Anno | 1998 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Massimo Fagioli |
Attori | Massimo Fagioli, Simona Facchini, Andrea Masini, Elda Alvigini, Tina Carbone, Luca Fagioli . |
MYmonetro | 2,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Se ci togliamo il gusto di andare a leggere i credits completi del film scopriamo che Fagioli si è occupato anche di: soggetto, sceneggiatura, fotografia, musiche e montaggio. Un po' troppo per un uomo solo, anche se convinto di essere un guru della psicoanalisi collettiva con un ego grande così. Avendo smesso di procurare danni di immagine a Marco Bellocchio dal 1986, praticamente imponendogli sceneggiature dalle quali il regista è riuscito a liberarsi con La balia, che lo ha riportato a un meritato successo di critica e di pubblico, ora Fagioli fa del male solo a se stesso. O, meglio, a se stesso e ai suoi pazienti, che hanno liberamente scelto di affidarsi alle sue cure e lo seguono come pellegrini all'inseguimento del Verbo. Perché per il resto si tratta di un film involuto nel senso basso del termine. Non bastano una donna vestita di giallo che si allontana, dei passi silenziosi, un bacio ritrovato ecc...per fare un film o, meglio, potrebbero essere un buon inizio per qualcuno che si chiamasse Ingmar o Luis, non certo per un Massimo che, a torto, si ritiene tale.