Anno | 2005 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Massimo Andrei |
Attori | Maria Pia Calzone, Vladimir Luxuria, Enzo Moscato, Valerio Foglia Manzillo, Luca Ward Fabio Brescia, Teresa Del Vecchio, Franco Javarone, Gino Curcione, Sara Carbone, Franco Ruggiero, Aldo De Martino, Erma Castriota, Tina Femiano. |
Uscita | venerdì 21 aprile 2006 |
Tag | Da vedere 2005 |
MYmonetro | 2,96 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 11 giugno 2012
Travolti dagli eventi della vita, un gruppo di transessuali fonda all'ombra del Vesuvio un'azienda agricola dove poter riscoprire un rapporto più intimo con la natura e con se stessi. In Italia al Box Office Mater natura ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 110 mila euro e 23,2 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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Desiderio è un giovane transessuale napoletano che si innamora, ricambiato, di Andrea. Tutto sembra andare per il verso giusto, Desiderio abbandona la vita di strada e inizia a fare progetti per il futuro ma, inaspettatamente, Andrea lo lascia per sposarsi con Maria. Gli amici Europa e Massimino, anche loro afflitti da numerosi problemi, cercano di consolare Desiderio. La situazione precipita quando un evento drammatico cambia per sempre la vita di tutti.
La voglia di ribellarsi al sistema e allo stesso tempo il desiderio di farsi accettare dalla società, spinge i protagonisti all'ombra del Vesuvio, dove realizzano Mater Natura, un'azienda agricola dove poter coltivare la terra e allo stesso tempo fare "trans vesuvian counseling", consulenze psicologiche per uomini in crisi.
L'esordio di Massimo Andrei, vincitore con Mater Natura del premio della Critica al Festival di Venezia 2005, è un'esplosione pop di colori, musica, luci: in poche parole un'esplosione di vitalità. La rappresentazione di un gruppo di "diversi", di drammaticamente emarginati dalla società, dalla politica, dalla cultura, avviene attraverso una fusione di elementi estetico-artistici, un crossover di stili che trova un punto di equilibrio, che è anche un punto di confine, sul territorio dei corpi. Quei corpi che si amano, che si ribellano, che lottano, o non sanno prendere una decisione perché stretti in una morsa fatta di sogni e realtà, presi in mezzo tra il fuoco del Vesuvio e l'acqua del mare, tra maschile e femminile. Andrei costruisce una storia allo stesso tempo armonica e conflittuale, in cui la vicenda individuale e quelle collettive finiscono per incontrarsi e risolversi in quello che è il corpo, definito prodotto geografico tipico di un agrifuturismo in cui è possibile riscoprire un rapporto più intimo con la natura e con se stessi.
Dobbiamo ringraziare la Settimana della critica - che sta sfornando sorprese eccentriche e di obliquità - per Mater natura, film italiano targato Napoli che ha dentro generazioni artistiche di grandi attori partenopei e facce potenti e che ha conquistato il Lido (tutto esaurito alle proiezioni). Lo dirige Massimo Andrei, al suo primo lungometraggio, regista che viene dal teatro a confermare la vitalità [...] Vai alla recensione »
Salvatore, che si sente una donna e si fa chiamare Desiderio, ama Andrea, che sta per sposarsi con una giovane del suo quartiere. Sullo sfondo, un coro di personaggi capitanati dal regista teatrale Massimino, altro uomo in transito, alla stregua di Europa e Suegno. L'opera di esordio di Andrei, che vinse la Settimana della Critica alla Mostra di Venezia 2005, è un melodramma trattenuto girato e ambientato [...] Vai alla recensione »
Transessuali a Napoli. Raccontati da un esordiente, Massimo Andrei, noto però in teatro e in Tv. Gli schemi, più o meno, sono quelli della sceneggiata, i modi, pur tra le pieghe della cronaca, tendono al melodramma. Desiderio è un transessuale che si prostituisce in strada e a domicilio. Gli ormoni e i chirurghi l’hanno così bene trasformato in donna che se ne innamora Andrea, un giovanotto impiegato [...] Vai alla recensione »
Mater Natura potrebbe essere liquidato come una sceneggiata del terzo sesso con un trans chiamato Desiderio che s’innamora d’un fusto incerto sul chi farsi (è Valerio Foglia Manzillo, che fa il bis dopo L’imbalsamatore). Ma il colorato e sgangherato film di Massimo Andrei ha il suo vero punto di forza nella sincerità con cui mixa le tante anime di Napoli: l’iperrealismo alla Pappi Corsicato (già debitore [...] Vai alla recensione »
