Titolo originale | The Last King of Scotland |
Anno | 2006 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 121 minuti |
Regia di | Kevin Macdonald |
Attori | Forest Whitaker, James McAvoy, Kerry Washington, Simon McBurney, Gillian Anderson . |
Uscita | venerdì 16 febbraio 2007 |
Tag | Da vedere 2006 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
MYmonetro | 3,01 su 21 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 1 settembre 2011
Un giovane medico scopre a sue spese quanto sia subdolo il fascino esercitato dal potere. Ha vinto un premio ai Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, ha vinto un premio ai Critics Choice Award, ha vinto un premio ai SAG Awards, In Italia al Box Office L'ultimo re di Scozia ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 638 mila euro e 132 mila euro nel primo weekend.
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Nicholas Garrigan è un medico scozzese neolaureato che sogna l'avventura umanitaria. La trova in Uganda dove si reca ad esercitare la sua professione. Viene immediatamente colpito dalla moglie del medico responsabile dell'ospedale ma ben presto una più forte calamita lo attrae a sé: si tratta di Idi Amin Dada, il trascinatore di folle che ha appena sconfitto l'avversario Milton Obote e rimarrà Presidente del Paese dal 1971 al 1979. Nicholas diverrà suo medico personale e poi suo principale consigliere scoprendo progressivamente che dietro alla facciata di brillante bonomia si cela un uomo crudele. "Sua Eccellenza Presidente per la Vita, Federmaresciallo Al Haidji Dottor Idi Amin, Signore di tutti gli animali della terra e dei pesci del mare, e Conquistatore dell'Impero Britannico, In Africa e particolarmente in Uganda". Così si autoproclamò l'uomo che è stato accusato del massacro di centinaia di migliaia di persone. MacDonald, al suo primo lungometraggio dopo un'intensa attività di documentarista, ce lo mostra così come appare allo sguardo 'ingenuo' di un occidentale pronto inizialmente a chiudere gli occhi su alcune 'stranezze' dell'affascinante personaggio. Ancor più affascinante perché interpretato da un Forest Whitaker assolutamente straordinario nell'offrirci l'ambiguità della follia coniugata al potere. Se in La caduta Bruno Ganz alternava, nei panni dell'Hitler degli ultimi giorni, la cordialità riservata agli intimi con gli scatti della più incontenibile ira, l'attore afroamericano ha di fronte a sé una materia ancora più complessa. Le battute, l'ammirazione per la Scozia, la voglia di vita e il desiderio di giustizia di cui Amin fa sfoggio esteriore si velano pian piano dell'ombra della follia. Una follia al contempo determinata e insicura che viene resa con grande sensibilità in modo da non rendere mai il dittatore del tutto 'simpatico' ma neppure di delinearlo come il Mostro da esorcizzare. Nel far questo è coadiuvato da James McAvoy (il fauno de Le cronache di Narnia) che, insieme allo spettatore, compie un viaggio alla scoperta del lato oscuro del fascino esercitato dal potere.
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Il terribile e straordinario fascino del potere e della follia. Perché anche la follia, da sempre nella storia dell’uomo, ha avuto il suo irresistibile e potente fascino. Pochi film hanno saputo rappresentare in modo così straordinario il potere e la follia insieme. Il potere assoluto e incontrastato che porta l’uomo alla follia, e il germe della follia che prende paranoicamente [...] Vai alla recensione »
Un giovane medico neolaureato scozzese decide di esercitare il prorpio mestiere presso una missione in Uganda per stare lontano dal padre. Siamo nel 1970 quando in Uganda si fa strada il generale Amin che promette di governare il paese per favorire il popolo. Lo scozzese diventerà suo medico personale e assisterà da vicino al delirio di un uomo che in nove anni di dittatura uccise circa [...] Vai alla recensione »
Tratto dal romanzo di Giles Foden, "L'ultimo re di Scozia" racconta la feroce dittatura di Idi Amin Dada in Uganda, sotto gli occhi del giovane medico scozzese Garrigan (personaggio immaginario). Il giovane volontario parte in Uganda con intenzioni umanitarie e per fare esperienza, ma ben presto, trovandosi casualmente nelle grazie del dittatore, si troverà a fare i conti con un interminabile escalation [...] Vai alla recensione »
UN BEL FILM NEL COMPLESSO..PER CHI COME ME NON HA LETTO LA TRAMA SEMBRA DAL TITOLO UN FILM STORICO MADE IN GREAT BRITAIN ED INVECE..IL FILM RIVELA BEN PRESTO UN TERRITORIO UGANDESE AFFASCINANTE DA VEDERE..USI E COSTUMI IGNOTI PER MOLTI OCCIDENTALI.. UN FILM CHE BEN DOSA SCENE LEGGERE E DIVERTENTI A MOMENTI DI AZIONE NON PRIVI DI TENSIONE (SPECIALMENTE VERSO LA PARTE FINALE).
