Anno | 2005 |
Genere | Thriller |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Giorgio Molteni |
Attori | Tomas Arana, Edoardo Sala, Ines Nobili, Vincenzo Peluso, Viviana Greco, Claudia Giommarini Aldo Sambrell, Maria Petroviejo, Patricia Conde, Cyrus Elias. |
Uscita | venerdì 17 giugno 2005 |
MYmonetro | 2,00 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Le indagini per la morte di un ricco anziano che ha lasciato tutti i suoi beni alla bella e giovane amante Dalilah, dark lady che ama spogliasi davanti alla webcam durante le sue chat. In Italia al Box Office Legami sporchi ha incassato 18,8 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Un thriller che allude al porno soft, un film hard che sta per farsi poliziesco, per poi scivolare nel serial e fuggire con l'auto di Diabolik. I personaggi sono:il miliardario, l'uomo mascherato che lo sequestra e lo fa morire accidentalmente mettendo in moto l'investigatore privato che deve scoprire se è stata la bella che viveva con lui ad architettare il delitto.Da non vedere.
LEGAMI SPORCHI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€6,25 | – | |||
€6,25 | – |
Giorgio Molteni, al suo esordio con «Aurelia» alla fine degli Ottanta, si era fatto accogliere con simpatia e di recente, con «Il servo ungherese», in collaborazione con Massimo Piesco, aveva ottenuto vari consensi. Oggi, invece, ci si propone con un noir piuttosto scombinato con la sola, piccola novità che alla fine i "cattivi" vincono, anche se nessuno degli altri può essere inserito nella categoria [...] Vai alla recensione »
Il genere si impone in Legami sporchi di Giorgio Molteni, il regista di Aurelia e Il servo ungherese, nelle sale dal 17 giugno. Un thriller che allude al porno soft, un film hard che sta per farsi poliziesco, per poi scivolare nel serial e fuggire con l'auto di Diabolik: non si tratta di incertezza, ma di rilettura senza intellettualismi, con il gusto dell'enfasi sui personaggi, una delle caratteristiche [...] Vai alla recensione »
“Il ricatto e il tradimento sono nelle loro mani”: lo slogan di lancio di questi Legami sporchi fa il paio con la locandina del film che vede una donna semisvestita e con le mani legate. Morbosità a gogò, quindi, in un noir di serie B ispirato ai fumetti stile Satanik, girato in inglese con attori al di sotto di ogni possibilità, con l’eccezione di Tomas Arana (Hollywood gli ha fatto bene).
Purtroppo non basta dichiarare l'intenzione di citare certi stereotipi, di rendere omaggio a un "genere" narrativo, di aver inseguito le tracce di un cinema commerciale e senza pretese. Il ligure Giorgio Molteni, regista dall'indole simpaticamente scanzonata, già appartenente alla pattuglia giovanile che esordì nel cinema italiano disastrato tra fine 70 e primi 80, ha voluto giocare, abbagliato dalla [...] Vai alla recensione »