Anno | 2000 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Christopher Nolan |
Attori | Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano, Mark Boone Junior, Russ Fega Jorja Fox, Stephen Tobolowsky, Harriet Sansom Harris, Thomas Lennon, Callum Keith Rennie, Kimberly Campbell, Marianne Muellerleile, Larry Holden. |
Tag | Da vedere 2000 |
MYmonetro | 3,49 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 27 dicembre 2018
Argomenti: Amnesia
Leonard Shelby si sveglia ogni mattina nella stanza anonima dell'Icann Motel con la stessa domanda: dov'ero rimasto? Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai AFI Awards, In Italia al Box Office Memento ha incassato 379 mila euro .
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Memento è l'imperativo del verbo difettivo latino "memini, isse" e può essere tradotto con "ricordati", che è la parola chiave del secondo lungometraggio di Christopher Nolan. Intorno a questo principio ruota infatti l'intera vicenda, non raccontata in modo lineare, ma attraverso un apparente caos che incarna il punto di vista del personaggio principale, Leonard Shelby, affetto da una particolare forma di amnesia, che lascia intatti i vecchi ricordi ma comporta la perdita della memoria breve. Attraverso un'affannosa ricerca compiuta per mezzo dell'azione e della scrittura, che serve a registrare ciò di cui la percezione non può farsi sicuro garante, il detective Shelby cerca l'assassino della moglie, l'ultimo ricordo che "non riesce a ricordare di dimenticare", in una labirintica realtà continuamente riazzerata e in cui non si può mai pronunciare l'ultima parola.
Dopo l'ambizioso esordio con Following, Nolan torna a lambiccare lo spettatore con una nuova sfida intellettuale, riscoprendo l'arcano potere della scrittura e rimettendo in discussione il tradizionale linguaggio cinematografico. La poetica del regista-letterato risiede in una scena apparentemente marginale, in cui Leonard parla con la moglie, che rilegge un libro che già conosce. All'obiezione di lui per il quale l'interesse della lettura consisterebbe nel sapere ciò che viene dopo, la donna oppone il suo punto di vista, facendosi portavoce del leitmotiv dell'intero film, che può apparire proprio come un libro sfogliato a caso, o comunque non nell'ordine di numerazione delle pagine. In effetti il trucco del luciferino Nolan trascende i limiti del pur elaborato script e risiede nel cuore stesso del cinema: il montaggio.
Decostruendo e ricostruendo la linearità della fabula, reinventa un inquietante mosaico di ambiguità ed incertezze, con una sintassi intricata e scandita dalla martellante punteggiatura delle dissolvenze, che catapulta continuamente lo spettatore in un rompicapo difficile da districare. Il punto debole di questo cerebrale edificio è però nella sua stessa logica di destrutturazione, che suggerisce in anticipo la soluzione dell'enigma e presenta un finale (?) discutibile, proprio per la sua inautenticità di scena conclusiva. L'originalità del prodotto è da ricercarsi piuttosto nella particolare struttura compositiva, che rivoluziona il più scontato modo di fare cinema, suggerendo soluzioni inedite e tuttora insondate.
Non è superfluo aggiungere che lo stesso Nolan ha "ricordato" Memento nel più ambizioso e maturo Inception, in cui un non meno tormentato Dom Cobb ricalca un iter non dissimile da quello del suo predecessore Leonard Shelby.
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MEMENTO Il debutto di Cristopher Nolan è forse il suo maggior tributo al cinema moderno. La capacità di essere grandi senza spendere cifre importanti e con tempi ridotti, la capacità di riassumere l’arte in 90 minuti, la capacità di attaccare lo spettatore allo schermo: sono queste le carte vincenti di Memento. Sull’idea brillante di una pellicola che racconta la stessa storia in due tempi [...] Vai alla recensione »
Di sicuro non il migliore di Nolan ma qui il suo stile personalissimo, che si conserva fino ad oggi, si riconosce già. Guy Pearce è il Leonard Shelby perfetto per un film che ha il suo punto di forza nel montaggio al servizio di una trama non semplicissima ma comunque comprensibile ed funzionale alla regia. Stupende certe scene e lo stile con cui sono girate.
