Titolo originale | Je t'aime moi non plus |
Anno | 1976 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Serge Gainsbourg |
Attori | Jane Birkin, Gérard Depardieu, Reinhard Kolldehoff, Joe Dallesandro, Boris Vian (II) Hugues Quester. |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 28 giugno 2020
La storia di una coppia di amanti omosessuali tra i quali si insinua una donna.
CONSIGLIATO NÌ
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Patrice e Kras sono due camionisti innamorati e devoti l'un l'altro. La situazione cambia quando Kras si invaghisce di una donna che fa la cameriera in un motel. L'equilibrio sembra venir meno quando la gelosia rischia di sovrastare qualsiasi altro sentimento in gioco.
JE T'AIME, MOI NON PLUS disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – | |||
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Uscito nella sale nel 1976 il lungometraggio interpretato tra gli altri da Joe Dalessandro e Jane Birkin racconta un complicato quanto triangolo tra una ragazza androgina e una coppia di camionisti omosessuali. All’epoca non convince né critica né pubblico anche se molti anni dopo verrà citato da Truffaut come uno dei suoi film preferiti.
Il titolo, JE T'AIME, MOI NON PLUS, oltre ad essere il titolo di una celeberrima canzone di Serge Gainsbourg è anche un affascinante ossimoro. nel contesto di una conversazione tra due amanti, è traducibile come: "ti amo" ,a cui segue la risposta del partner, "neanche io!" che presuppone la falsità della precedente affermazione.
Krass e' un camionista gay che lavora sempre con il suo compagno.Appena conosce una ragazza dal fascino mascolino se ne innamora.Diveranno amanti e praticheranno solo sesso anale,ovviamente non potra' durare visto che Kras capisce il suo vero lato.Gainsbourg esordisce con un buon film,firma soggetto sceneggiatura e regia,l'abilita' si vede ovunque,dalla scenografia dei rifiuti(un luogo [...] Vai alla recensione »
Se si legge la biografia del regista,si capisce l'intento di questo film, che pur sforzandosi di essere scandaloso,finisce con l'essere solo noioso.Ovviamente belle le musiche.
Beh, tralasciando che la recensione di cui sopra spiega in malo modo la trama, noto una certa frase stonata nelle parole del "critico", ossia: "i due diversi si rimettono insieme".... A parte il fatto che diversi da chi io no l'ho capito, ma poi diverso non fa capire che proprio i due dello STESSO sesso si rimettono assieme, oppure i due GAY si rimettono [...] Vai alla recensione »