Anno | 1981 |
Genere | Horror |
Produzione | Italia |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Umberto Lenzi |
Attori | Lorraine De Selle, John Bartha, Danilo Mattei, Venantino Venantini, Zora Kerova . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,44 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Una studentessa americana va in Amazzonia a vedere con i suoi occhi se esistono ancora i cannibali. I cannibali non ci sono, ma i compagni di spedizio...
CONSIGLIATO NÌ
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Una studentessa americana va in Amazzonia a vedere con i suoi occhi se esistono ancora i cannibali. I cannibali non ci sono, ma i compagni di spedizione della ragazza fanno egualmente una brutta fine e anche lei sarebbe torturata e uccisa se non arrivassero in extremis i soccorsi.
Un'antropologa è convinta che il cannibalismo sia un falso mito creato dall'uomo bianco per condannare le popolazioni indigene.Partira' in Amazzonia con il fratello e un'amica incontrando due ragazzi che hanno fatto sevizie agli indigeni.Questi ultimi si vendicano e l'orrore si scatena.Chi si salverà? Umberto Lenzi (mangiati vivi, la banda del gobbo) dopo il paese [...] Vai alla recensione »
Uno dei film principali del filone dei cannibal-movie lanciato dallo stesso Lenzi nel 1972 con “Il paese del sesso selvaggio”. L’idea di base della nascita di questo sotto genere (idea che concorre direttamente a far parte della trama del film) è un’Italia che si chiede se esistano ancora a tutt’oggi i cannibali.
Il film non è male,considerando le difficoltà realizzative. Gli indigeni sono inespressivi perchè tribù locale,incapace di comprendere ogni lingua nota agli occidentali. Il regista si esprimeva a gesti. In un interessante extra,Lenzi ci spiega che il girato veniva rivisto solo raramente,una volta abbandonate le locations selvagge ed inospitali.
Un film clone identico a Cannibal Holocaust, entrambi delle enormi vaccate. Si salvano solo pochi effetti splatter, ma per il resto....film esagerato e senza senso, che presenta (guarda caso) come in Cannibal Holocaust, ancora l'ennesima uccisione di animali vivi: nel primo film se si trattava di una tartaruga mutilata e un maialino ucciso da un colpo di fucile, in questo Cannibal un coccodrillo [...] Vai alla recensione »