Anno | 2005 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Luca Lucini |
Attori | Francesca Inaudi, Riccardo Scamarcio, Gabriella Pession, Giampaolo Morelli, Giuseppe Battiston Maria Chiara Augenti, Paolo Pierobon, Giampiero Judica. |
Uscita | venerdì 29 aprile 2005 |
MYmonetro | 2,44 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 14 luglio 2020
Una donna è innamorata del perfetto fidanzato della sua migliore amica. In Italia al Box Office L'uomo perfetto ha incassato 1,6 milioni di euro .
L'uomo perfetto è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Grande schermo, pubblicità. Parafrasando le parole di una canzone di Vasco, ci immergiamo nell'ultima fatica di Luca Lucini, regista pubblicitario di talento, non totalmente convincente nella sua prima opera, Tre metri sopra il cileo, che stavolta sfrutta al meglio le sue capacità e una storia come tante con tuttavia diversi momenti divertenti.
Siamo a Milano. Lucia, creativa in un'agenzia di advertising, legata da un'amicizia eterna alla apparentementesvampita Maria, è innamorata da anni di Paolo. Purtroppo il ragazzo da sogno convolerà a nozze proprio con l'amica. Il tentativo estremo di distrarre Maria dal matrimonio la condurrà alla consapevolezza di essersi fossilizzata su un amore quando invece ne possono esistere altri.
Commedia romantica dai luoghi comuni, L'uomo perfetto è da lodare in quanto non pretenzioso (come accade ultimamente al cinema italiano) e assolutamente godibile. Gli attori in primis sono naturali ed esprimono con ironia e sentimento i loro ruoli. L'imperfetta ma estremamente affascinante Francesca Inaudi e il "bulletto" Riccardo Scamarcio ci concedono sorrisi nelle sequenze dell' "insegnamento", mentre Gabriella Pession (che ha una somiglianza con Reese Whiterspoon) fa la finta svampita persa nel suo mondo di teatro e Feng Shuei.
Lucini dipinge una Milano grigia e piovosa utilizzando la macchina da presa con sapienza ( e qualche bella intuizione) senza ostentare agilità costruite da pubblicitario e racconta il suo mondo eliminando macchiettismi tipici. Il triangolo-quadrato amoroso procede con leggerezza evitando di toccare crisi generazionali e ideologiche, lasciando immaginare solo "baci rubati", gli stessi che Charles Trenet canta sui titoli di testa, come a voler dire che a parlare d'amore non si sbaglia mai.
non un'attimo di noia. Non un'attimo di prevedibilità tranne leggermente il finale che di solito raramente presenta sorprese...ma che comunque esalta e fa vincere l'amore. Il tradimento di un'amicizia fa nascere una cattiveria....e da lì dialoghi e situazioni intrecciate divertenti. Commedia godibilissima e brillante.
La commedia italiana non c’è più ed è materia di revival e di corsi universitari. Il trash è stato santificato. La serie B è alla riscossa da varie stagioni e genera discorsi sempre uguali e lunghi elenchi di titoli, di nomi e di pseudonimi. Il cinema d’autore ha cadenze cicliche e il cinema pseudo-d’autore è congelato nell’auto-contemplazione. In questo quadro statico mette allegria e conforta incontrare [...] Vai alla recensione »
Sorpresa: una commedia made in Italy che sembra in tutto e per tutto una commedia made in Usa , o almeno in Gb (e in parte lo è). Belle facce, ritmo, vivacità, attori affiatati, ambientazione credibile nei limiti della fiaba. La storia: ragazza innamorata del fidanzato della sua migliore amica, assolda un attore maliardo per sedurla e “liberare” l’oggetto dei suoi desideri; ma Cupido colpisce dove [...] Vai alla recensione »