Titolo originale | Armour of God / Operation Condor 2: the armour of the gods |
Anno | 1987 |
Genere | Azione |
Produzione | Hong Kong |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Jackie Chan |
Attori | Jackie Chan, Alan Tam, Rosamund Kwan, Lola Forner, Bozidar Smiljanic, Ken Boyle . |
MYmonetro | 2,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Avventura d'azione firmata Jackie Chan (anche regista), il film è uno dei tanti lavori poco conosciuti della ben nota star di Hong Kong. L'atmosfera tardi anni '80 salta subito all'occhio dalle scenografie spesso poco credibili, anche quando gradevoli, e dallo "style" generale dei costumi. La storia raccontata vorrebbe essere un mix tra un'avventura alla Indiana Jones e il solito cocktail di arti marziali e comicità ma il risultato finale è scialbo. Jackie Condor, cacciatore di tesori e reliquie, in compagnia di un imbranato amico/aiutante, cercherà di salvare la sua ex-fidanzata rapita da una congrega di oscuri e invasati monaci. Durante le ricerche la sgangherata coppia scoprirà che gli stessi monaci sono entrati in possesso di una preziosissima reliquia chiamata "corazza di Dio" (Armour of God), rubata a un ricco antiquario durante un'asta. I Nostri si prodigheranno così tra mille disavventure e indagini per salvare ragazza e armatura. La trama tenta di essere qualcosa di più della solita minestra finendo così per rubare la scena all'azione, che è per giunta di scarsa qualità e quantità, molto al di sotto degli standard a cui Jackie Chan ha abituato il suo pubblico. Un film debole in quelli che dovrebbero essere i suoi punti di forza, deludente anche per irriducibili fan del regista/protagonista. Sì, si sorride, ma è veramente troppo poco.
Il mio voto risente del fatto che non l'ho dato come film in assoluto, ma l'ho giudicato per quello che è, ovvero un Kung Fu Commedy. Nel suo genere in realtà è uno dei migliori, sebbene sia poco conosciuto in Italia e non sia stato mai distribuito. L'unico modo per vederlo è in lingua straniera. I fan di Jackie Chan però lo conosco bene, come [...] Vai alla recensione »