Titolo originale | Casshern |
Anno | 2004 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Giappone |
Durata | 141 minuti |
Regia di | Kazuaki Kiriya |
Attori | Hidetoshi Nishijima, Mitsuhiro Oikawa, Jun Kaname, Hiroyuki Miyasako, Fumiyo Kohinata Kanako Higuchi, Yusuke Iseya, Susumu Terajima, Akira Terao, Kumiko Aso. |
Uscita | venerdì 14 luglio 2006 |
MYmonetro | 2,71 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 12 settembre 2014
Tratto da un anime di stampo cyberpunk, presenta atmosfere che rimandano al mondo tecnologico di Matrix, con il quale condivide l'ambientazione futuristica. In Italia al Box Office Kyashan - La rinascita ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 241 mila euro e 50,7 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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Terzo millennio, data imprecisata. L'Eurasia ha piegato la resistenza del resto del mondo ma la guerra non è finita: la minaccia dei terroristi porta a una repressione nel 7.mo distretto che assomiglia a un'operazione di pulizia etnica. Il dottor Azuma intanto conduce delle ricerche per conto del governo sulla rigenerazione dei tessuti cellulari. Quando il figlio Tetsuya muore in guerra, Azuma sperimenterà su di lui per resuscitarlo.
Operazione di medio budget (5.5 milioni di dollari) ma dalle grandi ambizioni, Kyashan - la rinascita è molto più (o molto meno) di una trasposizione su schermo di un celebre anime. La fonte di ispirazione sarebbe Kyashan - il ragazzo androide, serie Tv di metà anni '70 divenuta di culto specie nei decenni successivi: storia del sacrificio di un ragazzo che rinuncia alla sua natura umana per salvare il mondo dalla minaccia degli androidi, intrisa di pessimismo e di riflessioni filosofico-esistenziali. Ma dove la serie nella sua naiveté parlava a un pubblico ben preciso, "educandolo" sulle storture della natura umana, il film di Kiriya Kazuaki trasforma il tutto in un pastiche sci-fi distopico, che tenta di rivaleggiare con le analoghe produzioni americane. Kiriya, al suo debutto dopo un evidente passato nei videoclip, sconvolge senso e priorità del manga originario: ora il giovane Tetsuya muore in guerra, ribellandosi ad Azuma, e diviene Kyashan solo quando il padre lo "resuscita" per mezzo delle neo-cellule. Una guerra a cui partecipa in opposizione al dottor Azuma, con uno spirito che richiama quello della gioventù nipponica anni Trenta che credeva nell'Impero di Amaterasu. La trasformazione in supereroe da atto volontario diviene così obbligo, con Tetsuya/Kyashan catapultato in mezzo a eventi che fatica a comprendere, disponendo di poteri che fatica a padroneggiare. La sensazione di straniamento del protagonista si riflette sul pubblico di Kyashan - la rinascita, bombardato di stimoli visivi (Cgi in abbondanza, vicino per estetica a Sky Captain and the World of Tomorrow, con brevi parentesi stop motion) e uditivi (una colonna sonora metal che compare durante le scene topiche), ma malamente guidato da uno script confuso, che fatica a rimanere in scia rispetto agli effetti speciali, finendo per eccedere in slanci filosofici da un lato e in semplificazioni obbligate dall'altro. Chi amava la serie non amerà il film, chi non la conosceva difficilmente disporrà della pazienza necessaria per entrare nel mondo inutilmente complesso di Kyashan - la rinascita.
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L'ho rivisto ultimamente dopo molto tempo. Effettivamente il ritmo non è incalzante e siamo ben lontani da storia e personaggi del cartone animato,il che rimane per i fan una mezza delusione,ma ho potuto scorgere alcuni elementi molto positivi che non ricordavo. La pellicola è chiaramente un invito a riflettere sulla bestialità della guerra in quanto tale,in particolare sui [...] Vai alla recensione »
Purtroppo per noi occidentali è abbastanza pesante da digerire. Non tanto tempo fa hanno prodotto "Yattaman" che era un altro manga piuttosto seguito ed hanno preferito renderlo commercialmente appetibile da tutti. Qui imperversano alcuni elementi tipici di film provenienti dall'oriente:grandi pause,momenti di riflessione lunghissimi e fotogrammi al rallentatore tranne che nelle [...] Vai alla recensione »
Senza ombra di dubbio la più bella trasposizione videoludica di un anime che lo schermo del cinema abbia mai potuto ospitare. A vedere la media dei giudizi (nì) non avevo dato molto credito a questo film. Ma dopo essermi deciso a vederlo ignorando le critiche che il sito presentava, ho capito fin dai primi fotogrammi che lo spettacolo che si prestava ai miei occhi meritava senz'altro il titolo di capolavoro [...] Vai alla recensione »
Premetto che non conosco il cartone animato da cui è tratto il film, per cui il mio giudizio non sarà sulla fedeltà o meno della trasposizione cinematografica. Detto questo, il primo giudizio che mi è venuto alla mente è stato del tutto inclemente, ma poi ripensandoci qualcosa di buono il film ce l'ha. Intanto il soggetto, anche se non originalissimo, e poi la scenografia, naturalmente computerizzata, [...] Vai alla recensione »
una stella perchè non se ne possono dare di meno. questo film è una delusione su tutti i fronti. storia oltre che del ''già sentito'' completamente copiata da pocahontas. il robot e le armi dei militari troppo simili a district nine. i dialoghi sono orrendi, senza contare tutti gli steriotipi del militare cattivo e di come è il popolo indigeno con [...] Vai alla recensione »
non all'altezza di guerre stellari, ma gli scettici dovrebbero vederlo prima di commentare...(e leggere gli spaventosi retroscena riguardo gli effetti speciali "MIO DIO!!!!!!!!!" DIRETE...) caoplavoro. uno dei pochi film che ti fa venire voglia di spendere anche più di due volte i 10E per il biglietto (da vedere in 3d)
concordo con la critica di Fippo. L'intento del film è andare ben oltre i significati del Manga di per sè. Il Manga è stato utilizzato come base portante della sceneggiatura, il lavoro che è stato fatto con la storia, la rielaborazione delle tematiche e la loro messa in opera è pressochè perfetta. Negli ultimi anni è di certo uno dei film di questo genere meglio riusciti.
