Titolo originale | Le voleur de crîmes |
Anno | 1969 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Nadine Trintignant |
Attori | Florinda Bolkan, Jean-Louis Trintignant, Robert Hossein, Giorgia Moll, Bernadette Lafont Serge Marquand, Karen Blanguernon, Giorgia Moll. |
MYmonetro | 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Un uomo apparentemente normale legge di un delitto rimasto impunito e, con una serie di lettere ai giornali, si proclama autore del misfatto.
Questo interessante film della moglie di Jean-Louis Trintignant, Nadine Marquand, prende spunto dalla noia che può affliggere un uomo che ha tuttavia una vita già piuttosto "piena", dagli affetti agli amici, al lavoro magari un po' monotono... Lui (Trintignant) ha ambizioni da scrittore ma non ne è molto convinto, tende a perdere tempo e a girovagare per posti inconsueti.
Nadine Marqand, coniugata Trintignant nel 1969, periodo in cui la sperimentazione visionaria era quasi d'obbligo nel cinema , come nelle altre discipline artistiche, diede vita a questo film , improntato su una narrazione non lineare, a tratti molto istintiva, che unisce le fantasie del protagonista alla descrizione delle sue bizzarre giornate. Non è un caso che durante la vicenda si senta [...] Vai alla recensione »
Giornalista , sposato con una bella moglie, padre di due figli, Jean soffre di depressione. Si annoia. Dopo aver assistito al suicidio di una ragazza che si butta da un precipizio in auto, Jean è ossessionato da queste immagini, trasforma nella sua mente l'incidente in un omicidio da lui stesso commesso. Andatosene di casa, si rifugia presso un amico pittore e scultore.