Recensione “memento” de 19 ottobre 2010 Qualcosa di diverso! Pensiamo ai titoli di testa girati al contrario, ad un inizio con l’immagine di cadavere che sfuma sotto” l’effetto flou o sottofocus “del teleobbiettivo;poi le vedute dall’alto in bianco e nero , quasi fossero istantanee distaccate di un a realtà che trascende [...] Vai alla recensione »
Originale sin dal primo frame, cervellotico, confusionario, un film che ti catapulta nel universo frammentario e delirante di una persona affetta dal disturbo della memoria. Una persona in apparenza normale, che non riesce a memorizzare i fatti recenti della sua quotidianità creandosi in tal modo delle false memorie, falsi ricordi che lo aiutano a mantenere un certo equilibrio e una certa integrit&ag [...] Vai alla recensione »
Un film fuori dai canoni classici della cinematografia. Costruito e montato ad arte come un puzzle, seguendo due linee guida temporali. Il film parte dall'ultima sequenza temporale per poi passare alla prima scena. Poi prosegue alternando le scene in un duplice valzer, o come una doppia elica, fino al finale rivelatore. La fine, quindi, consiste nella parte temporale centrale della vicenda [...] Vai alla recensione »
Il secondo film di Christopher Nolan è un film ad incastro, che va visto con attenzione dall'inizio alla fine. Congegnato bene, Nolan lo ha sceneggiato con il fratello, che ha sua volta aveva scritto il racconto che ha ispirato il film. Interpreti notevoli, soprattutto Pearce, il cui personaggio viene sfruttato praticamente da tutto il resto del cast.
Questo è un capolavoro.Nolan è un genio nel rendere avvincenti delle sequenze che sino alla fine del film(e in alcuni casi anche dopo)si ha la sensazione di non aver afferrato appieno.Smontando e rimontando nella nostra mente il film entriamo nella più intima conoscenza della vita umana e del suo istinto di conservazione.Leonard Shelby ha perso tutto e gli rimane solo la sua voglia [...] Vai alla recensione »
Grande regia, ottima interpretazione di Guy Pierce. Film scomodo, angoscioso a tratti, sconvolgente dall'inizio alla fine. Nolan ti prende in giro, ti sorprende ogni volta, ti fa credere cose solo per farti andare dove vuole lui e per sorprenderti di più dopo. Sconvolgente quasi come Mulholland Drive, di David Lynch, comunque un film di assoluto valore.
Impossibile non essere subuti catturati dalla storia di quest'uomo che in seguito ad un incidente, che ha visto coinvolta la morte della moglie, non riesce a ricordare niente per più di qualche secondo. Annota tutto su foglietti e dovunque può, persino sul suo corpo. La cosa più impressionante di questo film di Nolan è il montaggio che è una vera e propria opera [...] Vai alla recensione »
Leonard Shelby soffre, da quando ha avuto un incidente in cui è morta sua moglie, di amnesia a breve termine. Per ovviare a questo grosso problema è costretto a scriversi appunti, fare foto e tatuarsi promemoria di vitale importanza sul corpo. Ha un solo scopo al momento: trovare l'assassino di sua moglie e vendicarla. Il film inizia dall'epilogo della storia, ovvero quando Leonard [...] Vai alla recensione »
Memento è decisamente un film fuori dagli schemi. La tecnica narrativa basata sulla mancanza di linearità nel tempo è per certi versi magistrale. Ne viene fuori una storia un po' difficile da seguire ma alquanto accattivante e coinvolgente. Regia, sceneggiatura e montaggio sono veramente qualcosa di particolare. Gran bel film, anche se può non piacere a tutti per via della assoluta mancanza di linearità [...] Vai alla recensione »
Christopher Nolan sceglie per la sua seconda pellicola della carriera, un intricato thriller, dove il protagonista, Leonard, ogni mattina si sveglia e deve ricordare chi è, dove si trova e cosa deve fare. Infatti, un incidente gli ha fatto perdere la memoria e per aiutarsi si è tatuato molte risposte sul proprio corpo.Tuttavia, la cosa non è assolutamente facile, giacché finisce per interagire con [...] Vai alla recensione »