1970, il giovane scozzese Nicholas laureatosi in medicina, pur di non lavorare al fianco del padre anch'egli dottore; voglioso di esplorare nuovi mondi parte per l'Uganda prestando servizio come medico in un villaggio, in quel periodo sale al comando della nazione africana Idi Amin, i due faranno casualmente amicizia dando l'avvio ad una collaborazione nata con buoni propositi per i pensieri [...] Vai alla recensione »
Stupendo il realismo con cui viene trattata la questione ugandese. Inutile sottolineare l'eccellente prestazione di Forest Whitaker nei panni del grande dittatore. Da vedere..
Ma perché il titolo "L'ultimo re di Scozia?" Grazie a chi mi risponderà Anna
Da proiettare nelle scuole, per come concilia spettacolo e didattica. Resoconto dettagliato delle aberranti imprese di Idi Amin, dittatore dell'Uganda negli anni 70 (300-500 mila persone massacrate in meno di una decade), si avvia a diventare un piccolo classico del cinema post-coloniale. Parte piano, in bilico tra bildungsroman e narrazione di viaggio e si trasforma in thriller, tragedia epica, scontro [...] Vai alla recensione »
La prosecuzione del colonialismo con altri mezzi, si potrebbe dire parafrasando un noto motto di Karl von Clausewitz sulla guerra. Una questione di controllo geopolitica - attraverso colpi di stato, dittatori e massacri - per tutelare gli interessi inglesi in Africa. Parliamo di Uganda, paese che raggiunse l'indipendenza dalla Gran Bretagna quando era primo ministro Milton Obote.
L'incontro con l'altro, scrisse Ryvard Kapuscinski in uno dei suoi ultimi interventi prima della scomparsa avvenuta poche settimane fa, è l'esperienza originaria e fondante l'esperienza umana, guardando il diverso troviamo la nostra immagine riflessa e questa scoperta ci spaventa e atterrisce. A maggior ragione l'incontro con quel grande mistero rappresentato dalla civiltà africana deve esser stato [...] Vai alla recensione »
Nel film non mangia nessuno (l'accusa di antropofagia non è stata provata), ma i titoli di coda ricordano (per Amnesty 500 mila persone sono state uccise dal regime) che Idi Amin Dada, presidente dell'Uganda dal 1971 al 1979, è stato uno dei più feroci dittatori dei secolo scorso. Per raccontare quel cuore di tenebra e realizzare il suo primo film di pura fiction, Kevin Macdonald ha lavorato su un [...] Vai alla recensione »
Sembra un incubo L'ultimo re di Scozia, un vero e proprio horror contemporaneo, calato nella tragedia di un popolo come quello ugandese, sorretto con fierocia primordiale da un dittatore seducente, roboante e pazzo: Idi Amin (un bravissimo Forest Whitaker), a cui prima si lega e poi si oppone con forza il medico scozzese Nicholas Garrigan (James McAvoy).
Nel 1971 il giovane scozzese Nicholas Carrigan, giunto in Uganda per una missione umanitaria, diventa medico personale del presidente Idi Amin Dada. L'uomo sembra rappresentare una nuova speranza per il suo popolo; invece si rivelerà un dittatore feroce e spietato, il cui regime costerà la vita a mezzo milione di persone. L'ultimo re di Scozia è un film al bivio tra diversi mondi.
Cuore di tenebra, Idi Awo-Ongo Ongoo, chiamato Idi Amin Dada dopo la sua conversione all'islamismo, figlio di contadini, ex pugile, ex sergente dell'esercito inglese, divenne con un colpo di Stato militare Presidente dell'Uganda dal 1971 al 1979. Ricco di buone intenzioni (scuole, strade, case, ospedali nuovi, prestigio del Paese nel mondo) si trasformò presto in un dittatore feroce, assassino di migliaia [...] Vai alla recensione »
Maestoso nella sua uniforme adornata di medaglie, l'Idi Amin di Forest Whitaker è un mostro di sapore shakespeariano per il quale gli sceneggiatori Peter Morgan e Jeremy Brock hanno costruito lunghi dialoghi con intelligenza e tocco teatrale. In quello che è il ruolo di una vita, uno di quei ruoli per cui sono nati i premi cinematografici, Whitaker regala al pubblico un'interpretazione di incredibile [...] Vai alla recensione »
L'ultimo re in questione è Idi Amin Dada, presidente dell'Uganda e questo grande, complesso film, ci racconta la sua storia e quella parallela di un medico occidentale nell'Africa degli anni Settanta. Il medico, lui sì che è veramente scozzese, si reca in Uganda pieno di buoni propositi, sperando di aiutare chi ha bisogno. Si troverà di fronte, invece, un capo di Stato dalle innumerevoli, inquietanti [...] Vai alla recensione »
In L'ultimo re di Scozia Forest Whitaker, candidato all'Oscar come migliore attore protagonista, regala una straordinaria performance psicofisica nel ruolo di Idi Amin Dada, il presidente-dittatore dell'Uganda salito al potere nel 1971 con un colpo di stato. Il massiccio attore di colore, capace di scivolare con duttilità nei personaggi più diversi e di comunicarne con magnetico realismo lo spessore [...] Vai alla recensione »
Come vincere l'Oscar come attore: scegliete un ruolo esagerato (tipo un dittatore africano), trasformatevi in guitto insopportabile (tipo Al Pacino in Scent of a Woman) e sfoggiate uno sgargiante handicap fisico (tipo Daniel Day Lewis ne Il mio piede sinistro). Forest Whitaker, straordinario in Bird di Eastwood e Ghost Dog di Jarmush, ha seguito il vademecum hollywoodiano ne L'ultimo re di Scozia di [...] Vai alla recensione »
Su Idi Amin Barbet Schroeder aveva realizzato nel 1974 l'inquietante Général Idi Amin Dada:Autoportrait, un lavoro oggi pressoché dimenticato. MacDonald prova invece a mettere per immagini il romanzo di Giles Foden, che l'Uganda sembra conoscerla. Inevitabilmente sorgono dei sospetti difensivi. Troppe le questioni che implica ancora oggi la figura di Amin.
