Titolo originale | The Fall of the Roman Empire |
Anno | 1964 |
Genere | Storico |
Produzione | USA |
Durata | 188 minuti |
Regia di | Anthony Mann |
Attori | James Mason, Sophia Loren, Anthony Quayle, Stephen Boyd, John Ireland, Mel Ferrer Omar Sharif, Alec Guinness. |
MYmonetro | 2,88 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 23 agosto 2010
Guerra tra i romani e i popoli d'Oriente che si ribellano al dominio sempre più iniquo dell'imperatore Commodo, succeduto al padre Marco Aurelio (un o... Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Guerra tra i romani e i popoli d'Oriente che si ribellano al dominio sempre più iniquo dell'imperatore Commodo, succeduto al padre Marco Aurelio (un ottimo Alec Guinness). Persino il re d'Armenia che ha sposato Lucilla, sorella di Commodo, insorge, ma viene sconfitto e ucciso. Lucilla si trasferisce a Roma con Livio, comandante romano di cui si è innamorata. A Livio, vincitore in duello di Commodo, i soldati offrono l'impero, ma egli rifiuta, disgustato dalla dilagante corruzione.
LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO disponibile in DVD o BluRay |
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Il film del 1964 in Tecnicolor appartiene al genere storico-peplum, è diretto da Anthony Mann regista prolifico e versatile: molti western (5 con James Stewart tra cui: Winchester 73, Là dove scende il fiume) commedie, noir musical, biopic (La storia di Glenn Miller) di guerra (Gli eroi di Telemark) e colossal storici come El Cid e questo film che fu un flop commerciale: a fronte di un [...] Vai alla recensione »
grande impegno scenografico e comparse di massa , nonostante questo non avvince che in poche scene. trovo anche la fotografia lugubre con invito alla tristezza, capisco per certi ambienti in cui necessitava, ma mi sono portato dietro questa senzazione per tutta la pellicola. nel film il gladiatore che ha scopiazzato questo e' piu' solare in tutti i sensi della parola.
grande impegno scenografico e comparse di massa , nonostante questo non avvince che in poche scene. trovo anche la fotografia lugubre con invito alla tristezza, capisco per certi ambienti in cui necessitava, ma mi sono portato dietro questa senzazione per tutta la pellicola. nel film il gladiatore che ha scopiazzato questo e' piu' solare in tutti i sensi della parola.