Non sarà un manuale di psicologia(no, non lo è, in realtà)ma"Memento"(2000)di Christopher Nolan, da un libro del fratello Jonathan, peraltro, è indubbiamente un'opera cruciale di questo autore della cinematografia contemporanea, che si è segnalato, ormai da anni, con opere oltremodo importanti e significative, decisamente"nuove"a livello stilistico e di produzione di senso, dove la ricerca"à rebours"di [...] Vai alla recensione »
Come si può ricreare il senso di smarrimento causato dalla perdita di memoria breve e renderlo palpabile a chi si ingozza di pop corn dall'altra parte dello schermo? Chissà, magari proprio questo si è chiesto Christopher Nolan prima di mettere le mani su Memento. Il nostro eroe smemorato, interpetato da un sufficientemente rimbambito Guy Pearce, ha un obbiettivo che è quello di vendicare la moglie [...] Vai alla recensione »
Christopher Nolan sorprende sempre... eppure non esalta sempre. In questo film dalla trama abbastanza coinvolgente, notiamo una esecuzione ottima ed una tecnica nuova: un vero salto nel tempo... Ma così non si va avanti!!!!! Non è stato coinvolgente per tutta la durata del film, ma a tratti. Possiamo dire che Memento è un bel progetto con delle belle idee, eppure dopo un po' [...] Vai alla recensione »
Ottimo, coinvolgente, sconvolgente e brillante. Questi sono gli aggettivi che merita questo film di Nolan. Manca pochissimo per raggiungere e meritare il titolo di capolavoro: si tratta di un errore (grave, almeno per me che studio la materia), che riguarda la memoria; nel film si parla di perdita della memoria anterograda, l'impossibilità di formare nuovi ricordi a causa del non funzionamento [...] Vai alla recensione »
Memento è una storia che ha dell'incredibile e affascina proprio per questo. A rendere evidente questa caratteristica è la narrazione del film, che si contraddistingue subito per la sua originalità, qualità comune a tutti i film di Nolan. Badate mi riferivo allo sviluppo non alla storia, anche se in questo caso perfino la storia lo è: Leonard Shelby (Guy Pearce) [...] Vai alla recensione »
Il film che Nolan ci propone potrebbe essere riassunto in una similitudine un pò "profana" (e qui chiedo scusa per quanto dirò,ma è un'idea che riassume il film e poi dirò anche il motivo),cioè dicendo che è come "una parmigiana di melanzane con troppo formaggio".Nel senso:il film ha un'idea molto piacevole,giocando molto bene sull'in [...] Vai alla recensione »
"Ricorda, ricorda, ricorda" dice Guy Pierce, ed è quello che dobbiamo fare anche noi per districare l'intreccio di fatti che ci vengono raccontati a ritroso. Leonard Shelby, assetato di vendetta, è sulle tracce di un certo John G. , il quale ha violentato e ucciso sua moglie. Unico problema: Leon dal momento dell'incidente soffre di amnesia, per cui dimentica tutto [...] Vai alla recensione »
Immaginate di resettare ogni cinque minuti la vostra memoria, almeno quella breve: ogni cinque minuti vi scorderete dove siete, cosa state facendo, cosa vi era successo in precedenza e cosa avevate intenzione di fare. Se una persona vi fregasse, tra un'ora potrebbe tornare a fregarvi nello stesso, identico modo, e voi tornereste a farvi ingannare.
Memento è un film strano, angoscioso e intelligente per come il protagonista affronta il disturbo che lo assilla, una memoria a brevissimo termine causata da un trauma e della durata di pochi minuti! Detto così sembra un problema irrisolvibile, specie se c’è di mezzo l’omicidio dell’amata a cui si vuol rendere giustizia, ma egli userà un’eccellente [...] Vai alla recensione »
L'idea è molto buona, la realizzazione zoppicante. Troppe involuzioni, troppo compiacimento. Pearce è monocorde, schizofrenico, alla lunga noioso. Colpi di scena telefonati, confusione per buchi di scenografia. Un'occasione sprecata.