Forte di sei nomination ai British Independent Film Awards, arriva sui nostri schermi L'ultimo Re di Scozia, tratto dall'omonimo romanzo di Giles Foden. Mischiando fiction e realtà, il film affronta la storia dal punto di vista di un personaggio inventato: infatti la vicenda ruota intorno allo scozzese Nicholas Garrigan (interpretato da James McAvoy), giovane medico volontario che riesce a diventare [...] Vai alla recensione »
Meglio non conoscere di persona i tiranni. E non solo per la propria incolumità personale. L'ultimo re di Scozia dimostra «sul campo» che un tiranno, visto da vicino, può persino essere simpatico. Ma la vicinanza è sempre mortale, soprattutto per chi non è pronto a vendersi l'anima fino in fondo. «Ultimo re di Scozia» è uno dei tanti appellativi roboanti che Idi Amin Dada, dittatore dell'Uganda negli [...] Vai alla recensione »
Non mangio carne umana. Per me è troppo salata" dicharò Idi Amin Dada durante un'intervista televisiva. E alla regina Elisabetta scrisse: "Se vuoi conoscere un vero uomo vieni a Kampala". Tra una battuta e l'altra, prima di fuggire dall'Uganda nel 1979 (e morire tre anni fa in Arabia Saudita), massacrò 300.000 persone. Come nel romanzo di Giles Foden, crimini, vita privata, numeri da circo e problemi [...] Vai alla recensione »
Dagli stravaganti soprannomi che si era dato ("Conquistatore dell'Impero britannico" o "Signore di tutti gli animali terrestri e di tutti i pesci marini"), capiamo subito che col dittatore Idi Amin Dada siamo di fronte a una figura "larger than life", debordante, contraddittoria, megalomane. Di origini contadine, ex pugile e soldato nell'esercito inglese, il protagonista de L'ultimo re di Scozia, tratto [...] Vai alla recensione »
Nicholas Garrigan, giovane scozzese fresco di laurea, raggiunge l'Uganda per lavorare presso l'ospedale di una associazione umanitaria. Conosce casualmente Idi Amin, neo presidente e futuro dittatore, aderisce alla sua causa, ne diventa il principale consigliere, poi si innamora ricambiato della moglie, intuisce di rischiare di brutto e finisce per essere braccato dagli squadroni della morte.
Quando Forest Whitaker impersona il presidente ugandese Amin nell'Ultimo re di Scozia di Kevin MacDonald, si coglie la differenza fra la sua interpretazione e quella di Helen Mirren in The Queen, che è un'imitazione di Elisabetta II. Si noti che gli Oscar vedono «nominati» entrambi. Amin era reduce della repressione in Kenya contro i Mau Mau e, da ascaro britannico, fu messo a governare l'Uganda.
Forest Withaker interpreta il sanguinario dittatore dell'Uganda Idi Amin che governò dal 1971 al 1979. Lo scozzese Nicolas Ganigan (James McAvoy) si è appena laureato in medicina e gli si presenta l'opportunità di lavorare come volontario in Uganda. Scelto come medico personale Idi Amin, di cui coglie subito gli elementi disturbati del carattere, come il delirio di onnipotenza, Ganigan diventa il braccio [...] Vai alla recensione »
Amin Dada e Bokassa sono stati oggetto di due notevoli documentari degli anni Settanta di Barbet Schroeder e Werner Herzog. Il nuovo film su Amin Dada, L'ultimo re di Scozia, è stato diretto da un documentarista alla sua prima prova nel lungometraggio di finzione. Si tratta di Kevin MacDonald che qui si avvale dell'interpretazione di Forest Whitaker, candidato all'Oscar.