Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 102 minuti |
Regia di | Anne Riitta Ciccone |
Attori | Laura Malmivaara, Vincenzo Peluso, Erika Lepistö, Veronica Visentin, Annika Lepistö Sara Filizzola Hartmann, David Coco. |
MYmonetro | 2,41 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Màrja, finlandese, 20 anni nei '70, ama Fortunato, sogna la pace, e crede in un mondo migliore. I due vivono in una comune e hanno due figlie, Alice e... In Italia al Box Office L'amore di Màrja ha incassato 514 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Màrja, finlandese, 20 anni nei '70, ama Fortunato, sogna la pace, e crede in un mondo migliore. I due vivono in una comune e hanno due figlie, Alice e Sonia, gli altri due grandi amori di Màrja. Quando gli anni delle contestazioni pacifiste finiscono, Màrja non accetta di dover rinunciare ai propri ideali e soprattutto sente il dovere di trasmetterli alle figlie.
Marja e Fortunato sono due giovani che si conoscono e si innamorano negli anni 60. E' l'epoca dei movimenti per la pace e la liberta e loro condividono gli ideali del tempo. Hanno due figlie, Alice e Sonia e dopo qualche tempo passato in una comune nel nord Europa decidono di tornare in Italia. Fortunato è siciliano e vanno a stabilirsi proprio nel suo paese natale.
A volte nel cinema l'émpito autobiografico può giocare brutti scherzi. L'amore di Màrja, ad esempio, sconta un’eccessiva voglia di comunicare - quasi utilizzando il film come veicolo terapeutico - conflitti irrisolti e sensazioni sepolte dell'autrice Anne Riitta Ciccone. Di padre italiano e madre scandinava, la regista racconta con una, a tratti fastidiosa, superfetazione narrativa la vicenda della [...] Vai alla recensione »
La finlandese Màrja e l'italiano Fortunato erano figli dei fiori, marciavano per la pace, vivevano in una comune con le loro due bambine. Ma poi "il mondo nuovo non si fece"; la famigliola si trasferì in Sicilia, e cominciarono i guai. Nell'isola la bionda, luminosa, infantile donna del Nord finisce sulla bocca di tutti; anche se per nessuna ragione che non sia la sua diversità dai modelli mediterranei. [...] Vai alla recensione »
Dalla Sicilia con dolore. L’italo-finlandese Anne Riitta Ciccone (nata a Helsinki ma residente a Roma) ricorda con rabbia le sventure della madre, innamoratasi di un messinese durante il libero e sbarazzino periodo dei Figli dei Fiori, ma poi costretta a trasferirsi in un piccolo paesino della Trinacria, ancora assoggettato alle ferree leggi dell’ipocrisia benpensante.
Nel mio paese, in Finlandia, il presidente della repubblica è una donna. L’Italia sarebbe pronta ad accettare una donna presidente? Non posso dire di conoscere l’Italia, ci sono stata solo tre mesi, ma ho notato che qui perle donne c’è ancora molto da fare, ci sono ancora lavori e carriere precluse, per esempio in politica. E mi ha molto colpito la televisione.
È uno strano piccolo film L’amore di Marja della regista italo-finlandese Anne Ritta Ciccone, in uscita nelle nostre sale il prossimo venerdì. Un film quasi «marziano» che, in tempi di intolleranza e integralismi come i nostri, riparte dai «figli dei fiori» per parlarci dei rispetto per il «diverso», di donne che si battono contro l’omologazione, di sentimenti che guidano la vita a dispetto dei pregiudizi [...] Vai alla recensione »