Punto forte e caposaldo della pellicola è sicuramente un intreccio narrativo che prende, coinvolge e spazza via inesorabilmente lo spettatore ormai sull' orlo di una crisi di nervi. Sto parlando ovviamente in termini prettamente positivi e per nulla negativi riguardanti il film in questione. Un cast che facente parte di una sceneggiatura fuori dagli schemi non può che risultare anch' [...] Vai alla recensione »
ci si aspetta sempre qualcosa di più, forse era il massimo che il regista potesse fare, ma io non ci credo. Fondamentale che lo spettatore si trovi nelle stesse condizioni del malcapitato protagonista, non capendo nulla di ciò che sia successo prima, grande idea che porta lo spettatore a ragionare sullo scopo della vita, dopotutto senza uno scopo l' uomo è morto! Ci si interroga [...] Vai alla recensione »
la seconda pellicola di cristopher nolan , ci regala un film enigmatico e ricco di suspance. una buona regia e un ottima sceneggiatura (tratta dal racconto Memento Mori del fratello jonathan nolan), che grazie ad un montaggio fantastico, rendono questa opera seconda , geniale e originale. E' la storia di Leonard (un bravo Pierce), che vuole vendicare chi ha stuprato e ucciso sua moglie, nonche' ferito [...] Vai alla recensione »
“Ricorda!”. Leonard Shelby è un ispettore assicurativo che indaga sulla morte della moglie; lui stesso in quel tragico incidente ha subito un violento colpo in testa che gli ha causato la perdita della memoria a breve termine, tanto che per ricordarsi quanto ha fatto e visto scatta foto, si appunta note e si fa fare sul corpo dei tatuaggi che contengono le [...] Vai alla recensione »
C'è poco da fare: dopo cento e passa anni di cinema la ricerca dell'originalità rischia di confinare col giochetto fine a se stesso. 'Memento' di Nolan questo rischio lo corre fino in fondo: è un film molto (e genialmente) costruito che finisce per essere estenuante. Ma pure indubbiamente originale.
Leonard Shelby, affetto da un disturbo della memoria a breve termine, vuole vendicare la morte di sua moglie. Montato in brevi sequenze che partono dalla fine per poi scoprire l'inizio. Con il trascorrere delle sequenze diventa sempre più interessante. E' un film da seguire con la massima attenzione.
Decisamente un bel film! Molto particolare e che ti tiene incollato alla tv per tutta la durata del film! Assolutamente da vedere!
Da vedere assolutamente. F.S.
grande grande film! sceneggiatura geniale come il modo di narrare la storia. Lo spettatore apprende da ogni pezzo di film qualcosa che non può conoscere creando un parallelismo col protagonista che non conosce il suo passato (o meglio non lo ricorda). Fotografia molto bella e pulita come in tutti i film di Nolan. C'è da stare attenti perchè è un gioco ad incastro, ma non annoia mai anzi stupisce! Thriller [...] Vai alla recensione »
Un esperimento, prendere una trama poliziesca relativamente semplice e smontarla attraverso un complicato processo di ricostruzione a ritroso delle sequenze, aggiungere il fatto che il protagonista ha un problema alla memoria per il quale dimentica tutto dopo pochi minuti ed ecco Memento... Secondo il mio parere, è un geniale esperimento di regia e montaggio che ben ci illustra le capacit&agra [...] Vai alla recensione »
Leggere questo commento solo dopo aver visto il film. In brevi parole il mio parere personale sulle vicende del film: Una storia molto originale e particolare che cattura l'attenzione fin da subito per il modo in cui viene svolta, un personaggio fuori di testa che rifiuta la realtà e vive in un mondo tutto suo. Anche dopo capito la sua storia fittizia, non si ha la sicurezza che sia anche questa [...] Vai alla recensione »
MeMenTo Film del 2000 Diretto da Christopher Nolan Con Guy Pearce Joe Pantoliano Carrie-Anne Moss. Attenzione la recensione potrebbe contenere spoiler se non hai visto il film ti consiglio di chiudere questa recensione. Ok cominciamo. La Trama di MeMenTo è difficile da raccontare perchè è complicatissima farò il possibile.
