Titolo originale | Memoria del Saqueo |
Anno | 2004 |
Genere | Documentario |
Produzione | Argentina, Francia |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Fernando E. Solanas |
Attori | Mick Jagger, Keith Richards, Fernando E. Solanas, Ronnie Wood . |
Uscita | venerdì 23 giugno 2006 |
Tag | Da vedere 2004 |
MYmonetro | 2,89 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 dicembre 2017
Documentario sulla situazione economica e umana argentina. In Italia al Box Office Diario del saccheggio ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 10,3 mila euro e 1,7 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Fernando Solanas, premiato alla Berlinale 2004 con l'Orso d'oro alla carriera, ha realizzato questo documentario con lo scopo di mostrare come la sua patria (l'Argentina) sia giunta alle condizioni economiche disastrose in cui versa attualmente. Punta il dito contro il liberismo sfrenato e la globalizzazione da una posizione, come sempre, chiaramente delineata.
DIARIO DEL SACCHEGGIO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€10,99 | – | |||
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La storia politica e sociale dell’Argentina dopo la caduta del governo militare raccontata in questo documentario di Fernando Solanas. È un’inchiesta divisa in 10 capitoli che tratta vari argomenti tendenti a ricostruire la modalità in cui i governo hanno costruito quell’economia liberale estrema che ha portato all’impoverimento progressivo e alla rivolta il popolo [...] Vai alla recensione »
Premiato alla carriera con l'Orso d'Oro a Berlino 2004, Fernando Solanas, esiliato a Parigi dalla dittatura, riprende il suo impegno dei tempi di L'ora dei forni e approda finalmente nelle nostre sale. Col rigore del miglior cinema di denuncia, e seguendo la lezione dei montaggio dialettico ejzensteiniano, ricostruisce passo dopo passo le cause e le conseguenze della crisi economica e politica argentina, [...] Vai alla recensione »
Nulla nuoce a una nazione più del vittimismo di chi considera ogni atto del governo un'azione ripugnante. Se l'Argentina in genere ha buone ragioni per lamentare un governo reazionario e violento, ha in realtà una totale incapacità di giudicare se stessa, rifugiandosi in un'autocommiserazione di maniera, che artisti come Fernando Solanas, in perfetta buona fede seguitano ad alimentare.