Anno | 2004 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Danimarca, Svezia, Norvegia |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Erik Poppe |
Attori | Trond Espen Seim, Jan Gunnar Røise, Stig Henrik Hoff . |
Uscita | venerdì 16 giugno 2006 |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
MYmonetro | 3,00 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 7 aprile 2010
Cinque storie d'amore si intrecciano a Oslo nel giorno più caldo dell'anno. In Italia al Box Office Hawaii, Oslo ha incassato nelle prime 12 settimane di programmazione 37,9 mila euro e 2,9 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Anche ad Oslo si sognano le Hawaii: la capitale norvegese, nel giorno più caldo dell'anno, è teatro delle vite, dei sogni e delle preoccupazioni di vari personaggi: genitori terrorizzati dalla malattia del figlio appena nato, cantanti depresse e potenziali suicide, infermieri innamorati, rapinatori dilettanti e medici che hanno visioni oniriche ed oscure premonizioni. Ad unire questa eterogenea umanità sono desideri, speranze, paure e drammi quotidiani.
Nonostante la stagione estiva sia spesso utilizzata dai distributori per svuotare i magazzini, capita di imbattersi in pellicole deliziose, piccole gemme che riescono a brillare tra le decine e decine di altre proposte settimanali: Hawaii, Oslo, film del 2004, arrivato solo ora nelle sale, fa parte di questa ristretta categoria. Nonostante segua in modo più o meno evidente un trend cinematografico molto in voga in questi ultimi anni, ovvero presentare un mix di personaggi legati dal destino che fa incrociare le loro storie (si pensi al pluripremiato Crash, vincitore dell'Oscar pochi mesi fa), il film, grazie alla solida e brillante sceneggiatura di Harald Rosenløw Eeg, che tratteggia personaggi convincenti e racconta vicende semplici ma appassionanti, convince appieno. Erik Poppe, al suo secondo lungometraggio, che ha peraltro raccolto consensi e premi un po' ovunque, dimostra un'encomiabile vivacità e capacità di muovere la macchina da presa, riuscendo a sfruttare al massimo i talenti di un valido gruppo di attori poco noti (almeno al pubblico italiano), abili a conferire la giusta dose di coralità alla pellicola.
piccola perla sconosciuta, l'ho trovato da Blockbuster a 3 euro e direi che ne vale molti di più. Consigliatissimo
All'incrocio tra Tikwer, Dogma '95 e il Wenders berlinese, tra veggenza e paranoia, c'è questo piccolo film norvegese, che mette in moto una girandola di personaggi Lunatici e spiantati, strani adulti bambini (e bambini adulti) le cui storie si intrecciano per fatalità ma non troppo netta notte più calda dell'anno della gelida Oslo. Con una poesia cercata sulla linea che divide dramma e commedia, Poppe [...] Vai alla recensione »
Cinque storie parallele. A Oslo, nella luce bianca dell'estate norvegese. Si apre e si chiude con un incidente d'auto. Il primo forse è una premonizione (o un sogno), il secondo serve a farvi confluire attorno tutti i personaggi, giunti a conclusione dei loro conflitti. Un ragazzo in un ospedale psichiatrico, amorevolmente assistito da un infermiere, che per il giorno del suo venticinquesimo compleanno [...] Vai alla recensione »
Un bambino nato da poche ore e un padre disposto a tutto per salvarlo da una malattia congenita, ma anche cantanti depresse che pensano al suicidio, infermieri innamorati, cleptomani, rapinatori dilettanti e medici dalle visioni oniriche (o sono oscure premonizioni?). Frettolosamente, si sarebbe tentati di pensare che queste persone non abbiano niente in comune.
Comincia con un sogno: è notte, un uomo corre, incrocia qualche passante, un'ambulanza lo investe, muore. Poi ci si sveglia: chi sogna è un assistente sociale, l'uomo che nell'incubo corre è uno dei suoi assistiti, i passanti sono gli altri i protagonisti di questo piccolo film in cui i destini di uomini soli si scontrano, si intrecciano. Sospeso tra allucinazione folle e dramma metropolitano, Hawaii, [...] Vai alla recensione »