all'inizio di questo film non si capisce nulla, poi quando pensi di spegnere perché ti sei rotto, ti vien da dire "Eh no, mo' devo capire!", lo finisci, fai due conti, lo capisci, e dici "bellissimo, capolavoro, che film da paura". Questo film è geniale
Ritengo questo film un capolavoro per le sue sequenze e per il suo montaggio.Guardandolo si ha sempre la sensazione che quello che notiamo sia una piccola parte di quello che può voler dire la scena e più in generale il film.Smontando e rimontando le sequenze ci immergiamo in un viaggio nella più intima conoscenza umana.Soprattutto fa riflettere l'istinto di autoconservazione che ci dice che per vivere [...] Vai alla recensione »
E quando dico che la memoria è tutto non mi riferisco solo al film ma anche allo spettatore che rimane incollato per tutta la durata del film a capire la storia! Senza fare confusione però il regista riesce in maniera straordinaria e del tutto nuova a cambiare le regole del classico film composto da una trama lineare, partendo dalla fine e andando a volte a ritroso a volte a salti della [...] Vai alla recensione »
Ovviamente lo spettatore medio di intelligenza media non può apprezzare questo tipo di prodotto, talmente è abituato dalla televisione spazzatura e dal finto cinema a tenere la sua mente in un costante stato di rilassamento, e quindi film d'autore del genere, belli e interessanti, estetici e pregni di sognificato risultano insignificanti e stupidi.
Visto "Inception "pochi giorni fa, non potevo non approfondire ..ho sentito il bisogno di conoscere meglio il regista Christopher Nolan; sono rimasto folgorato dalla sua originalità , la fantasia , il movimento imprevedibile delle inquadrature , la capacità di dire tutto senza esplicitarlo, le sue alchimie , i giochi di prestigio dentro e fuori dalla consapevolezza: sinceramente [...] Vai alla recensione »
Film molto originale, dalla sceneggiatura contorta, tipo puzzle, come se l'autore avesse prima scritto la trama, poi ne avesse fatto tanti pezzettini e messi lì alla rinfusa, facendo continui flashback e forward, e ripetizioni delle stesse scene. Il finale poi non chiarisce nulla. Ma è proprio questa l'originalità del film: è come vedere a cinema un incubo, l'incubo di se stesso che, a causa della [...] Vai alla recensione »
Difficile da spiegare a parole. Due parole si possono trovare però : geniale e superbo. Solo un consiglio : gustatevelo.
Se fossi un insegnante userei questo film per far capire agli studenti perché è importante la storia. Ecco cosa succede se dimentichi il passato. La struttura del film anche se non è lineare è perfettamente godibile, perché questa struttura ha senso, perché prima mostra la realtà dal punto di vista del protagonista che non ha memoria, poi cerca [...] Vai alla recensione »
Non sono certamente un genio, ma nemmeno uno stupido; sono una persona come tante, diciamo normale. Dopo le prime sequenze di Memento ho avuto l'impulso di interromperlo e vedere un altro film; invece ho tenuto duro, resistendo allo stesso impulso un altro paio di volte, e l'ho visto tutto fino alla fine. Dopo ci ho pensato su (perchè tutto si può dire tranne che non faccia pensare) e sono arrivato [...] Vai alla recensione »
Il protagonista dimentica tutto in pochi minuti, ma il film è qualcosa di indimenticabile. Nolan ci sa fare, un montaggio non cronologico ma che segue una linea ben precisa. La prima scena è l'ultima e la seconda la prima, la terza la penultima, la quarta la seconda e così via; fino a sfociare nell'ultima scena cioè quella centrale che collega tutto il filo cronologico.Ta [...] Vai alla recensione »
Il protagonista, un giovane investigatore assicurativo disperato a caccia dell'uomo che ha stuprato e ucciso sua moglie, ha perduto la memoria dei fatti recenti: non arriva a ricordare azioni, incontri o parole di un'ora, due ore prima. Per rimediare si scrive o fa tatuare note, informazioni, avvertimenti sul corpo, che diventa così una mappa delle sue ossessioni.