Verso il sud

Film 2005 | Drammatico 105 min.

Titolo originaleVers le sud
Anno2005
GenereDrammatico
ProduzioneFrancia, Canada
Durata105 minuti
Regia diLaurent Cantet
AttoriLouise Portal, Charlotte Rampling, Karen Young, Ménothy Cesar .
Uscitavenerdì 16 giugno 2006
MYmonetro 2,69 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Laurent Cantet. Un film con Louise Portal, Charlotte Rampling, Karen Young, Ménothy Cesar. Titolo originale: Vers le sud. Genere Drammatico - Francia, Canada, 2005, durata 105 minuti. Uscita cinema venerdì 16 giugno 2006 - MYmonetro 2,69 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Tre donne americane in vacanza, sono a caccia di avventure per dimenticare il grigiore delle loro vite. Il film è stato premiato al Festival di Venezia, In Italia al Box Office Verso il sud ha incassato 197 mila euro .

Consigliato nì!
2,69/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,40
PUBBLICO 2,67
CONSIGLIATO NÌ
Cantet mette in schermo una vacanza sessuale al femminile in un mare che molte signore sognano più blu.
Recensione di Marzia Gandolfi
Recensione di Marzia Gandolfi

Andare a sud, cantava Vinicio Capossela, a sud di noi come fanno le tre splendide protagoniste di Laurent Cantet: Charlotte Rampling, Karen Young e Louise Portal. Rispettivamente Brenda, Ellen e Sue, tre turiste americane in "gita di piacere" ad Haiti sul finire degli anni '70. Approdate a quella spiaggia da un passato confessato in prima persona alla macchina da presa, per quel passato cercano conforto tra le braccia di quello che oggi viene definito jinetero (il cavalcatore), una sorta di gigolo dei carabi. Una consolazione effimera, la loro, comprata da chi ha "fame" di venderla. Il sud di Brenda ed Ellen è incarnato da Legba, un giovane uomo color ebano che guadagna "cibo e sicurezza" smerciando "desiderio e amore". Legba è capace e ha stile e i suoi guadagni gli permettono di mantenere se stesso e la vecchia madre. Entrambe invaghite fino a pensare di condurlo via con loro, le donne arriveranno a un feroce scontro finale incapaci di riconoscere la vacuità del loro sogno sessuale. È difficile individuare le ragioni che stanno alla base del turismo sessuale, una spiegazione facile le identifica con patologie individuali, tuttavia è troppo poco per giustificare una diffusione così massiccia di questa pratica. Esteso anche tra le ladies, Cantet mette in schermo una vacanza sessuale al femminile in un mare che molte signore sognano più blu. Il regista nel suo film individua in questo fenomeno così crescente una componente socio-economica: confronta due povertà, quella sociale e quella sessuale. La ricerca sessuale delle sue protagoniste, più erotica e meno pornografica di quella maschile, è capace di esprimere sentimenti fortissimi come la ricerca dell'amore in età avanzata magnificamente interpretata dal Charlotte Rampling, Coppa Volpi mancata.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 22 luglio 2011
ferdinando

Un argomento "Taboo" qui trattato in modo cioraggioso ma ma del tutto parziale e limi9tato. E' fals9o che siano solo le donne bianche attem'pate ad avere un debole per gli uomini neri. La predilezione per i neri delle bianche di ogni età è sotto gli occhi di tutti in ogni nostra strada sena zn dare in isole esotiche.

mercoledì 27 gennaio 2010
Francesco2

Chi come Giovanni Grazzini, scomparso da diversi anni, se la prese tanto con Claire Denis per il suo "Al diavolo la morte", dovrebbe secondo me vedere cosa Cantet sia stato capace(?)di fare in questo film.Accolto così così a Venezia che io sappia, è uscito in Italia a distanza di diversi mesi per scomparire nell'indifferenza generale. Spiace dirlo, ma per "illuminarlo” ci vorrebbe il personaggio che [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Lietta Tornabuoni
La Stampa

Turismo sessuale ai Caraibi in Vers le Sud del francese Laurent Cantet, tratto da racconti di Dany Laferrière, interpretato da Charlotte Rampling, Ménothy Cesar, Karen Young, Louise Portal. Alla fine degli Anni 70, per ritrovare l'amore carnale nella giovinezza, bellezza e virilità degli amanti neri, tre donne mature americane arrivano a Tahiti ancora governata dal regime violento del figlio di Duvalier. [...] Vai alla recensione »

Lietta Tornabuoni
La Stampa

Charlotte Rampling è una docente universitaria di Boston dura e vorace: «Vado pazza per il sesso. Ho sempre pensato che da vecchia me lo sarei comprato. Non credevo che cominciasse così presto». Louise Portal è una manager di Savannah, Georgia, grassa e accomodante. Karen Young è una sentimentale senza più marito nè famiglia. Per tutte e tre, Ménothy Cesar è il ragazzo nero più bello, gentile e desiderabile [...] Vai alla recensione »

Dario Zonta
L'Unità

A quasi un anno dalla presentazione in concorso a Venezia, esce nelle sale italiane il terzo film del regista francese Laurent Cantet: Verso Sud. Solo apparentemente Cantet si sposta, con questa opera, dai temi cari alla sua giovane cinematografia. Le relazioni di classe e i sistemi di potere definiscono sempre l'oggetto della sua ricerca, che sia centrato sul mondo del lavoro (come avviene in Risorse [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Sorta di Emmanuelle senile, Vers le sud di Laurent Cantet, presentato ieri in concorso alla Mostra, mostra la faccia triste delle Americhe. L’apparenza erotica. del turismo femminile ad Haiti cela la sostanza socio-politica del dramma neocoloniale. Siamo infatti nella Haiti di circa trent’anni fa, quella di Duvalier e dei suoi scherani, i Tontons Macoute.

