Anno | 2006 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Germania |
Durata | 144 minuti |
Regia di | Richard Kelly |
Attori | Dwayne Johnson, Sarah Michelle Gellar, Seann William Scott, Kevin Smith, Bai Ling Curtis Armstrong, Mandy Moore, Justin Timberlake, Janeane Garofalo, Christopher Lambert, Jon Lovitz, Holmes Osborne, Miranda Richardson, Tim Blake Nelson, Amy Poehler, Lou Taylor Pucci. |
MYmonetro | 2,48 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 19 ottobre 2009
Nella Los Angeles del 2008, un popolare attore hollywoodiano perde la memoria e viene manipolato da un'improbabile coppia. Al Box Office Usa Southland Tales ha incassato 134 mila dollari .
CONSIGLIATO NÌ
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Il 4 luglio 2008, in una futuristica Los Angeles, un celebre attore del cinema d'azione colpito da un'amnesia viene manipolato da una diva del porno e da un poliziotto corrotto.
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Nέμεσις/Nèmesis\Nemesi Non mancano certo di coerenza, le opere di R. Kelly. Stargli dietro sta diventando una vera competizione. Questa è una nuova sfida e come tale va accettata. Per – Southland Tales - Ho lavorato su tre obiettivi. Il primo di tipo conoscitivo: informare. Il secondo è personale: provare a lasciare [...] Vai alla recensione »
Dopo il (giustamente) pluripremiato "Donnie Darko", il giovane e talentuoso regista Richard Kelly continua il suo percorso autorale con questo suo ultimo lavoro, pazzo, sontuoso, bizzarro, coraggiosissimo e sperimentale a tal punto da "disturbare" fino alla repulsione gran parte di pubblico e critica (soprattutto americane).
Incomincerei col dire che Southland Tales non è un film per tutti e vedendo i commenti lo si può capire da soli. R. Kelly ci regala un film che è un pò la summa di tutti i generi cinematografici,dalla commedia comica al dramma più profondo al horror (sopratutto una scena che cita le opere di Tarantino) al romantico alla fantascienza e perfino al musical con le stupende musiche di Moby,il regista tramite [...] Vai alla recensione »
Invito tutti a leggere i 3 episodi a fumetti che anticipano la trama del film. Per chi poi volesse avere un' idea più approfondita, l' ulteriore invito è quello di vedere il film in lingua originale. Il doppiaggio è pessimo e fa perdere gran parte dello spirito della pellicola. Suggerisco anche una visione che comprenda un po' di sense of humor, il film per me è, e vuole essere, molto ironico.
Come molti che hanno amato Donnie Darko, mi è venuto in mente di dare fiducia al buon Richard Kelly, non l'avessi mai fatto. Logico, non mi aspettavo per forza un altro capolavoro, ma speravo in un bel film, invece è veramente inguardabile nel vero senso della parola, impossibile da seguire, sia nella trama, che nel coinvolgimento, veramente piatto e inconcludente.
R.Kelly vive di fama riflessa,e non contento del dispiegarsi citazionistico fantasioso,e temporalmente viaggiante di "Donnie Darko" si è rilanciato in una avventura cinematografica obnubilante,deludente,immensamente lunga e per nulla riuscita:i personaggi sono decine,ma per condensarveli sappiate che si possono dividere in diversi filoni,dei quali ripensandoci nessuno è interessante, [...] Vai alla recensione »
"The public is wonderfully tolerant. It forgives everything except genius." (O.Wilde - The critic as artist)
Il film inizia con un attacco nucleare in texas vicenda che nasce e muore nei primi minuti, poi ci porta in un gran calderone dove troviamo di tutto, violenza, pornografia, guerra e ogni possibile stereotipo della vita moderna. In questo film notevoli sono i costumi, ogni personaggio è vestito a suo modo in maniera del tutto irrazionale, trovo che avrebbero dovuto inserire anche qualcuno [...] Vai alla recensione »
Ho dovuto aspettare ben 4 anni per decidermi finalmente a guardare l'opera seconda di kelly, riducendo le aspettative al minimo sindacale. Ora che ne ho preso visione posso dire senza dubbio che ho fatto bene, non che sia un brutto film, ma senza dubbio non all'altezza di Donnie e non delle mie aspettative. Ora parlare di una opera del genere risulta veramente difficile, penso che Souyhlan tales [...] Vai alla recensione »
mi chiedo come abbia potuto essere stroncato a Cannes,io c'ero! l'ho trovato un vero capolavoro,Richard Kelly a quel modo di fare cinema che ormai si sta perdendo e ha proposto un film,che ovvio per essere compreso va visto + volte,assolutamente incredibile,merita di essere visto anche solo per la colonna sonora e la fotografia,lo consiglio a tutti.
Southland tales, il divertente, audace, incasinato e ispirato sguardo di Richard Kelly all'America e ai suoi contenti, si apre con un grande botto. Siamo in Texas, dove una folla di uomini, donne e bambini festeggia il 4 luglio quando all'improvviso un enorme fungo in cielo annuncia che è cominciata la terza guerra mondiale. Dopo questo prologo esplosivo la storia si sposta in avanti di tre anni, alla [...] Vai alla recensione »
“Southland Tales,” Richard Kelly’s funny, audacious, messy and feverishly inspired look at America and its discontents, opens with the very biggest of bangs. The place is Texas, the time is 2005, and a crowd of laughing men, women and children are celebrating the Fourth of July when a mushroom cloud blooms in the sky, igniting World War III. Not long after the smoke clears, Justin Timberlake, playing [...] Vai alla recensione »
Il 4 luglio 2005, festa nazionale degli Stati Uniti, il fungo atomico si alza per due volte sul Texas. Non è l'ennesimo esperimento nucleare, è l'ennesima guerra americana. Comincia così il film di quasi tre ore, presentato ieri in concorso al Festival di Cannes, Southland Tales («Racconti del Sud») di Richard Kelly: il seguito si svolge nell'estate 2008, quando gli Stati Uniti hanno reintrodotto la [...] Vai alla recensione »
Del tutto inconsistente è apparsa l'opera seconda di Richard Kelly, intempestivamente salutato come genio grazie a Donnie Darko dal quale, tuttavia, promanava un'eco di sensoriale fantacoscienza giovanilistica. In Southland Tales, al contrario, il solito apologo postnucleare vissuto, tra contorte lungaggini e oscure metafore, da personaggi più scialbi o riciclati che inquietanti o apocalittici esprime [...] Vai alla recensione »
Il film si apre con un bombardamento nucleare sul Texas avvenuto, ci si dice, il 4 luglio del 2005 e si sposta immediatamente al 2008, quando gli Usa sono un paese in guerra, dominato dalla polizia e dalla cronica mancanza di petrolio. Un gruppo di scienziati inventa un modo per ricavare energia dal movimento dell'oceano, mentre gruppuscoli di terroristi neo-marxisti tramano attentati, reduci dall'Iraq [...] Vai alla recensione »
Una commedia sulla fine del mondo in concorso, diretta da Richard Kelly, l'autore americano dell'adorato Donnie Darko. Alla prima proiezione di Southern Tales ridevano un po' solo gli americani, dopo un'ora gli altri hanno cominciato a correre via come leprotti, ma non vuol dire molto: il film è lungo due ore e mezza, troppo per una satira euforica, isterica, fantasiosa; non c'è una storia di cui seguire [...] Vai alla recensione »