Anno | 1972 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Pasquale Squitieri |
Attori | Fabio Testi, Raymond Pellegrin, Jean Seberg, Enzo Cannavale, Charles Vanel, Lilla Brignone Renato Chiantoni, Enzo Turco, Nino Vingelli, Ugo D'Alessio, Alberto Farnese, Sergio Serafini, Guido Lollobrigida, Benito Artesi, Leopoldo Mastelloni, Salvatore Puntillo, Germana Carnacina, Marcello Filotico, Paul Müller, Giovanni Guerrieri, Mirella Mereu. |
MYmonetro | 3,01 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 23 ottobre 2009
CONSIGLIATO SÌ
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Tonino, uscito di prigione, entra nell'organizzazione del camorrista don Mario Capece. Riceve il controllo di due bische, ma vuole sostituirsi al capo in un controllo edilizio. Il boss tenta di ucciderlo, ma è Tonino che riesce ad uccidere lui.
Tonino un onesto meccanico finisce in carcere per una spiata di un gruppo di delinquentelli in motocicletta che ce l'ha con lui. In carcere il giorno prima di uscire salva la vita ad un vecchio Boss che lo ricompensa economicamente. Uscito dal carcere viene perseguitato dalla stessa banda di riders a cui fa capo l'uomo che l'ha mandato al fresco.
Squitieri racconta la storia infinita di un modo di vivere tipicamente italiano, qui, vicende di camorra, ma potevano chiamarsi: 'ndragheta, mafia, politica e via dicendo, fatto è che il film non è un granchè, i personaggi sembrano usciti da un fumetto e si muovono in una sceneggiatura scontata e banale, enzo cannavale, attore bravissimo, qui appare indeciso mentre testi è [...] Vai alla recensione »