Titolo originale | STORIE DI ORDINARIA FOLLIA |
Anno | 1981 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Marco Ferreri |
Attori | Ben Gazzara, Susan Tyrrell, Ornella Muti, Tanya Lopert, Katya Berger, Judith Drake Lewis E. Ciannelli, Argento, Roy Brocksmith, Hope Cameron, Patrick Hughes (II), Wendy Welles, Stratton Leopold, Anthony Pitillo, Jay Julien, Peter Jarvis, Carlo Monni, Cristina Forti, Jean-Paul Boucher, Elizabeth Long, Michel Piccoli, Ugo Tognazzi. |
Tag | Da vedere 1981 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 |
MYmonetro | 2,92 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 22 giugno 2016
Marco Ferreri traspone per il grande schermo alcuni racconti dell'autore americano Charles Bukowski. Ha vinto 2 Nastri d'Argento, ha vinto 4 David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Da alcuni racconti di Charles Bukowski, il più breve dei quali ( La donna più bella della città) dà il via all'episodio più lungo. Racconta l'incontro dello scrittore, donnaiolo e ubriacone, con una giovane e bellissima prostituta. Nasce l'amore, ma ormai è troppo tardi. La ragazza si darà la morte durante una delle frequenti assenze dello scrittore. Buon film, però tra i meno personali di Ferreri. Un'ottima occasione recitativa per Ben Gazzara, molto a suo agio naturalmente a esprimere il genio e, soprattutto, la sregolatezza.
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IL polimorfo ed irriverente Marco Ferreri decide di misurarsi con uno dei narratori moderni più discussi e controversi, C. Bukowski, mettendo in pellicola le sue parole tratte dall'omonima raccolta, osannata e vituperata dai critici di tutto il mondo. Con la collaborazione di S.Amidei, esplora i meandri del tessuto suburbano descritto dallo scrittore, fatto di incontri estemporanei [...] Vai alla recensione »
Forse è uno dei migliori film di Ferreri. Il film, tratto da un romanzo di Bukowsky, è straordinariamente interpretato da Ben Gazzara. Ben, che interpreta Bukowsky è quasi sempre ubriaco, infatti è difficile trovare una scena dove non ha il bicchiere o la bottiglia in mano. Bravissima e bellissima anche Ornella Muti, che però si deve auto doppiare, e il risultato [...] Vai alla recensione »
Il migliore film di Ferreri,che peraltro non amo particolarmente.Ben Gazzara è perfetto nel ruolo del genio letterario,sregolato ma perduto,smarrito,bruciato da se stesso,autodistruttivo ma con scatti di amore.Tratto da un racconto di Bukowski,praticamente del tutto autobiografico,narra la sua perdizione.Ornella Muti,brava in un ruolo finalmente drammatico è semplicemente bellissima. [...] Vai alla recensione »
Il ritratto di un poeta di talento e la sua vita intrisa di alcol e sesso selvaggio raccontate in un film la cui visione non prevede distrazioni ma impegno e pazienza fino in fondo, i ritmi lenti sembrano voler coinvolgere lo spettatore in un'agonia di autodistruzione e spreco che rendono il percorso narrativo pesante e dove pare che solo il barista sia vagamente normale, bravo come sempre ben [...] Vai alla recensione »
Permeato dalla "follia" è dal gusto per tutto ciò che c'è di "extra-ordinario" nella realtà, questo film, a mio parere, può dirsi bukowskiano. Ferreri è riuscito nellì'impresa di trasporre un autore trasgressivo e originale senza tradirne lo spirito, ma aggiungendo una certa malinconia in più.
Il film, ritmamente lento ,forse per questo non ebbe un gran successo, e Bukowski - anche se amico di Gazzara - incolpò la performance dell'attore protagonista. Nonostante cio',personalmente ho riscontrato ,in tutto il lavoro di Ferreri, una forte capacita' di collocare il film in un'atmosfera,proprio perche lento, in un miriade puntigliosa di puzzle, tale da rendere [...] Vai alla recensione »
Di un brutto esagerato. Ferreri ha fatto dei grandissimi film ma anche qualche schifezza che resta senza un perchè evidente.
Porcaccione, ubriacone, parolacciaro, insidiatore di bambine, amatore instancabile, spregiatore dei facili miti («non sono uno che si masturba sul sogno americano»), filosofo spicciolo del negativo negli intervalli di lucidità, poeta nel resto del tempo, intreccio di autore e di personaggio Charles Bukowsky, americano di nascita tedesca, è uno scrittore che ha avuto, dopo i cinquant'anni, molto successo [...] Vai alla recensione »