Desiderio è un bellissimo transessuale napoletano. Sinora è vissuto di prostituzione ma l’improvviso amore per il bell’Andrea lo spinge a cambiare vita. Anche Andrea, nonostante la particolarità della situazione, vorrebbe vivere con Desiderio, ma le convenzioni sociali avranno la meglio e lo vedranno sposarsi. sofferente, con una giovane donna. A consolare Desiderio, il solito gruppo di amici e amiche, [...] Vai alla recensione »
Vivido, rapsodico e trasformista Mater natura, il film della Settimana della Critica che conferma Napoli come fucina di cinefilia, propone al pubblico l'indubbio talento di Massimo Andrei, classe '67, già attore, autore e regista di sostanziosa gavetta. Si tratta di un'opera promettente e in qualche modo imperfetta, che assorbe suggestioni inedite e stereotipate con uguale baldanza stilistica e disinvolto [...] Vai alla recensione »
La curiosità più immediata di Mater Natura, presentato in tempi non sospetti alla Settimana della Critica di Venezia, è la presenza del neoeletto Vladimir Luxuria nella parte di Massimino, regista impegnato in politica per far valere i diritti delle transgender e delle coppie di fatto. La storia principale, però, è (melo)drammatica e riguarda le ambasce di cuore di Salvatore detto Desiderio, transessuale [...] Vai alla recensione »
La sceneggiata napoletana in chiave trans. Quindi un grande amore disperato, il dramma della prostituzione e tutta la vitalità colorata dell’universo transessuale. È tutto questo Mater Natura, esordio alla regia del napoletano Massimo Andrei, film che riporta l’Italia in concorso nella Settimana della critica, da cui era rimasta assente l’anno passato.
In attesa di mostrare straordinarie doti politiche a Montecitorio, il neodeputato di Rifondazione Vladimir Luxuria si mostra nelle vesti che gli hanno dato una discreta popolarità: il travestito. Nel film dell'esordiente Massimo Andrei, proveniente da tv e teatro, è l'impulsivo Massimino, regista della filodrammatica in cui recita a tempo perso il trans Desiderio (Maria Pia Calzone), che la sera batte [...] Vai alla recensione »
Simpatico pasticcio napoletano alla Settimana della Critica, la sezione dedicata agli esordi: Mater natura di Massimo Andrei. Simpatico perché è divertente l’idea che un gruppo di provvidi e appassionati trans partenopei che si dividono più o meno allegramente fra marchette e filodrammatiche decida di aprire un agriturismo (anzi, «un agrifuturismo») alle pendici del Vesuvio per preparare marmellate [...] Vai alla recensione »
Doveva uscire prima delle elezioni, ma la presenza nel cast del candidato Vladimir Luxuria ha fatto slittare le date. Abbastanza per creare un sovrappiù di curiosità intorno al Transamerica napoletano (nel Transamerica originale di Dunkan Tucker, con Felicity Huffman, un uomo che sta per cambiar sesso scopre di avere un figlio grande). "I transessuali andrebbero protetti come i prodotti tipici", spiega [...] Vai alla recensione »
Un film coloratissimo, pieno ai musica e allegria, forse un po' kitsch, sul mondo dei transessuali napoletani, che all'ultimo festival di Venezia ha vinto la Settimana internazionale della critica. Con due protagoniste, ognuna a suo modo, molto particolari. Maria Pia Calzone si fa notare per la capacità mimetica: ha mangiato sei bianchi d'uovo ogni mattina e sollevato pesi da 90 chili per sviluppare [...] Vai alla recensione »
Con Mater Natura, presentato con successo all'ultima Mostra di Venezia, l'esordiente Massimo Andrei, autore e regista teatrale napoletano, rappresenta il mondo dei transessuali raccontando una storia estrema tra un seducente travestito e un macho, ma parlando fondamentalmente d'amore, di colori, giochi, tenerezze, morte. Il giovane trans Desiderio s'innamora di Andrea, un ragazzo che gestisce un autolavaggi [...] Vai alla recensione »
Mater natura, opera prima, scoperta della «Settimana», trionfò al Lido scodellando più generazioni artistiche partenopee, e facce potenti. Dirige Massimo Andrei, che viene dal teatro, a confermare la vitalità di una «contaminazione» che da 10 anni ha prodotto le immagini meno scontate, inventando anche al cinema attori dalla fisicità duellante con la logica della produzione che calcola il valore di [...] Vai alla recensione »