Le avventure acquatiche di Steve Zissou

Steve Zissou è il mitico capitano della Bellafonte. Insieme al suo "Team Zissou" gira documentari di successo sui viaggi intrapresi in giro per il mondo. Il suo ultimo film, però, è un flop: durante le riprese il suo migliore amico, Esteban, viene divorato da un fantomatico "squalo giaguaro", e come se non bastasse l'opera viene considerata falsa ed irrealistica. [...] Vai alla recensione »

Steve Zissou è il mitico capitano della Bellafonte. Insieme al suo "Team Zissou" gira documentari di successo sui viaggi intrapresi in giro per il mondo. Il suo ultimo film, però, è un flop: durante le riprese il suo migliore amico, Esteban, viene divorato da un fantomatico "squalo giaguaro", e come se non bastasse l'opera viene considerata falsa ed irrealistica. [...] Vai alla recensione »

bè....che dire...Anderson non delude

Film molto interessante questa pellicola del 2004, poco conosciuta e molto sottovalutata, diretta da Wes Anderson. Le avventure acquatiche di steve zisou e' una storia bizzarra e particolare in cui ci troviamo coinvolti in un universo al contempo vicino e lontano dal nostro. Wes anderson dosa l'umorismo attraverso i particolari e grazie a personaggi scritti molto bene, ricchi di sfumature e [...] Vai alla recensione »

Una poesia,dai toni immediatamente riconoscibili grazie ai colori da favola, alle musiche sempre azzeccate, alla tenerezza degli sguardi tra i personaggi, anche tra quelli che si sopportano di meno. Le Avventure acquatiche di Steve Zissou riprende quel tocco che Wes Anderson sa dare ad ogni suo film, quell'alone di magia intorno a cui lascia sviluppare le sue storie, che , anche se semplici, magari [...] Vai alla recensione »

è un film strampalato inusuale unico strano e incredibile..a me è piaciuto! bill murray è un grande attore

Due ore di film buttate al vento senza trama e senza storia. Un film nel film più noioso del film stesso. Trama scontata, banale e che non sa catturare il pubblico. Rischio di appisolarsi durante il film altissima.

Lo ammetto, non è giusto commentare un film se non lo si è visto tutto, ma al 20° minuto mi sono fermato perchè non capivo se dovessi sperare di ridere o se invece dovevo già iniziare a piangere. Non ho trovato le forze per andare avanti, ero già ultra annoiato :((

filmetto demenziale che spesso pero' non riesce a far ridere come sarebbe nelle intenzioni...comunque non si puo' dire che l'idea non sia originale... il super cast sinceramente è super sprecato ...ho riso una volta di gusto, questo si , nella parte centrale del film per una simpatica battuta...ma è troppo poco!!! personalmente non lo consiglio ma so che ha dei fan..!!!

E questo sarebbe un film comico? A me non ha strappato proprio il benchè minimo sorriso. Davvero non capisco come si possa apprezzare tanto questa pellicola così insolita, irrealistica e insensata. La storia infatti non solo non fa per niente ridere, ma non suscita nemmeno nessuna emozione e non ci comunica niente di niente. Un film noioso che il ricco cast non riesce assolutamente a riscattare.

Acqua, ovvero avventura, ovvero apocalisse. Una tragedia fiabesca s'inabissa, come un batiscafo, in una love story cinefila, alla maniera degli anni 60. Clima I 7 uomini d'oro. Il texano Wes Anderson, nichilista delicato (Rushmore, Tenenbaums) questa volta firma un'opera meno claustrofobica, anzi sorprendentemente solare. Le avventure acquatiche di Steve Zissou, storia di una vendetta marina, protagonista [...] Vai alla recensione »