Alberto Crespi
L'Unità

AI terzo lungometraggio, il francese Laurent Cantet cambia epoca e luogo, ma non registro: parla sempre dei rapporti di potere e di classe che si instaurano fra gli esseri umani. Con Risorse umane (1999) e A tempo pieno (2001), Cantet si era imposto come una sorta di regista/sindacalista specializzato in tematiche del lavoro nella Francia contemporanea.

Priscilla del Ninno
Il Secolo d’Italia

Quando le signore smettono di essere contente, le aiuta di più il sesso ola politica? O la politica del sesso, o Dio ce ne scampi, il sesso della politica? O semplicemente, per unire l’utile al dilettevole, un dolce ragazzo di colore, generoso e a buon prezzo, su una candida spiaggia di un paese infelice come Haiti, con cui intrecciare simpatica-mente sesso e politica, i loro pallidi mesti uomini [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Brenda ha 48 anni, è americana, era sposata ma ha avuto il suo primo orgasmo a 45 anni con un bel ragazzo di Haiti conosciuto per caso, perché moriva di fame e lei e il marito lo invitarono a cena. Ellen ha 55 anni, insegna Letteratura francese a Boston, è ancora bella, sofisticata, disillusa, e pure lei appena può vola a Port-au-Prince in cerca di emozioni e piacere.

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Torna Laurent Cantet, il regista francese che aveva ottenuto molti consensi critici e molti premi con la sua intensissima opera prima, Risorse umane e che non aveva deluso con il singolarissimo film realizzato subito dopo, A tempo pieno. I protagonisti in entrambi quei film erano gli uomini, in quello di oggi, invece, sono tre donne riprese ciascuna da tre racconti brevi di Dany Laferrière seguiti [...] Vai alla recensione »

Roberta Ronconi
Liberazione

Brenda, Ellen e Sue. Tre donne oltre i quaranta, ricche, insoddisfatte, diverse. Ognuna ha i suoi buoni motivi per passare il mese di vacanze annuali ad Haiti, Port au Prince, grande albergo, magnifico mare e giovani uomini locali disposti a farsi amare e a dare piacere, per soldi e soprattutto per fame. Sono gli anni Settanta, l’isola vive nel pieno del regime di Duvalier che ha ridotto il paese ad [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Ogni fine di stagione conferma che buon gusto e buon incasso sono un ossimoro. Intanto edizioni lontane dei grossi festival spargono residui film su sale disertate. L'esercizio cinematografico italiano si lamenta perché i film americani estivi - perfino più brutti di quelli invernali - si adeguano alle assenze del pubblico, rinviando le uscite all'autunno.

Mariarosa Mancuso
Vanity Fair

Una donna ultraquarantenne interessa solo mariti (delle altre) e rincoglioniti». L'alternativa è prendere l'aereo e volare ad Haiti. Con Charlotte Rampling, Louise Portal e Karen Young, la più giovane del gruppo, che a 45 anni proverà il suo primo orgasmo. Procurato da un ragazzo dell'isola (il debuttante Ménothy Cesar), che intrattiene signore sole in cerca di emozioni ravvicinate e che per l'occasione [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Tratto dai racconti di un giornalista radiofonico locale, Verso il sud è ambientato nella Haiti di fine anni Settanta soggiogata dal famigerato «Baby Doc» Duvalier e dai suoi sinistri scherani ton-ton macute. Il pregio del film sta nello spunto narrativo, insolito e provocatorio, che riguarda il turismo sessuale praticato da mature signore nordamericane a corto di partner, ma non di dollari: Ellen, [...] Vai alla recensione »

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Nessuna ambizione intellettuale nel film francese Vers le Sud (Verso il Sud), nonostante lo abbia realizzato quel Laurent Cantet che aveva ottenuto molti consensi critici (e premi) sia per la sua intensissima opera prima, «Risorse umane», sia per il singolare ma non certo privo di meriti «A tempo pieno». I protagonisti in quei due film, erano uomini, qui sono tre donne coinvolte ad Haiti, negli anni [...] Vai alla recensione »

Roberto Silvestri
Il Manifesto

Il francese Laurent Cantet, che aveva sette anni durante il maggio, ma cominciò la carriera di regista con un militante Tout a la manif, deve essersi proprio preso il suo periodo sabbatico, dopo le fatiche dei due drammi sulla fabbrica post-taylorista, i concentrati e sottili Risorse umane (1999) e L'impiego del tempo (2001). È volato così in un resort tutto palme e bungalow sul mare, sulle spiagge [...] Vai alla recensione »

winner
premio marcello mastroianni
Festival di Venezia
2005
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