Titolo originale | Schultze Gets the Blues |
Anno | 2003 |
Genere | Commedia |
Produzione | Germania |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Michael Schorr |
Attori | Horst Krause, Karl-Fred Müller, Harald Warmbrunn . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 18 agosto 2010
Tre amici minatori vanno in pensione e cadono in depressione cronica. Tra loro Schultze, scapolo, non sa proprio come riempire le giornate: in birreri... Al Box Office Usa Schultze vuole suonare il blues ha incassato 595 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Tre amici minatori vanno in pensione e cadono in depressione cronica. Tra loro Schultze, scapolo, non sa proprio come riempire le giornate: in birreria la solita noia, con la fisarmonica le solite polke. In una notte insonne, a Schultze capita per caso di sentire alla radio una canzone di musica zydeco, una sorta di polka velocizzata all'estremo, e "si prende il blues". Perde la testa per il "sound creolo della Louisiana" e si dedica anima e corpo a raccattare i soldi per fare un viaggio in Louisiana.
Dalla Germania un film insolito e sgangherato, proprio come il suo protagonista che di punto in bianco dà di matto per il blues neanche fosse un virus. Schultze è un adorabile rubicondo disadattato sociale, che riesce a dare alla propria vita una svolta impensabile, andandosi a cacciare in situazioni tragicomiche che lo rendono irresistibilmente simpatico. Alcune gag sono talmente dilatate da non sembrare nemmeno gag, ma quando si concludono fanno ridere fino alle lacrime. Una piacevole sorpresa, presentato a Venezia.
SCHULTZE VUOLE SUONARE IL BLUES disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€14,99 | – |
II signor Schultze è un corpulento minatore della Sassonia con hobby della fisarmonica. Quando viene licenziato insieme ai figli, sembra per lui la fine, mentre tutti per giunta gli ripetono che «ha un sacco di tempo». Imprevedibilmente, Io salva la scoperta dei blues. L'imperturbabile tizio abbandona le polke per il sound dell'America nera, e decide addirittura di imbarcarsi per la Louisiana.
Dopo anni di miniera e una vita regolata, il prepensionamento può giocare brutti scherzi. Ma se gli amici Manfred (karl-Fred Muller) e Jurgen (Harald Warmbrunn) si adattano (male) al tran tran quotidiano, il silenzioso Schultze (Horst krause) scopre una vocazione tardiva. Fisarmonicista per diletto, ascoltando una racho che trasmette musica zydeco (il blues innervato da sonorità francesi tipico del [...] Vai alla recensione »
Non è allegra la vita nell'Anhalt: si lavora duro in miniera, passando il tempo libero tra l'orticello e la birreria. Ancor meno allegra, però, se sei vittima di prepensionamento forzato, come avviene a Schultze e ai suoi due amici. Il senso d'inutilità rasenta il metafisico; né all'uomo bastano più le polke suonate con la fisarmonica per la banda del paese.