Raja

Film 2003 | Drammatico 112 min.

Anno2003
GenereDrammatico
Durata112 minuti
Regia diJacques Doillon
AttoriPascal Greggory, Lola Doillon, Najat Benssallem .
MYmonetro Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Regia di Jacques Doillon. Un film con Pascal Greggory, Lola Doillon, Najat Benssallem. Genere Drammatico 2003, durata 112 minuti. Valutazione: 2 Stelle, sulla base di 1 recensione.

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Una storia tra un uomo adulto e una ragazza giovane; diversi e simili allo stesso tempo. Lui ha bisogno di lei, un bisogno psicologico per ritrovare la forza di vivere. Ma lei ha imparato a dover sopravvivere...

Consigliato assolutamente no!
n.d.
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Un malinconico bisogno d'amore.
Recensione di Alessandra Montesanto
Recensione di Alessandra Montesanto

Fred è un signore di mezza età, francese, ancora piuttosto affascinante. Raja è una ragazza, marocchina, non bella: viso spigoloso, irregolare, occhi fieri.Raja lavora, insieme ad altre sue coetanee, nel giardino del ricco europeo. I due sono diversi per colore della pelle ed estrazione sociale, ma si riconoscono e si avvicinano: entrambi, infatti, sono feriti,delusi, maltrattati dalla vita. Fred si innamora ossessivamente di Raja perchè, dietro ai segni di uno stupro e di un'esistenza all'insegna dela miseria e del compromesso, intravede in lei la voglia di combattere, di non cedere alla rassegnazione. Si avvicina a lei anche perchè è diversa, ma simile nell'orgoglio e nel bisogno di affetto. Raja vorrebbe sfruttare l'uomo, ma col tempo, il loro rapporto sembra farsi più dolce e più complice. Ma l'Amore è più forte dell'istinto di sopravvivenza? Un film che vorrebbe essere intenso, giocato sulle sfumature degli sguardi e dei gesti trattenuti, ma che invece non riesce ad essere profondo nell'indagare la malinconia e lo stato di deriva psicologica e morale dei protagonisti. Risulta essere soltanto la storia claustrofobica di due esseri umani "infermi del sentimento", come li definisce il regista, che tentano di alleviare le proprie solitudini, ma che capiranno,a proprie spese, che l'amore non significa "dipendenza"; una storia che non lascia spazio nè alla speranza nè al riscatto.

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