Titolo originale | Duoluo tianshi |
Anno | 1995 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Hong Kong |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Wong Kar-wai |
Attori | Leon Lai, Karen Mok, Michelle Reis, Takeshi Kaneshiro, Charlie Yeung Fai-hung Chan, Man-Lei Chan, Toru Saito, Lee-na Kwan. |
Uscita | lunedì 7 giugno 2021 |
Distribuzione | Tucker Film |
MYmonetro | 3,65 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 9 febbraio 2024
Due storie parallele a Hong Kong quella del rapporto tra un killer e la sua partner e l'altra di un muto in cerca di amore. In Italia al Box Office Angeli perduti ha incassato 34,3 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Due storie solo apparentemente parallele nella notte di Hong Kong. Da un lato il rapporto tra il killer Ming e la partner Agent (puramente professionale per il primo, morbosamente passionale per la seconda), dall'altro le vicende tragicomiche di Ho, un muto che vive di espedienti e cerca l'amore.
Fallen Angels recita il titolo originale, ovvero angeli "caduti" e non "perduti", come vuole la banalizzazione del titolo italiano.
In una sola parola muta inesorabilmente il senso del tratto con cui Wong Kar-wai modella alcune esemplari solitudini metropolitane. In origine si trattava di due episodi rimasti esclusi da Hong Kong Express, poi cresciuti a dismisura sino a divenire un film a sé, in cui Wong potesse portare alle estreme conseguenze la sua poetica. Se il capostipite lavorava di fioretto, ritraendo delicate e romantiche storie d'amore, Angeli perduti ne rappresenta l'oscuro contraltare, sensuale dove l'altro era pudico, spudorato dove l'altro giocava di sottrazione; aggressivo tanto nello stile - uso e abuso del grandangolo e della camera a spalla - che nell'esasperazione gridata dei contenuti e del fine ultimo.
La consapevolezza autoriale di Wong Kar-wai appare ormai evidente e a tratti compiaciuta, ma le accuse di manierismo rivolte al film sminuiscono la potenza di un'opera in cui il senso profondo dell'incomunicabilità e della morte al lavoro raggiunge il suo acme. Attraverso i rimandi osmotici e le strizzatine d'occhio con Hong Kong Express - l'ananas scaduto, Lei che pulisce la casa in assenza di Lui, la condivisione di topoi e situazioni - Angeli perduti celebra la definitiva fine dell'illusione (della felicità), esaltando fino a svuotare di significato l'eroismo di personaggi teorici e astratti sino a sembrare degni di Antonioni (anche se si muovono con lo step-framing dell'action di Hong Kong).
La felicità, effimera e forse illusoria, come una boa a cui aggrapparsi disperatamente, nel nulla (pieno di cose) della metropoli.
ANGELI PERDUTI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€12,99 | – | ||
€12,99 | – |
Caotico e confusionario, caratterizzato da un montaggio isterico e sempre diverso, "Angeli perduti" è un fim che in ogni modo non può non colpire. A mio modesto parere non fa parte delle opere più riuscite di Wong Kar-Wai, ma non si può rimanere indifferenti al fascino di alcune immagini e questi personaggi un po' teneri, un po' malvagi, comunque sempre caricaturali e deformati.
Un film che vive di estetica e che parla per immagini, talmente tanto come spesso accade nel cinema di Wong Kar Wai che è possibile vederlo anche togliendo l'audio perché non sono i dialoghi a raccontare bensì le immagini che fanno da padrone e che dicono ogni cosa. Che è ciò che ci si aspetta dal cinema.
Wong Kar Wai al suo meglio in questo film divenuto ormai un capolavoro senza tempo.
Uno dei migliori film di sempre di uno dei migliori registi di sempre. Molto belle anche le scene tagliate disponibili nel blu ray di cui consiglio vivamente l'acquisto.
In contrapposizione alla Hong Kong caotica e vibrante di Chungking express qui le due storie di amore E SOLITUDINE si svolgono in una città quasi surreale, dall'atmosfera alla Blade Runner. Wong Kar Wai con maestria impareggiabile ci racconta cosa voglia dire vivere l'amore da persone sole rendendo questo film un capolavoro unico nel suo genere.
Film non facile da trovare, consiglio a tutti di acquistare il Blu Ray (disponibile anche la versione restaurata in 4k) perché siamo davanti al miglior film hongkonghese di sempre. Una vera e propria PIETRA MILIARE del cinema di Hong Kong.
Non esiste un film migliore nel narrare uno dei temi più difficili da narrare: l'amore tra persone sole, l'amore senza sfiorarsi. Film che dovete vedere perché rimane impresso nella mente e nell'anima.
Il miglior regista del mondo. La donna e attrice più bella d'Asia. Hong Kong. Gli anni 90. La fotografia di Chris Doyle. Se non lo avete ancora visto siete degli autolesionisti. Il film più bello degli anni 90 insieme a Pulp Fiction.
Un'antologia metropolitana dal gusto puramente hongkonghese così avanti con i tempi che sembra girata ieri. Ed è un paradosso perché oggi i film così non si vedono più purtroppo. Recitazione ai massimi termini, regia di WKW da togliere il fiato, la fotografia di Doyle è una roba dell'altro mondo. Da vedere subito ma attenzione: creerà dipendenza.  [...] Vai alla recensione »
Uno dei più grandi film orientali mai realizzati non poteva che portare la firma del maestro indiscusso Wong Kar Wai. Peccato perché nella versione restaurata per il 4k si perde la perfezione di molte inquadrature essendo il formato modificato dal precedente 1:85:1 a 2:39:1 rendendo le immagini a mio parere troppo deformate. Poco condivisibile anche la scelta di rimaneggiare la fotografia [...] Vai alla recensione »
Questo film, la cui tradizione del titolo in italiano non rispecchia il titolo cinese (in questo senso Fallen Angels è più appropriato) è un capolavoro senza tempo che fa seguito a "Chungking Express". Il film ha un tono più onirico rispetto al fratello più celebre e propone una HK semideserta e notturna in contrapposizione a quella vibrante e caotica di [...] Vai alla recensione »
Questo film è uno dei capolavori del cinema hongkonghese ed è un peccato che non abbia avuto la stessa visibilità e successo degli altri film di WKW. Se non lo avete ancora visto, correte subito a vederlo perché vi sorprenderà come nessuno altro film abbia mai fatto alla prima visione.
Ancora storie che si intrecciano nella Hong Kong delle luci al neon per un altro grandissimo lavoro di Wong Kar Wai. Film che in un certo senso è il fratello di "Chungking express" e la cui visione è fortemente raccomandata in contiguità con quest'ultimo. Altro film assolutamente imperdibile!