Titolo originale | Road to Perdition |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 119 minuti |
Regia di | Sam Mendes |
Attori | Tom Hanks, Tyler Hoechlin, Paul Newman, Jude Law, Daniel Craig, Stanley Tucci Jennifer Jason Leigh, Kevin Chamberlain, Dylan Baker, Ciarán Hinds, Rob Maxey, Liam Aiken, Craig Spidle, Ian Barford, Stephen P. Dunn, Paul Turner (III), Kathleen Keane, Brendan McKinney. |
Uscita | venerdì 13 dicembre 2002 |
Tag | Da vedere 2002 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
MYmonetro | 3,22 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 22 settembre 2015
Dopo American Beauty, sugli schermi la seconda regia cinematografica di Mendes che firma una storia densa di emozioni, regalando a Tom Hanks il suo primo ruolo da "cattivo". Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, Al Box Office Usa Era mio padre ha incassato 104 milioni di dollari .
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Illinois, anni '30, gli anni del proibizionismo: il gangster John Rooney ha preso il controllo di tutte le attività illecite. Tra i suoi uomini c'è Michael "l'Angelo" Sullivan: killer spietato ma anche padre di famiglia affettuoso, che nasconde ai figli la sua attività. Una notte, uno dei figli lo segue di nascosto, e assiste a un regolamento di conti della banda di Rooney: i gangster uccideranno la moglie e l'altro figlio di Michael, come avvertimento, perché il piccolo non riveli a nessuno quanto ha visto. Si innesca una reazione a catena, e Sullivan non potrà far altro che ingaggiare una lotta con la malavita, un percorso che lo porterà alla liberazione solo a costo dell' annientamento, per garantire al figlio superstite un futuro "pulito". Dopo American Beauty, sugli schermi la seconda regia cinematografica di Mendes che firma una storia densa di emozioni, regalando a Tom Hanks il suo primo ruolo da "cattivo", che l'attore disegna in tutta la sua crudeltà, ma anche nella sua umanità.
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Era mio padre è diretto da Sam Mendes, lo stesso regista del pluripremiato American Beauty, e vanta all’interno del cast nomi del calibro di Tom Hanks, Jude Law, Daniel Craig e Paul Newman. La fotografia è affidata al premio oscar Conrad L.Hall, che proprio grazie a questo film otterrà una seconda statuetta. Negli anni ’30 Tom Hanks è Michael Sullivan, un [...] Vai alla recensione »
okay, il film non è un capolavoro ed è fin troppo ben costruito, ma le tematiche principali vengono affrontate in modo straordinario: il rapporto padre e figlio e la seconda natura di un'uomo che scoprirà, guidato dal figlio, un modo di uscire dalla sua spirale di violenza. e poi le sparatorie, la ricostruzione degli anni trenta, la straordinaria fotografia di Hall (vincitore [...] Vai alla recensione »
Il film funziona sopratutto grazie al rapporto padre\figlio che regala un certo spessore a una pellicola che ha più di un punto oscuro. In primis una sceneggiatura veramente fallace in più di un'occasione. L'inizio è tremendo con un inspiegabile accanimento verso il nostro Sullivan e famiglia. Il Boss non fa che ripetere "oh mio Dio" ed il figlio del Boss è [...] Vai alla recensione »
ERA MIO PADRE (USA, 2002) diretto da SAM MENDES. Interpretato da TOM HANKS, JUDE LAW, DANIEL CRAIG, PAUL NEWMAN, STANLEY TUCCI, TYLER HOECHLIN, JENNIFER JASON LEIGH Michael Sullivan è un uomo apparentemente irreprensibile, sposato con Annie, dalla quale ha avuto i due gemelli Peter e Michael jr. Ma in realtà, dietro questa patina ma non certo a discapito della sua lealtà [...] Vai alla recensione »
va bene, il film non è un capolavoro e qualche difetto lo ha, ma l'importante è il contenuto. Mendes, subito dopo aver vinto l'oscar per american beuty, ci regala una pellicola di tutto rispetto in cui la tematica del rapporto padre- figlio è fondamentale: non solo nel rapporto fra i due protagonisti, ma anche in quello della coppia Newman-Craig.
Il rapporto di Sullivan con i figli è ben lontano dal potersi definire affettuoso. E' in realtà difficoltoso, ancorchè progressivamente si “sblocchi” (con il superstite) proprio in conseguenza dei drammatici accadimenti. Tra l'altro, più che riuscire in un calibrato monito (con vittime madre e figlio secondogenito ignari del tutto?), la goffa ed impulsiva [...] Vai alla recensione »
Un ottimo lavoro del regista Sam Mendes e degli interpreti tutti : un grandissimo Tom Hanks ed un magnifico Paul Newman che non hanno alcun bisogno di citazioni tanto hanno costellato il firmamento del cinema holliwoodiano di veri ottimi film o autentici capolavori. di particolare rilievo la partecipazione da coprotagonista del piccolo Tyler Hoechlin, nella parte di Michael Sullivan jr.
