Titolo originale | The Skulls |
Anno | 2000 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Rob Cohen |
Attori | Joshua Jackson, Paul Walker, Hill Harper, Leslie Bibb, Christopher McDonald Steve Harris, William Petersen, Craig T. Nelson, David Asman, Scott Gibson, Nigel Bennett, Andrew Kraulis, Derek Aasland, Jennifer Melino, Noah Danby, Malin Akerman. |
MYmonetro | 2,63 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 14 settembre 2009
Quando a Luke McNamara (Joshua Jackson), studente di legge nel prestigioso college di New Haven, viene proposto di entrare in una società segreta chia... In Italia al Box Office The Skulls - I teschi ha incassato 1,6 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Quando a Luke McNamara (Joshua Jackson), studente di legge nel prestigioso college di New Haven, viene proposto di entrare in una società segreta chiamata "I teschi", il ragazzo, orfano di madre e costretto a lavorare duramente per mantenersi agli studi, non ce la fa proprio a dire di no. Entrare nella setta significherebbe elevarsi socialmente, diventare ricco e potente, e forse essere anche accettati dalla famiglia medio - borghese della ragazza di cui è innamorato. I vantaggi sono tanti, ma lo sono anche i rischi: solo quando Will, un suo amico che stava indagando sui reali scopi della setta, viene trovato morto, Luke se ne rende conto. Il film può considerarsi, tutto sommato, ben riuscito. Unica pecca: i personaggi, che si appiattiscono sempre più fino a diventare caricature.
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"Le figure dei personaggi, nello scorrere del film, si appiattiscono sempre più fino a diventare caricature". Effettivamente è vero ciò che recita la recensione. Io credo che però sia prassi in film di questo tipo. Mettiamo a confronto tutti i teenmovies dv si parla e sparla di gruppi, segreti o meno, di giovanotti ambiziosi. Credo che "The skulls" ne esca davvero vincente.
Trama da compitino elementare prevedibile, noiosa e superficiale come perdere la chiave d'accesso di un mausoleo di potere occulto di una storia che non "prende" l'interpretazione generale del cast è poco convincente e alcune situazioni ridicole, l'impasto di un grande argomento in chiave leggera. Saluti.
Teschi, un monaco rosso, l'enorme scritta WAR (guerra), bare, marchi di fuoco, candele accese palpitanti, vecchie mura medievaleggianti, protocolli lugubri, fiamme, passaggi segreti, gabbie di ferro, cerimoniali, libretto nero dei comandamenti. Accanto a questi paraphernalia classici, quelli moderni: smoking, champagne, pranzi di gala in cui tutti si chiamano Signore come in Marina, assegni importanti, [...] Vai alla recensione »