Titolo originale | Voleur de vie |
Anno | 1998 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Yves Angelo |
Attori | Sandrine Bonnaire, Emmanuelle Béart, André Dussollier, Vahina Giocante . |
MYmonetro | 2,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Alda e Olga, due sorelle che vivono ai bordi di una scogliera ventosa. Una non si nega ai piaceri del sesso senza cercare legami, l'altra si è chiusa nella propria quotidianità priva di slanci. Il film vorrebbe indagarne le psicologie, ma mette solo in evidenza un accumulo di retoriche, letterarie e non. La Béart, qui più che in latri film, mostra e dimostra come il farsi siliconare il labbro superiore le impedisca qualsiasi mobilità espressiva (che non sia dello sguardo) nei primi piani
Tre donne, una casa, l’oceano: ecco le coordinate di Vite rabate di Yves Angelo. Alda (Emmanuelle Béart) vive con la sorella Olga (Sandrine Bonnaire) e con la figlia adolescente di quest'ultima, Sigga. La loro casa è grande, luminosa, situata in una posizione da sogno, sulla costa atlantica francese: di fronte si spalancano il mare immenso, l'orizzonte sconfinato.
Chissà cosa sarebbe Vite rubate di Yves Angelo se le protagoniste fossero altre. Ma il cinema francese ama le sue attrici, le accoppia come fa Hollywood con due star per le storie d'azione, spesso affida loro tutto il peso di un film. E le attrici francesi non tradiscono la fiducia, oltre la capacità professionale hanno intelligenza, autorità e grazia: Catherine Deneuve è ormai un'icona internazionale, [...] Vai alla recensione »
«L'amore è forte come la morte, la gelosia è inesorabile come la terra dei morti», dice Olga (Sandrine Bonnaire) ad Alda (Emmannelle Béart). Ma potrebbe anche dire, all'opposto, che la morte è forte come l'amore e la terra dei morti inesorabile come la gelosia. Dell'una e dell'altro, della morte e dell'amore, le due sorelle hanno "riempito" le loro vite, nella vecchia casa già dimora d'un nonno e d'un [...] Vai alla recensione »