Anno | 1995 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Mimmo Calopresti |
Attori | Valeria Bruni Tedeschi, Nanni Moretti, Simona Caramelli, Marina Confalone Antonio Petrocelli, Valeria Milillo, Nello Mascia, Francesca Antonelli, Mariella Fabbris, Rossana Mortara, Francesca Vettori. |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,86 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 17 marzo 2024
Torino. Il professor Sajevo pedina una ragazza, Lisa. L'abborda in un ristorante e si fa riconoscere: "Sono quello cui hai sparato, mi sono salvato pelo". Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office La seconda volta ha incassato 1,3 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Torino. Il professor Sajevo pedina una ragazza, Lisa. L'abborda in un ristorante e si fa riconoscere: "Sono quello cui hai sparato, mi sono salvato per un pelo". Lisa, ex brigatista, lavora e la sera rientra in prigione, è in semilibertà. Sajevo vorrebbe una punizione più severa, lo dice anche al giudice. I due alla fine si incontrano e si spiegano. Dei professori in "quegli" anni si diceva: "Colpirne uno per educarne cento". Moretti chiede: "Avete colpito me, dove sono i cento che avete educato?". C'è un confronto dialettico, in più ci sono le emozioni. Sostanzialmente "quella" stagione non è servita a niente. Ci ha rimesso gente che non c'entrava, come Sajevo. La morale è: è stata un'esperienza, ricordiamola, ma voltiamo pagina. Un film italiano sopra la media, che è quasi sempre bassa. Storia di indulgenza: indulgenza delle vittime, indulgenza speculare delle due critiche politiche opposte. Moretti, uomo di sinistra, non ha goduto invece della generale indulgenza della critica, che lo ha accusato di tradimento. Forse è per questo che il film si solleva dalla media.
Il professore universitario torinese Nanni Moretti ha una pallottola in testa, che si può lasciare lì oppure togliere con un'operazione. Quel frammento metallico è annidato nel suo cranio da anni, da quando ancora lavorava alla Fiat come addetto ai licenziamenti della ristrutturazione e una ragazza terrorista gli aveva sparato; gli dà dolore soltanto occasionalmente ma c'é e potrebbe diventare rischioso, [...] Vai alla recensione »