Scorre sulle frequenze di un'ironia diversa ma sempre sospinta da un alito paradossale, il film con cui Wes Anderson fa circumnavigare la sua stralunata commedia attorno alle vicende di un simil-Cousteau di ventura. Nei panni di Steve Zissou, uno straordinario Bill Murray, barba in stile Sean Connery e berretto rosso come quello di un babbo natale fuori stagione, diventa uno dei più grandi oceanografi [...] Vai alla recensione »

Agli antipodi delle produzioni hollywoodiane correnti, Wes Anderson è regista di film un po' folli ("I Tenenbaum") e anarchici, dove personaggi, forme e colori non hanno nulla di realistico. Per alcuni il suo cinema è già oggetto di culto; altri lo detestano. Il soggetto delle Avventure acquatiche di Steve Zissou è bizzarro: anche se, nell'innesco, fa venire in mente "Moby Dick".

La storia di un oceanografo, il cui migliore amico viene divorato da uno squalo e che salpa per una missione di venderla. Il viaggio si trasformerà in qualcos’altro. Il suo principale, naturalmente, è una barca, la Belafonte. Wes Anderson riassume con queste parole il suo quarto film. Il bizzarro, rapsodico, stranito e liquido (non per l’ambientazione ma dal punto di vista formale) Le avventure acquatiche [...] Vai alla recensione »

Siamo in Bosnia alla vigilia delle guerre balcaniche. Luka, un ingegnere di Belgrado, nato però lì, dove ha una moglie che canta e un figlio che fa parte di una squadra di calcio, ha avuto l’incarico di ripristinare la linea ferroviaria che unisce la Bosnia alla Serbia, però le cose precipitano, la moglie scappa con un altro, il figlio è chiamato alle armi e esplode presto tutto intorno la guerra guerreggia [...] Vai alla recensione »

Dopo Eternal Sunshine trasformato nel demente Se mi lasci ti cancello, The Life Aquatic with Steve Zissou arriva da noi come il demenziale Acquatici lunatici. Anderson sceneggia per la prima volta con Naah Baum Bach: il fido Owen Wilson era troppo impegnato nella sua carriera d’attore, ma la differenza con i film firmati dai due compagni di università quasi non si coglie (Wilson avrebbe forse portato [...] Vai alla recensione »

L’immersione italiana lo ha cambiato, anche fisicamente: via gli occhiali da secchione e la zazzera studentesca, i giubbotti informi e le sciarpe a scacchi. Ora il trentacinquenne Wes Anderson, uno dei maggiori talenti. della nuova generazione di registi americani, è anche bello come un attore: capelli lunghi che esaltano il profilo delicato, giacche morbide ed eleganti, un tocco eccentrico nei calzini [...] Vai alla recensione »

Le acque cinematografiche sono sinonimo, tra l’altro, di deriva, caccia, ammutinamento, fuga, esplorazione, tempeste perfette e imperfette. A Wes Anderson interessano alcune di queste potenzialità geografiche e simboliche e nel suo film (il quarto di una carriera fertile ed eccentrica) imbarca la sua corale su una nave-alveare che porta tutti i segni delle onde anomale, della salsedine, dei peripli, [...] Vai alla recensione »

La giornata helzapoppin si è completata con l'attesa replica di Wes Anderson, il giovane americano che aveva fatto capire di che panni veste col successo di nicchia di «Rushmore» e «The Royal Tenenbaums». Spiritoso, poetico-naif e interessato solo ai personaggi fuori dal coro, il texano assai poco bushiano racconta (si fa per dire) in «The life aquatic with Steve Zissou» l'ultima odissea di Bill Murray [...] Vai alla recensione »

Il regista dei Tenenbaum torna con un’altra imbarcata di tipi eccentrici e sofferenti, talentuosi e (auto)distruttivi, chiusi in un mondo tutto loro. Stavolta però non siamo nella Manhattan più stravagante e upper class , ma a bordo di una lussuosa nave laboratorio sulla quale il capitano Steve Zissou, reinvenzione yankee del francese Cousteau, solca i mari in cerca di creature spettacolari e di vendette [...] Vai alla recensione »