Titolo originale | With or Without You |
Anno | 1999 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Michael Winterbottom |
Attori | Christopher Eccleston, Dervla Kirwan, Yvan Attal, Julie Graham, Alun Armstrong Lloyd Hutchinson, Michael Liebmann, Doon Mackichan, Gordon Kennedy, Fionnula Flanagan. |
MYmonetro | 2,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il regista di Jude e Go Now! e una storia che vorrebbe essere in linea col cinema di Ken Loach, senza riuscirci. Rosie e Vincent forma...
CONSIGLIATO NÌ
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Il regista di Jude e Go Now! e una storia che vorrebbe essere in linea col cinema di Ken Loach, senza riuscirci. Rosie e Vincent formano una coppia in leggera crisi perché non possono avere figli. Arriva Benoit ex di Rosie a peggiorare la situazione. Triangolo amoroso, qualche battuta divertente ma il film non decolla mai. Forse anche l'attrice, brava ma decisamente antipatica, non aiuta a entrare in sintonia con il personaggio chiave
A Stefano una vita non basta. Soffocato dal logorio quotidiano di un'esistenza "normale" (moglie, figlia, mutuo e lavoro noioso), vuole inventarsi una seconda possibilità più piacevole, libera, gratificante. Complici di questo progetto, un disguido contabile (sei miliardi sul conto) e un amico avvocato (Mauro) simpatico, cialtrone, patito di mambo. Il destino, nelle commedie, e la coazione a ripetere, [...] Vai alla recensione »
È interpretato da una schiera di nuovi comici, provenienti dal varietà televisivo Ciro e al debutto sul grande schermo; lo dirige un regista alla prima prova cinematografica: però E allora Mambo di Lucio Pellegrini è un nipotino della commedia all'italiana di buona memoria. Lo è dal soggetto, che evoca L'immorale di Pietro Germi e Il bigamo di Luciano Emmer, alla colonna sonora Anni 60 con brani di [...] Vai alla recensione »
Capricci del destino, moltiplicazioni di famiglie, equivoci (e conseguente accumulo di guai). Uno spunto già raccontato dal cinema italiano degli anni 60 ( L'immorale, con l'indimenticabile Ugo Tognazzi), che qui ritorna con nuovi accenti e ritmi, dando vita a una pellicola che merita più di una fugace attenzione. Non c'è solo voglia di sorridere o abbandonarsi al gioco dell'imprevisto.