Anno | 1970 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Bernardo Bertolucci |
Attori | Alida Valli, Giulio Brogi, Tino Scotti, Franco Giovanelli, Pippo Campanini . |
Tag | Da vedere 1970 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,89 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 luglio 2019
Viaggio di un giovane, Athos, alla ricerca della verità sulla morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1936, e considerato un eroe.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Viaggio di un giovane, Athos, alla ricerca della verità sulla morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1936, e considerato un eroe. In un paesino della Bassa parmense rintraccia i protagonisti e i testimoni dell'episodio, l'ormai anziana amante e i tre amici del padre che parteciparono con lui a un attentato fallito contro Mussolini. Ma, come nel mitico Rashomon, la verità ha mille facce, le versioni sulla figura del padre sono diverse e contrastanti, e Athos non riuscirà a sapere se il padre fu un vile o un coraggioso.
Athos Magnani torna a Tara, paese della bassa emiliana dove ha vissuto il suo omonimo padre, per ricostruirne la storia e la morte. Suo padre è stato un partigiano antifascista, ucciso dai fascisti durante uno spettacolo a teatro. Progettava, insieme ad altri tre amici, di fare un attentato al Duce proprio durante quello spettacolo. Ma l'ordigno fu scoperto e Mussolini dovette annullare [...] Vai alla recensione »
Athos Magnani torna a Zara in occasione dell’inaugurazione di un busto intitolato al padre Athos, ricordato come un eroe nella lotta ai fascisti e ucciso a tradimento per mano di questi. Nel paesino della bassa Athos trova una comunità di “vecchi e pazzi” e incontrando gli amici del padre, e la sua amante storica, non riesce a capire che tipo di uomo fosse.
La poesia della natura della bassa padana fa da cornice ad una storia di falsi miti e false amicizie , la bella e pacata recitazione di Giulio Brogi e il fascino inquietante di Alida Valli rendono quest'opera molto singolare.La falsa genuinità del mondo di campagna nasconde una storia intrisa di rancori e di tradimenti.La musiche di Verdi con l'ouverture da tregenda di Rigoletto [...] Vai alla recensione »
Spunto interessante: un partigiano per immortalare la sua figura finge di tradire i compagni e propone loro di assassinarlo facendo passare la sua esecuzione per un vile attentato fascista. Ma la costruzione del film lascia moltissimo a desiderare e presenta incongruenze. Una per tutte: perché ad un certo punto, molto prima di conoscere la verità, il figlio distrugge la targa commemorativa [...] Vai alla recensione »
perchè se si vuole vedere questo film, probabilmente uno dei migliori in assoluto del cinema italiano, bisogna accontentarsi di versioni recuperate fortunosamente, spesso di infima qualità, e non esiste un edizione decente in dvd??? è... assurdo!!! la musica, le inquadrature, la fotografia, per non parlare della superba caratterizzazione psicologica dei personaggi.