| Anno | 1948 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Italia |
| Durata | 85 minuti |
| Regia di | Luigi Comencini |
| Attori | Adolfo Celi, Tina Pica, Ettore Mattia . |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
| MYmonetro | 2,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Una specie di Città dei ragazzi ambientata a Napoli. Protagonista è un giovane prete (Adolfo Celi, ventinovenne e con i capelli neri) che si prende cura dei piccoli "scugnizzi" sbandati, in una città che ancora porta i segni della guerra. Riesce a organizzare una piccola comunità dove i ragazzi vengono puliti, istruiti, rimessi all'onor del mondo. Ma mancano i fondi per portare avanti l'opera. Alla fine si trovano, ma il prete non sa che provengono dai furti perpetrati dai garzoncelli: ne viene a conoscenza quando lo denunciano per furto. Alla fine però tutto s'accomoda.
Proibito rubare di Luigi Comencini, impostando il problema dell’infanzia traviata alla maniera di Boys Town, invita a trarne soluzioni più schiettamente italiane: quasi un richiamo pratico a soccorrere quelle opere che, come in America l’istituzione di Padre O’Flanagan, stanno sorgendo anche da noi; e a sanare se possibile, questa dolorosa piaga comune ai dopoguerra di tutte le nazioni (un film ungherese, [...] Vai alla recensione »
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