Titolo originale | Idi i smotri |
Anno | 1985 |
Genere | Guerra |
Produzione | URSS |
Durata | 145 minuti |
Regia di | Elemi Klimov |
Attori | Aleksej Kravsenko, Olga Mironova, Ljubomiras Lauviavicus . |
Tag | Da vedere 1985 |
MYmonetro | 3,30 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento sabato 9 settembre 2017
Un film antimilitarista ambientato nel 1943 nella Bielorussia invasa dai tedeschi. Una storia che racconta la guerra, i genocidi, l'orrore e lo strazio senza risparmiarsi. Al Box Office Usa Va' e vedi ha incassato 16,2 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Protagonista della dolorosa vicenda è un ragazzo di sedici anni, originario della Bielorussia, che vive la seconda guerra mondiale con lo strazio di un'adolescenza sprecata e la ferma convinzione che chi uccide deve pagare, perché nessuno ha il diritto di togliere la vita a un altro essere umano. Buon film russo girato sul nascere della Perestrojka.
L'occupazione nazista nel 1943. Cosa vuol dire quella foto degli ufficiali nazisti col ragazzo in ginocchio con pistola premuta contro la testa, sullo sfondo del villaggio in fiamme? "Guardate! Avremo perso a Stalingrado, ma, come vedete, la Russia è ancora sottomessa!" Sono nel Sud della Bielorussia, terra caratterizzata dalle paludi, per questo mandano i paracadusti a sterminare tutti i conoscenti [...] Vai alla recensione »
Dai racconti di Aleksander Adamovic(anche co-sceneggiatore),un progetto covato per lungo tempo dal regista,che dovette penare non poco per realizzarlo ma ottenne un meritato successo nella Glasnost(e il premio a Venezia nel 2017 come miglior film restaurato).Girato con rigore e maestria(notevole l'uso della steady-cam)mostra la guerra attraverso gli occhi di un giovanissimo protagonista devastato [...] Vai alla recensione »
e grazie a Dio, verrebbe da dire. Ho visto per la prima volta questo film quasi 15 anni fa, registrandolo in VHS senza sapere quello che avrei registrato. Veramente è un film che non si può dimenticare, dopo che lo si è visto. Raramente ci sono film che comunicano la spietatezza e il dolore che il nazismo ha provocato, e questo è tra questi.
Bielorussia, 1943. I nazisti incalzano e l'esercito sovietico arruola anche ragazzini. Tra loro un sedicenne, prelevato con forza dalla madre e dalle due sorelle. Ma parte con orgoglio, inconsapevole di cosa sia davvero la guerra. Infatti essa si mostra in tutta la sua crudeltà. Secondo e ultimo film per Elemi Klimov, dopo Matjora. Più tragico di quest'ultimo, ci fa vivere, attraverso [...] Vai alla recensione »
C'è qualche concessione al patetismo di maniera, ma c'è pure una sincerità descrittiva e interpretativa che lascia senza fiato. Toni bassi, grande umanità, slendida descrizione di un passaggio adolescenziale nel dramma della guerra e dello sterminio nazista. Il ragazzo diventa un uomo che non vorrebbe diventare, apprende cose che non vorrebbe aver appreso, [...] Vai alla recensione »