Titolo originale | Made in Usa |
Anno | 1966 |
Genere | Poliziesco |
Produzione | Francia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Jean-Luc Godard |
Attori | Anna Karina, Jean-Pierre Léaud, Marianne Faithfull, László Szabó, Yves Afonso . |
MYmonetro | 2,98 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
CONSIGLIATO SÌ
|
Una giornalista francese indaga negli Stati Uniti sulla morte di un amico comunista. I suoi avversari la sorvegliano e cercano di impedirle di scoprire la verità. Coinvolta, innocente, in un'accusa di omicidio, la donna riesce a cavarsela e, ormai individuati gli assassini del suo amico, li elimina, tornando poi in Francia.
Jean luc godard fin dall'inizio della sua carriera ha sempre firmato pellicole dove il senso della provocazione non mancasse mai,in QUESTA E' LA MIA VITA ci aveva commosso mettendo come protagonista una prostituta ed il suo sogno di cambiare vita,in LE PETIT SOLDAT ci aveva descritto l'oppresione politica come una macchina organizzata che perseguitava il povero bruno,ed in UNA STORIA AMERICANA ci descrive [...] Vai alla recensione »
Legal problems are said to have held up the theatrical release of Jean-Luc Godard's "Made in U.S.A.," which screened for two nights at the Vista Theater in 1983 and arrives now for a one-week run at the Nuart in West Los Angeles. In terms of Godard's body of work, the 1966 film is as challenging as it is important. Nominally a film noir, "Made in U.
The mid-1960s were Jean-Luc Godard’s heroic period, the time when the vector of his talent seemed almost uncannily aligned with the direction of history. Between 1964 and 1967 Mr. Godard directed a mind-boggling nine feature films, completing one every few months in a frenzy of productivity that blurred the line between prolific and compulsive. That a handful of these films have become touchstones [...] Vai alla recensione »
Più complicato e sfuggente il punto di vista di Godard, il quale pure e passato attraverso la suggestione di queste dicotomie e ne ha tratto stimolo per alcune delle sue prove più mature e pungenti ( La femme mariée, Alphaville), ma sembra ora voler andare molto oltre. «La gauche, année zéro», leggiamo più volte in Made in Usa. E non si tratta solo di una delle tante, troppe civetterie care al regista. [...] Vai alla recensione »