Titolo originale | Dodgeball: A True Underdog Story |
Anno | 2004 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Rawson Marshall Thurber |
Attori | Vince Vaughn, Christine Taylor, Ben Stiller, Rip Torn, Justin Long, Stephen Root Gary Cole, Jason Bateman, Joel David Moore, Alan Tudyk, Missi Pyle, Jamal Duff, Hank Azaria, Al Kaplon, Curtis Armstrong, Chris Williams (I). |
Uscita | venerdì 5 novembre 2004 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,81 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 maggio 2019
La palestra di un gruppo di alteti scalmati sta per essere globalizzata da una importante società di fitness. I giovani atleti nel tentativo di trovare i soldi per salvare la loro palestra decidono di iscriversi ad un torneo di dodgeball. In Italia al Box Office Palle al balzo - Dodgeball ha incassato 1,3 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Dodgeball è un ulteriore capitolo della arcinota saga di assalto al botteghino da parte di Ben Stiller e compari. Il film risulta essere parente stretto del precedente Zoolander in quanto a demenzialità. Per il vecchio Ben un ruolo finalmente un pizzico diverso: lo ritroviamo infatti nei panni del cattivissimo e stupidissimo proprietario di una catena di centri di fitness, smanioso di globalizzare anche il più piccolo centro sportivo. Una modesta palestra di periferia cercherà di non farsi piegare economicamente puntando tutto sul primo premio del campionato di Dodgeball, che finirà, nemmeno a dirlo, con una sfida all'ultimo sangue tra i buoni e i cattivi. Il torneo di Dodgeball, variante ultra-violenta di "palla avvelenata", ci traghetta attraverso un nuovo, vano, tentativo di raggiungere i livelli di Tutti pazzi per Mary. Gradevole ma mai esilarante, ci troviamo di fronte a una formula collaudata che risente probabilmente dell'eccessivo sfruttamento. La qualità del prodotto rimane dignitosa anche se le battute migliori sono già sentite o addirittura riciclate. Divertente, ma senza esagerare.
Ogni critico ha uno scheletro nell'armadio ed ogni cinefilo ama segretamente film orrendi di cui mai parlerebbe bene in pubblico o almeno, a gente che non conosce più che bene. Dodgeball potrebbe diventare, per molti, la pellicola da amare e di cui vergognarsi negli anni a venire. Perché odiarlo? Perché è un film stupido, rozzo ,volgare ed ignorante, che copia tutte la gag , prendendo spunto da altri film, per qualsiasi battuta o situazione divertente, è recitato per lo più male da attori apparentemente incapaci ed è pieno di luoghi comuni e stupidaggini. Però diverte, e parecchio. Anzi, si può tranquillamente affermare che da tempo non si vedeva una pellicola così dichiaratamente sgangherata e così consapevole di esserlo, capace di prendere lo spettatore, sbatacchiarlo sulla poltrona del cinema e farlo partecipe delle demenziali avventure del team di loser, capitanati da "sguardo spento" Vaughin.
Affronto all'intelligenza e, al tempo stesso sottile e feroce satira della passione americana per gli sport idioti, il cibo, il fitness e altre fisime che il popolo a stelle e strisce tenta con successo di esportare nel mondo, Dodgeball conferma ulteriormente il talento di Stiller e del suo team (Vaughin è coprotagonista e la bella palleggiatrice, Christine Taylor è la moglie del minuto attore) nell'ambito della commedia, meglio se a sfondo demenziale. Stiller baffuto è meraviglioso, passa un'ora e mezza a biascicare scemenze (ottima, in questo senso, la scelta di farlo doppiare da Tonino "Homer" Accolla) con gli occhi spiritati. Una delle sue migliori performance di sempre. Chi ha la pazienza di vedersi i titoli di coda fino alla fine, verrà premiato con la dichiarazione del "senso" dell'intera pellicola. Fosse solo per quella, il film meriterebbe una visione.
Fatevi coraggio e andate...
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Fa spanzare e divertire,ecco il suo unico scopo.Punto.
molto simpatico, ti tira su il morale
Slapstick comedy che prende a pretesto il gioco della palla avvelenata, per la prima volta sullo schermo e oggi tornata di moda nel nordamerica, dopo essere stata il gioco principe di tutti i cortili. Un gruppo di ragazzi non particolarmente atletici si iscrive a un torneo di dodgeball (così si chiama negli Stati Uniti) a Las Vegas per tentare di salvare la loro piccola palestra da una grande catena [...] Vai alla recensione »
Lo sfigato Peter LaFleur (Vaughn), per salvare la sua palestra dal fallimento, decide di partecipare ai campionati di Dodgeball, una specie di palla avvelenata piuttosto aggressiva. Ma la palestra ricca e spietata che vuole mandare in rovina LaFleur si iscrive anch’essa al campionato. Sarà sfida all’ultimo sangue, ma per fortuna LaFleur avrà dalla sua una bella avvocatessa ex giocatrice di softball [...] Vai alla recensione »
Secondo la rivista inglese Empire si tratta del «film più divertente dell’anno» ed è indubbiamente una pietra miliare della commedia demenziale: un affettuosissimo Omaggio ai vari Scuola di Polizia e ai film sportivi degli anni ‘80 (quelli in cui una squadra raffazzonata vince il campionato contro tutti i pronostici), realizzato secondo lo spirito del recente Starsky & Hutch.
Un branco di sfigati, imbranati e sbrindellati che prevale sui socialmente, fisicamente e finanziariamente dotati. Già sentita? Dall’epoca di Davide e Golia, una media di quattro volte alla settimana. Se poi il tutto è ambientato nel mondo dello sport, la percentuale rischia di aumentare. Ma, come è noto, la supposizione è la madre di tutte le boiate.
Il fine "calembour" del titolo riguarda un gioco con la palla sul genere di palla-prigioniera, ma molto più contundente: chi lo vince si porta via la somma di 50 mila dollari. E' l'unica occasione per sottrarre la palestra di Peter La Fleur (Vince Vaughn), sull'orlo del fallimento, alle grinfie del direttore di un club concorrente. Così, un gruppo di sei perdenti si butta a capofitto nell'impresa. Vai alla recensione »