Anno | 2003 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Giorgio Ferrara |
Attori | Franca Valeri, Adriana Asti, Carlo Cecchi . |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Emilia è la custode di Palazza Farnese. E'sposata con un carceriere di Castel Sant'Angelo ma è anche una casalinga di ferro che non si scompone per i traffici poco ortodossi che avvengono nel palazzo.
CONSIGLIATO SÌ
|
Emilia è la custode di Palazzo Farnese. E'sposata con un carceriere di Castel Sant'Angelo ma è anche una casalinga di ferro che non si scompone per i traffici poco ortodossi che avvengono nel palazzo.Fanaticamente devota al padrone, trascorre le giornate conversando con l'amica Emilia, ex prostituta ora moglie del tirapiedi del barone. Che si chiama Scarpia, ha una passione per una certa Tosca e un rivale in un pittore, tal Cavaradossi... Se non mai è facile portare sullo schermo un'opera teatrale, è ancora più difficile farlo quando il testo di partenza consiste nella visione dal buco della serratura di una portineria di un capolavoro operistico come la pucciniana" Tosca". Le trappole, dallo scadere nel melodramma al rischio del mero teatro filmato, sono evidenti. Il regista Ferrara - bravo - riesce però a evitarle quasi completamente, consegnando un'operina non del tutto equilibrata ma gradevole, anche grazie all'apporto straordinario di due signore della scena come la Valeri e la Asti che sanno darsi la battuta con una nonchalance degna della miglior commedia americana. Non sempre il montaggio è fluido, e a volte l'alternarsi di dialoghi e arie d'opera è straniante: ma il film tiene bene e si fa vedere con piacere.Forse inutile, ma qua e là delizioso.
Nello spettacolo teatrale del 1987 scritto da Franca Valeri e interpretato dall’attrice-autrice e da Adriana Asti, la portinaia di palazzo Farnese Emilia e Inde, attricetta girovaga che non si rassegna alla noia di una stanziale vita matrimoniale, erano sole a ripercorrere e commentare quello che accadeva ai piani alti, cioè l’ostinata e minacciosa seduzione del barone Scarpia, l’arresto di Cavaradossi, [...] Vai alla recensione »