Anno | 2002 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Eli Roth |
Attori | Jordan Ladd, Rider Strong, James DeBello . |
MYmonetro | 1,78 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 18 dicembre 2012
Argomenti: Virus
Un gruppo di studenti affittano un capanno nel bosco per organizzare una festa. Ma, all'improvviso, il party viene interrotto da un uomo delirante e devastato dalle piaghe. Al Box Office Usa Cabin Fever ha incassato nelle prime 11 settimane di programmazione 21,2 milioni di dollari e 8,6 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NO
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Un gruppo di studenti affittano un capanno nel bosco per organizzare una festa. Ma, all'improvviso, il party viene interrotto da un uomo delirante e devastato dalle piaghe. Dopo una cruenta lite l'uomo scompare, ma la misteriosa malattia da cui era affetto comincia a contagiare i ragazzi. L'arrivo degli abitantidella zona, lungi dal porre rimedio, farà precipitare la situazione. Cabin fever è un esempio da manuale di come la conoscenza di un genere - nel caso l'horror -non sia di per sè un viatico alla realizzazione di un bel film. Perlomeno non se latitano sceneggiatura e regia, che si cerca di sostituire con citazioni - da Raimi a Romero passando per Hooper - tanto insistite quanto mal proposte. Il risultato è un collage smagliato di situazioni già viste meglio in altre pellicole, recitato da attori evidentemente alle prime armi, contrassegnato da un ritmo catatonico e qualche caduta nel comico involontario. E il finale - teoricamente apocalittico - è talmente fuori contesto da risultare disturbante. Solo per feticisti del genere - e forse neanche per loro.
Frutto di una evidente ubriacatura (anzi, sarebbe meglio usare il termine baldoria, più volte ripetuto nel film) di regista, produttori e sceneggiatori, Cabin Fever si candida prepotentemente per il ruolo di film più idiota mai girato. Vero e proprio "bignami" di come non si gira un film dell'orrore (anzi, di nessun genere), la pellicola si inserisce nel tristo panorama cinematografico delle avventure estive/giovanilistiche di gruppetti misti di collegiali arrapati che sfociano in carneficine e squartamenti assortiti. Pensato male e realizzato peggio, Cabin Fever tocca nuovi vertici di bruttezza in ogni settore, dalla recitazione, pessima, di tutti gli interpreti, alla regia, confusa e caotica, alla sceneggiatura, inesistente e involontariamente tragicomica. È difficile trovare un solo lato positivo in quella che si può definire una catastrofe cinematografica senza precedenti. A parte la assoluta, totale, mancanza di originalità della storia, che non riesce nemmeno per un istante ad essere minimamente credibile, si registra una vera e propria schizofrenia registica che affastella avvenimenti e personaggi in maniera del tutto asincrona e casuale. Il nesso causa - effetto in Cabin Fever è un optional e i demenziali dialoghi tra i personaggi non fanno che acuire il rimpianto per gli euro spesi per questo discutibile prodotto. L'unico modo per cercare di sopravvivere fino al termine della proiezione è scegliere la sequenza più involontariamente ridanciana dell'intero pacchetto: dato il vasto assortimento, i basiti e attoniti spettatori paganti potrebbero puntare sulle acrobatiche evoluzioni di un bimbo carnivoro asessuato con parruccone biondo che imita il Neo di Matrix per affondare i canini nella carne di un paio di personaggi o le mirabolanti performance sessuali di una delle sbalestrate attici che, innalzando un peana al detto "carpe diem", si preoccupa di provare orgasmi pre-morte. I trucidi effetti speciali che generano eruzioni cutanee sulla pelle degli antipatici sventurati sono l'unica cosa salvabile del film. Vogliamo spendere due parole sull'assistente dello sceriffo che vuol fare "baldoria", o sul geniale pre-finale a morti multiple che chiude il massacro nel cottage? E qualche carattere sul vero finale che presuppone contaminazioni e sventure per gli abitanti del villaggio condannati a morte dalla limonata? No,grazie. Basta così.
CABIN FEVER disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – |
Io di originale qua nn ci vedo un piffero. Solito virus cancrenoso solite vttime idiote. Un tizio malconcio chiede aiuto e questi che fanno? Lo ammazzano presi dal panico. Lo scemo di turno nn prima di qualche ora lo avave preso a fucilate sempre preso dal panico, oddio che schifo ha le verruche, e credendolo morto se ne torna a casa cm niente fossse, firulì firulà.
film assolutamente inguardabile. scontatissimo,assolutamente non coinvolgente, a tratti cerca di essere ironico ma non lo è , non fa paura , non mette suspance, non suscita nessuna emozione se non la voglia di spegnere immediatamente il telvisore. l'apice della pateticità la raggiunge quando nel finale l'unico superstite comincia a gridare 'ce l'ho fatta!' 'ce [...] Vai alla recensione »
Il film di Eli Roth è il tentativo di replicare in qualche modo film come "La Casa" in questo caso, la parte dell'orrore non è affidata a demoni ma a un virus, una trama sterile interpretata (si fa per dire) da un cast inconsistente privo di personalità corpi delle ragazze a parte naturalmente, un racconto frammentato e accentuato male nelle parti cruciali, un film [...] Vai alla recensione »
Deludente Horror di serie B con trovate spesso ridicole e splatter a volontà ! Merita solo le parte femminile con bellezze notevoli ma attori alle prime armi. Effetti di bassa lega per un Horrorino da retrocessione ...
Poteva essere un bel film,ma anche nei film horror-splatter,si è detto abbastanza.....da vedere...ma si dimentica subito!!!!
Come disse il mitico Fantozzi ,dopo l'ennesima visione della corazzata Potiomkin:"questo film...è una cagata pazzesca!!!" Purtroppo riprendo i commenti di altri critici..questo film parte con una buona idea per poi sfociare in un disastro peggiore del titanic.Scene cruente mal disposte,effetti splatter al limite del paradossale(anche se ..e qui metto l'unica stella buona del film,le piaghe dei malcapitati [...] Vai alla recensione »
Inizialmente non si presenta come un brutto film, ma guardandolo ci accorgiamo di un prodotto decisamente mediocre se non ancora peggio.
Ne ho visti di horror scadenti, ma Cabin fever vince assolutamente l'oscar come peggiore di sempre. Trama insignificante e stupida, suspance ridotta pressocchè a zero e un cast di terza categoria. Il film consiste in un lento e deprimente susseguirsi di scene splatter che più che suscitare moti intestinali, altro non fanno. Il vero horror è ben altro: non servono corpi in decomposizione, budella e [...] Vai alla recensione »
UNA STELLA EQUIVALE AD UN FILM DECISAMENTE MEDIOCRE.. IN REALTA' QUESTO LAVORO CINEMATOGRAFICO RASENTA L'INSUFFICIENZA GRAVE.. MONTATO MALISSIMO SEMBRA UN VIDEO AMATORIALE, E ANCHE SE LA SCELTA ERA VOLONTARIA, LE IMMAGINI PROPOSTE SONO A DIR POCO SCANDALOSE. L'INTERPRETAZIONE E' DAVVERO MEDIOCRE DEI PROTAGONISTI ED INSUFFICIENTE DELLE FIGURE MINORI.
Molti horror recenti stanno recuperando sapori e suggestioni passati. Anacronistici, magari, e non tutto funziona, ma spesso sono una boccata d’aria fresca (paradossalmente?). Attua’mente il genere sta dimostrando di nuovo il suo valore. Cabin Fever è come un film degli anni 70: un gruppo di vacanzieri si inabissa nella natura, dove però incontrerà un morbo che a poco a poco lo “scioglierà”.