Anno | 1979 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Tonino Cervi |
Attori | Ettore Manni, Christian De Sica, Alberto Sordi, Vittorio Caprioli, Stefano Satta Flores Bernard Blier, Laura Antonelli, Giuliana De Sio, Marina Vlady, Carlo Bagno, Eros Pagni, Victoria Zinny, Mattia Pinoli, Laura Lattuada, Pietro Torrisi, Veronica Zinny, David Pontremoli. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,23 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Al ricco Argante fanno paura le violenze che imperversano nella Roma seicentesca, perciò si inventa malattie che lo costringono a restare ben chiuso in casa sua. Ma della situazione approfittano tutti, dalla avida moglie ai medici che gli ballano quotidianamente attorno. Le sole due persone che gli vogliono bene davvero sono la figlia Angelica e la serva Tonina. A loro Argante si rivolge quando decide di "guarire" e far piazza pulita dei parassiti che lo circondano; e solo loro beneficeranno del suo denaro.
C’è aria di autocritica, nel cinema italiano. Il 70 per cento degli incassi va ai film americani, solo il 20 ai nostri (le previsioni sono ancor peggiori): ecco le cifre di un disastro che è tanto industriale quanto culturale. Il disastro, per la verità, si annunciava da tempo, anche se ci sono sempre stati zelanti difensori d’ufficio, interessati a occultarlo.
Di nuovo Alberto Sordi, Laura Antonelli e Tonino Cervi insieme, una decina d’anni dopo "Il malato immaginario": e di nuovo alla base dell’operazione c’è un testo - trattato con molte libertà - di Molié re. Siamo nel Seicento e in una Roma attraversata da alti prelati più attenti ai giochi di potere che alla cura delle anime, l’avarissimo Arpagone accumula enormi ricchezze: presta denaro a strozzo, [...] Vai alla recensione »