Titolo originale | The Wild One |
Anno | 1954 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 79 minuti |
Regia di | Laslo Benedek |
Attori | Marlon Brando, Mary Murphy, Lee Marvin, Robert Keith, Jay C. Flippen, Jerry Paris Peggy Maley, Hugh Sanders, Ray Teal, John Brown, Will Wright, Robert Osterloh, Robert Bice, Yvonne Doughty, William Vedder. |
Tag | Da vedere 1954 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,85 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 29 giugno 2016
Per una rissa in un bar Cino, leader di un gruppo di motociclisti attaccabrighe, finisce in galera. Il suo rivale, Johnny, capo di un'altra banda di c...
CONSIGLIATO SÌ
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Per una rissa in un bar Cino, leader di un gruppo di motociclisti attaccabrighe, finisce in galera. Il suo rivale, Johnny, capo di un'altra banda di centauri, salva la vita alla bella Kitty, figlia di un poliziotto. Alle manifestazioni di simpatia della ragazza egli però reagisce cinicamente e questo disgusta Kitty che fugge. La vicenda si complica quando Johnny è accusato ingiustamente di omicidio in un incidente automobilistico. Saranno Kitty e suo padre Harry a scagionarlo con la loro testimonianza.
IL SELVAGGIO disponibile in DVD o BluRay |
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Pellicola entrata nel mito grazie al personaggio del motociclista ribelle con il caratteristico giubbotto di pelle ed il berretto da marinaio, interpretato dal leggendario Marlon Brando. Grazie all’iconico protagonista il film diventerà ub cult ricordato tutt’oggi, ma l’opera in sé è in realtà deludente rispetto alle più alte aspettative destate [...] Vai alla recensione »
Il tema della devianza, della rottura dei meccanismi del consenso e dell’insicurezza che nasce dall’approccio tra mondi diversi sono presenti in un film come Il selvaggio di John Benedek. Quando, nel 1954, Marlon Brando appare sugli schermi di tutto il mondo nei panni del capo indiscusso di una banda di motociclisti compie un’operazione del tutto nuova e inaspettata.
Un Brando magnetico fin dalle prime inquadrature segna il film che apre il filone della gioventu ribelle che nel rapporto con la massa,la cosiddetta "civiltà", anticipa un film come Easy Rider ad esempio, infatti aldila dell accennata storia d'' amore senza sviluppo, mette in evidenza gli aspetti più abbietti dell essere umano che, appena se ne offre l occasione, tira fuori i suoi aspetti peggiori [...] Vai alla recensione »
Il film non meriterebbe di essere ricordato se non fosse per la presenza di Brando. Poche parole appena pronunciate e qualche inquadratura bastano a creare quel mito che sedurrà generazioni di giovani. Oggi è più difficile per noi capire cosa potesse significare per un ragazzo negli anni '50 vedere questo film. Era libertà, incapace di esprimersi in altri modi se non [...] Vai alla recensione »
Film sulla ribellione giovanile di un epoca, una generazione contro un altra. chi vincerà? nessuna delle due. Apprezzabile la primissima parte in senso puramente fotografico.
Il Selvaggio segna l' inizio del filone dedicato alla ribellione giovanile,ovvero a quel sottogenere dedicato ai giovani e alla loro insofferenza verso il mondo degli adulti, tematiche nuove per l'America degli anni 50, bigotta e conservatrice. L'innovazione del film sta soprattutto nel proporre una figura di antieroe lontano dall'ottimismo di Cary Grant e dalle certezze patriottiche e conservatrici [...] Vai alla recensione »
Breve,ma intenso.Questo film all'epoca non ebbe un gran successo,ma a distanza di anni quel marlon brando col giubbotto di pelle e con aria spavalda ha fatto la storia del cinema.
Il selvaggio potrebbe assai meglio intitolarsi «I selvaggi». È infatti desunto da una serie di fatti di cronaca che infestarono, nel 1951, le pacifiche ore di due cittadine della California, Hollister e Riverside. Vi irruppero alcune bande di teppisti domenicali in motocicletta, ragazzacci e giovinastri che si esaltarono, senza un perché, all'insulto, alla bravata, alla prepotenza: vera e propria forma [...] Vai alla recensione »