Titolo originale | Chih wa seon |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Corea del sud |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Im Kwon-Taek |
Attori | Ye-Jin Son, Ahn Sung-Ki, Ho-jeong Yu . |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
MYmonetro | 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il regista confeziona una serie di cartoline ben riuscite che si susseguono geometricamente sullo schermo a formare un affresco gradevole e ordinato. Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO SÌ
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Film ispirato alla vita del pittore alcolista Ohwon, un antesignano di Jackson Pollock, che impasta i colori direttamente sulla tela stesa per terra. Ohwon è un artista maledetto in piena regola così come lo sono stati Van Gogh e Gaugin. Randagio, anticonformista, passionale, individualista e dotato di un talento naturale, dipinge e beve furiosamente. La sua natura anarchica e ribelle lo porta ad essere coinvolto in un intrigo internazionale di natura politica tra Cina e Corea. Il regista confeziona una serie di cartoline ben riuscite che si susseguono geometricamente sullo schermo a formare un affresco gradevole e ordinato.
La storia è quella di Jang Seung-eop, considerato uno dei più bravi pittori della tarda Dinastia Chosun (metà dell'800). Gli eventi si dipanano dall'infanzia del protagonista, del quale viene scoperto un talento per la pittura fuori dal comune, fino alla vecchiaia dello stesso. La vita dell'uomo si caratterizza per una grandissima verve pittorica quanto per un'incapacità di omologarsi alla quotidianeità [...] Vai alla recensione »
Dall'infanzia alla morte, secondo lo schema classico del "biopic", la vita tutta genio e sregolatezza di un pittore coreano di fine Ottocento che amò con la stessa passione la pittura e le prostitute, nonché l'alcol. Il regista, di cui un paio d'anni fa è apparsa in Italia la romantica storia della cortigianaChunhyang, dipinge il ritratto di Jang Seung-Ub e delle sue opere, tratteggiando sullo sfondo [...] Vai alla recensione »
Im Kwon-taek è uno dei grandi vecchi del cinema della Corea del Sud. In Italia, guarda caso, non si è mai visto niente. Chihwaseon (letteralmente: colpi di fuoco) è l’ultimo, finora, dei suoi quasi cento film. Un’opera bellissima, che richiede pazienza, ma che infine ripaga eccome. Seguendo le vicende inquiete del famoso pittore coreano Jang Seungup, nato nel 1843 e scomparso senza lasciare tracce [...] Vai alla recensione »