Titolo originale | The safety of objects |
Anno | 2001 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Gran Bretagna |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Rose Troche |
Attori | Glenn Close, Dermot Mulroney, Patricia Clarkson, Joshua Jackson, Kristen Stewart Timothy Olyphant, Jessica Campbell, Moira Kelly, Robert Klein, Mary Kay Place, Alex House, Charlotte Arnold, Andrew Airlie, Stephanie Mills, Angela Vint. |
MYmonetro | 2,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un sobborgo americano, le esistenze di quattro famiglie che si incrociano Al Box Office Usa La sicurezza degli oggetti ha incassato 319 mila dollari .
CONSIGLIATO NÌ
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Un sobborgo americano, le esistenze di quattro famiglie che si incrociano. Esther allontana progressivamente da sé marito e figlia per assistere il figlio in coma. Annette si trova a fronteggiare un divorzio e le difficoltà economiche derivanti dal mantenere due figli. Jim, avvocato che si è massacrato di lavoro per il successo, solo di fronte all'ennesima delusione di carriera capisce di aver perso l'intimità con sua moglie. Helen, annoiata dalla vita matrimoniale, cerca altro. Le vite di tutti si incroceranno solo per scoprire di essere determinate più dal possesso di determinati oggetti che dalla propria affettività. Rose Troche, già regista del cult lesbico Go Fish, alza il tiro e prova a ricalcare l' Altman di America oggi. Ecco allora un film tratto da una raccolta di racconti (quella - consigliabile - di A M. Homes ), una folla di protagonisti recitati da attori in parte, una sceneggiatura ben strutturata negli incroci apparentemente casuali dei vari destini. A mancare purtroppo è una regia di polso. Il risultato sembra un radiodramma piuttosto convenzionale, dove le immagini- ahimè - aggiungono poco.
LA SICUREZZA DEGLI OGGETTI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€3,99 | – |
L'impegno c'è, ma è troppo per la sceneggiatura e per la regia. Ritmo monocorde, dramma telefonato, povertà d'idee, total mancanza di originalità. Dovrebbe supplire la recitazione, ma la storia manca di credibilità, è una messa in scena dichiarata. Atteggiamenti ed espressioni al ribasso, prigioniere di un a mestizia inseguita, voluta, [...] Vai alla recensione »
Rose Troche era diventata famosa con Go Fish, piccolo manifesto di cinema indipendente/femminista. Paradossalmente questo La sicurezza degli oggetti, stilisticamente tradizionale (sembra una soap d’autore) là dove il primo tendeva allo sperimentale, ci risulta meno indigesto, ma prendetela come una reazione squisitamente personale. Entriamo nella vita di una famiglia composta da madre e figlia, entrambe [...] Vai alla recensione »