premetto che vedevo il manga da bambino, ma non l'ho mai seguito con passione, vedendo il film, do ragione a chi dice che non rispecchia in pieno il manga, comunque mi ha lasciato a bocca aperta. bellissimo, sia nei costumi, che negli effetti speciali, ottima fotografia ricostruita al computer, storia strabiliante piena di sentimenti e di grande riflessione.
Non avrei mai immaginato che Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, riuscisse a realizzare un film del genere, dove riporta, a modo suo, una realtà scomoda e drammatica, che allo stesso tempo, non deve essere dimenticata MAI!!!!! . Attraverso un bambino che ammira l’EROE DEL MALE, il leggendario ed intoccabile GIULIETTO, ormai buon’anima, che oggi riposa [...] Vai alla recensione »
piovono polpette???no, PIOVONO OSCAR!!!!!xD veramente veramente veramente bello.complimenti james.anche x qst anno gli oscar sn assicurati!! ottimo film, dalla scenografia, alla fotografia, allo sviluppo della storia!! e assolutamente da vedere in 3D!!
Spettacolare, ma la solita storia
Film di drammafantascientificofantastico ben interpretato con ottima trama, recitazione effetti speciali fantastici,drammatico,bello...insomma un film molto bello da vedere e rivedere,un film che rimarra' nei nostri ricordi come lo e' stato Titanic
Niente da dire sulla trama, è un classico della serie lotta del bene contro ilmale, del buono contro il cattivo.... già visto in mille salse. Un discreto film d'azione, ma per essere uno dei più costsi della storia del cinema forse non regge il confronto con altri.... La novità è la tecnica, ma se vi levate gli occhiali speciali vi accorgerete che il tridimensionale è solo per le immagini in primo [...] Vai alla recensione »
Quattro stelle perchè è il primo film non visto, ma vissuto....Cameron è giunto ad un tale livello di realismo da lasciare a bocca aperta chiunque. Nonostante la lunghezza della pellicola,il film è scorrevolissimo e sembra che passi solo una mezz'ora dallo spegnimento delle luci alla riapertura....per il resto si è catapultati in un'altra dimensione [...] Vai alla recensione »
Personalmente avevo gia' espresso la mia opinione su questa pellicola, e nonostante tutto ritengo che la parte migliore di questa suggestivamente lavorazione e' stata infiorlendata dalla tridimensionalita'. Per tutto il resto non occorre cimentarmi e prolungarmi in ulteriori salti agli ostacoli( ammesso e non concesso, che c'è siano). giofredo' Vai alla recensione »
Le oscenità della guerra cambiano la gente, ma nessun popolo ne è stato così radicalmente sconvolto quanto quello nipponico. Tutta la cultura popolare del Giappone moderno s'è nutrita della visione decadente secondo cui l'uomo è la causa di ogni male. Da questo punto di vista, Kyashan incarna alla perfezione lo stereotipo del film giapponese. Diretto dall'esordiente Kiriya con l'aiuto di due co-sceneggiator [...] Vai alla recensione »
C'è la guerra, oggi. La vita è stata spazzata via. Di umani ne esistono pochi. Un mad scientist è alla ricerca disperata del perfezionamento della sua invenzione ultima e suprema, nuove cellule in grado di troncare le ali alle malattie e alla morte stessa, ormai dilaganti ovunque e in chiunque (compresa la moglie). Poi gli muore il figlio sul campo: e lui lo fa rinascere, mutante.
È dall’autunno 2004, da quando venne proiettato in versione originale sottotitolata al Torino Film Festival, che attendevamo l’uscita di questo film nelle sale cinematografiche italiane. Tratto da un popolare anime degli anni Settanta, Kyashan è un kolossal apocalittico ambientato in un mondo devastato da una lunga guerra che ha visto contrapposte Asia ed Europa.
Accolto con gran seguito di pubblico in Giappone, arriva con due anni di ritardo sull'uscita in patria questo film ispirato a un anime degli anni '70. Il pianeta è stato devastato da una lunghissima guerra, che ha ridotto gli esseri umani a una specie in via di estinzione. Nel tentativo di trovare una cura alle dilaganti epidemie, un ricercatore genetico crea per errore una nuova specie di mutanti, [...] Vai alla recensione »