Anno | 1957 |
Genere | Fantastico |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Aldo Fabrizi |
Attori | Alfredo Mayo, Aldo Fabrizi, Mary Lamar, Edoardo Nevola, José Calvo, Marco Paoletti . |
MYmonetro | 3,17 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Giovanni, maestro in un istituto, perde il figlio Antonio in un incidente stradale. L'abbattimento morale dell'uomo è tale da fargli perdere la fede; vorrebbe lasciare anche la scuola, ma a questo punto giunge un nuovo alunno, Gabriele, che con la sua dolcezza lo induce a restare.
Ho avuto l'opportunità di vedere il film "IL MAESTRO" tanti anni fa, al cinema quanto ero ragazzino. Oggi ho 58 anni e mi ricordo ancora la trama e l'interpretazione del grande Aldo Fabrizi. Sono rimasto moto colpito dal tema e da alcune scene, soprattutto quella finale quando si vede lo scolaretto in chiesa in braccio alla statua della Madonna e con il pennello [...] Vai alla recensione »
Anch'io lo cerco disperatamente. Ho trovato, come altri, la versione in spagnolo, ma è diversa. Possibile che un simile capolavoro debba andare perduto?
Come le altre persone intervenute sull'argomento, anch'io ho visto questo film una sola volta intorno al 1964 (avevo 10-11 anni) di pomeriggio nel corso della Tv dei ragazzi. Credo proprio, a questo punto, sentite le altre testimonianze, che sia l'unica volta che la Rai lo abbia trasmesso. Ricordo che mi rimase molto impresso, anche perchè non era usuale, quasi cinquant'anni fa, mandare in onda [...] Vai alla recensione »
Ho visto l'edizione italiana tanti anni fa, non la spagnola. E' un capolavoro. Magari facessero un DVD!
Siamo a Madrid. Un maestro di scuola e suo figlio arrivano da un paesino di provincia: il papà insegnerà in un istituto privato e il figlio, un ragazzino di otto anni, studierà nella sua stessa classe. Un giorno, però, il bimbetto viene investito da un’automobile e muore. Il papà si dispera, medita di lasciare l’insegnamento e al direttore che lo incita a restare in ossequio al dovere grida: Ma cos’è [...] Vai alla recensione »