Era mio padre è uno dei film più intensi di Tom Hanks, un attore incredibile per la sua versatilità. Sam Mendes introduce, quindi, l’esordio di Hanks in un genere per lui, fino ad allora inusuale, quello del cattivo. Ma anche in questo caso al killer Hanks fa da contrappeso l’Hanks padre; e la storia, ambientata negli Stati Uniti nel periodo del proibizionismo, viene [...] Vai alla recensione »
Opera seconda del versatile regista britannico, Sam Mendes. Al contrario del precedente "American Beauty", che io considero uno dei migliori film del ventesimo secolo, "Era mio padre" risulta essere meno interessante per il tipo di tematica, perchè trattata da migliaia di altri film, ma sempre eccellente dal punto di vista tecnico.
Michael Sullivan è lo scagnozzo di John Rooney, un padrino che nell'America degli anni della crisi e della grande depressione, ha preso il controllo dei principali traffici illeciti nell'Illinois. Il figlio di quest'ultimo, che lavora fianco a fianco con Sullivan, è geloso del rapporto di fiducia che si è innescato tra lui e suo padre, poichè quest'ultimo [...] Vai alla recensione »
il film di per se non è male...anche se irreale.... le cose non andavano proprio così sotto l'egemonia del grande Alphonse Gabriel ... è da considerarsi un gangster movie di serie b rispetto ai vari "padrino, goodfellas, casino, intoccabili"... detto questo mi inchino al mitico, eterno paul newman....
Lungometraggio completamente privo di senso, di una banalita' sconcertante.Mi chiedo dopotutto, come si possono buttare cosi tanti soldi in produzione per questo genere di film.Sugli attori che posso dire, posso dare il massimo dei voti,ovvio!Ma per la sceneggiatura non ho parole veramente.
senza infamia e senza lode.....mi aspettavo qualcosina di piu....certo nn pretendevo che fosse bello come Quei bravi ragazzi..ecc...ma qualcosina di piu me lo aspettavo...film che attratti scorre troppo lentamnte...trama un po surreale....bella invece la frase finale...che forse salva un po il film
Quando Hollywood descrive l'America degli anni '30, li descrive come un vero inferno! Dai vari "padrini" al comico "A qualcuno piace caldo" dove le cosche mafiose la facevano da padroni e quando uno era invischiato con qualche "famiglia" non ne veniva più fuori, se non cadavere! Terribile la scena in cui Daniel Craig uccide la moglie ed il figlio minore del protagonista unicamente per "intimidire"! [...] Vai alla recensione »
Sono tanti temi da commentare in questo film che, cosa che succede raramente, riesce a svilupparli tutti dando loro un senso compiuto. Complesso il rapporto tra Michael , figlio "adottato" e suo padre padrino.La maschera impenetrabile di Paul Newman non può che rimandarci a quella di Marlon B rando : è l'espressione di chi sa di [...] Vai alla recensione »
I distributori sono tipi buffi: lasciano il titolo in inglese a qualsiasi film e lo tolgono proprio all'unico in cui l'originale contiene un gioco di parole: Road to Perdition, ovvero il sentiero della perdizione ma anche la strada per la città di Perdition, meta del viaggio che attraversa quasi tutta la vicenda. Il soggetto, tratto da un romanzo a fumetti di Max Allan Collins grondante romanticismo [...] Vai alla recensione »
Paul Newman con la faccia ormai di legno, vecchio elegantissimo boss delinquente, suona il pianoforte, fa la Comunione, si raccomanda con le mani giunte "Che Dio mi aiuti". Tom Hanks, forse non abbastanza feroce e spaventato per essere il killer che è, mentre viene ammazzato in una luce abbagliante mormora "Mi dispiace", mi dispiace di morire, mi dispiace che mio figlio bambino mi veda morire così. [...] Vai alla recensione »
Prendete Sani Mendes, regista di American Beauty (cinque Oscar), dategli una movimentata sceneggiatura per una storia anni Trenta (l’America lacerata dalle guerre di mafia, rivalità tra famiglie, odio di clan, boss potenti e banche da svaligiare) e assegnate i due ruoli principali a Tom Hanks e Paul Newman. Il risultato non può essere che un film imperdibile: Era mio padre, premio Oscar per la fotografia [...] Vai alla recensione »
Sam Mendes, l'apprezzato autore di American Beauty, ritorna con Era mio padre - Road to Perdition, un gangster movie dall'impianto atipico e giocato prevalentemente in prospettiva psicologica. Protagonista della storia, ambientata in Illinois durante gli anni Trenta, è Tom Hanks nei panni del sicario Michael Sullivan, meglio noto negli ambienti della malavita come l'Angelo, il favorito del boss John [...] Vai alla recensione »
Che cosa avete pensato di American Beauty (5 Oscar), quell'analisi apparentemente feroce, in realtà assolutoria, del disamore e del cinismo nella società contemporanea? Non era un raffinato mélange, orecchiato molto bene, di temi e di stili? Nonostante la curata atmosfera cimiteriale e la maestria di due colonne della recitazione cinematografica di Hollywood, anche il secondo film di Mendes, un neo-gangster [...] Vai alla recensione »
Fare previsioni non è un'arte difficile. Ha la stessa facilità con cui la "memoria corta" fa innamorare e sposare uno spettatore con un film per poi farlo fuggire con il nuovo arrivato e abbandonarlo al suo destino finché un extra del dvd o un director's cut masterizzi il colpo di fulmine del primo incontro. Sam Mendes, affermato regista teatrale, al suo secondo film (il dettaglio che Era mio padre [...] Vai alla recensione »