Titolo originale | Teenage Mutant Ninja Turtles III: The Turtles Are Back... in Time |
Anno | 1992 |
Genere | Comico |
Produzione | USA |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Stuart Gillard |
Attori | Elias Koteas, James Murray (III), Paige Turco . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 1,86 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 2 febbraio 2010
Nel Giappone del diciassettesimo secolo un giovane samurai si ribella al padre e finisce, a causa di un trasferimento temporale, nella New York contemporanea. Il film ha ottenuto 1 candidatura al Festival di Giffoni, Al Box Office Usa Tartarughe Ninja III ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 38,7 milioni di dollari e 12,4 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NO
|
Nel Giappone del diciassettesimo secolo un giovane samurai si ribella al padre e finisce, a causa di un trasferimento temporale, nella New York contemporanea. Al contrario, April (la giornalista amica delle tartarughe) si ritrova nel Giappone antico. Donatello, Michelangelo, Raffaello e Leonardo si danno da fare per risolvere il problema. Inserire le tartarughe in un contesto che non sia quello urbano è un'operazione perdente. Il regista e sceneggiatore non se ne è reso conto, ma il pubblico giovanile sì. E lo ha punito.
TARTARUGHE NINJA III disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – |
Terzo film Delle Tartarughe Ninja in questo film le Tartarughe faranno un viaggio nel tempo e finiranno nel passato per la precisione del Giappone nell'eta Feudale devo idre che è un bellissimo film d'avventura ma tutto il film è stato fatto in chiave ironica io gli assegno 4 stelle
Per colpa di uno scettro magico le quattro tartarughe e la loro amica April, vengono trasportate nel giappone feudale del 1600, e al loro posto a New York arrivano il figlio di un Lord giapponese e quattro guardie. La trama motlo esile di questo terzo capitolo è il problema maggiore, ma anche la regia non scherza per niente. L'unica nota positiva è la fotografia di David Gurfinkel, a cui no si giustificano [...] Vai alla recensione »