Titolo originale | Glengarry Glen Ross |
Anno | 1992 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | James Foley |
Attori | Jack Lemmon, Ed Harris, Alec Baldwin, Jonathan Pryce, Al Pacino, Alan Arkin Kevin Spacey. |
Tag | Da vedere 1992 |
MYmonetro | 3,23 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 3 febbraio 2016
Siamo a Chicago e gli affari non vanno molto bene, così si decide drasticamente di ridurre il personale. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 1 candidatura a Golden Globes, Al Box Office Usa Americani ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 7,7 milioni di dollari e 2,1 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Grande film d'attori sostenuto da una sceneggiatura appositamente scritta da David Mamet. La regia è minimale ma riesce a tenere viva la partecipazione del pubblico, nonostante si svolga in luoghi chiusi e prevalentemente nell'ufficio della società immobiliare dove lavorano i protagonisti.
Siamo a Chicago e gli affari non vanno molto bene, così si decide drasticamente di ridurre il personale. Viene quindi stabilita una lotta all'ultimo sangue con premi per i primi due classificati e dal terzo in poi il licenziamento. Tra parolacce, insulti e cattiverie i personaggi cercano di fare le migliori vendite di terreni per salvare il posto e vincere una Cadillac Eldorado. Jack Lemmon ha vinto il premio come migliore attore alla Mostra di Venezia. Menzioni a tutti gli altri, soprattutto ad Al Pacino, qui molto misurato; Alec Baldwin, in una breve parte da "manuale del bravo attore", Jonathan Pryce, un cliente indeciso e stressato.
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Tratto da un lavoro teatrale di David Mamet, che ne ha curato la sceneggiatura, il film è un pezzo di teatro prestato al cinema. Non vedere lo schermo ma un palcoscenico; è quello della vita su cui tutti ci muoviamo per conquistare il primo piano, l’applauso. Tra la polvere di un vecchio palcoscenico di legno, come è il mondo, battuto da tanti artisti,emerge sempre qualcuno, gli altri andranno “ [...] Vai alla recensione »
Una filiale di un’agenzia immobiliare di Chicago è in crisi. Per risollevarne le sorti, un cambio al vertice. Il quale stabilisce nuove disposizioni societarie: l’agente che realizzerà il maggior numero di vendite per la fine del mese, vincerà una Cadillac; per il secondo classificato, un servizio di coltelli da cucina; terzo premio, per tutti gli altri, il licenziamento.
Uomini che lavorano, portati alla disperazione e alla competizione di squadra per la loro sopravvivenza professionale. La classifica del valore di questi personaggi è stilata inesorabilmente da quanto questi riescono a vendere (terreni) dove come premio viene concessa a uno di loro una Cadilac e come punizione alla loro nullità il licenziamento. E' una di quelle infamie perpetrate dagli uomini che [...] Vai alla recensione »
La sceneggiatura di Mamet è un capolavoro, il resto lo fanno gli attori che formano un cast mirabolante nel quale spiccano la performance attoriale di Al Pacino e la straordinaria e commovente interpretazione di Lemmon, che avrebbe. Invero, meritato l’Oscar. Alla regia di Foley rimane ben poco da aggiungere a quest’opera, in sé perfetta, ideata per una messa in scena [...] Vai alla recensione »
Una piece teatrale di David Mamet che gli valse il Pulitzer viene adattata per il grande schermo dal regista Foley. Adattare una piece teatrale per farne un film necessita per la sua riuscita di un grande cast in gran spolvero. E in questa opera i giganti di certo non mancano e per fortuna sono anche in stato di grazia. Specie i mostri sacri Jack Lemmon e Al Pacino, ma anche Alec Baldwin, Kevin Spacey [...] Vai alla recensione »
James Forley ci presenta una elegante critica all'arrivismo americano. All'esasperazione del profitto come unica ragione di vita. Che mette colleghi contro, pronti a pugnalarsi alle spalle pur di scalare una classifica e vincere una auto di lusso.Gli assicuratori di una società di Chicago vengono messi alle strette dalla sede centrale, poiché poco remunerativi.
In una notte piovosa la filiale di un’agenzia immobiliare sta per subire una rivoluzione. L’arrivo di Blake, responsabile inviato dalla sede centrale, mira a spronare i quattro agenti presenti a uscire e vendere, in palio c’è infatti una fiammante Cadillac, per chi invece non dovesse riuscire a migliorare i propri standard l’epilogo può solo essere il licenziamento. [...] Vai alla recensione »
Tratto da un'opera teatrale, appartiene a quella categoria di film che puntano tutto sui dialoghi e sulla bravura degli interpreti, in quanto l'intera storia si svolge in pochi ambienti, senza pertanto richiedere riprese particolari, né altro tipo di virtuosismo registico, e neppure particolari scenografie, costumi, effetti scenici o quant'altro.
ATTENZIONE: PUÒ CONTENERE SPOILER Americani, si può dirlo senza timore, è il film definitivo sul cosiddetto Sogno Americano per come apparso negli anni '90 del Novecento, uscito peraltro proprio negli anni '90 del Novecento. Si potrebbe portare a paragone Il Grande Lebowski, ma Americani punta rappresentazione pura e semplice, non alla satira.
un capolavoro di James Foley il quale ha saccheggiato le scuderie di Hollywood reclutando il meglio che si poteva trovare in giro a quei tempi. Un manipolo di venditori immobiliari ha solo pochi giorni per svoltare e mantenere il posto di lavoro. nel cast troviamo un cla-mo-ro-so Jack Lemmon, uno straordinario come al solito Al Pacino e il resto della truppa assolutamente all'altezza dei [...] Vai alla recensione »
due sono i motivi di interesse di questo film: il primo è la sceneggiatura, che è la trasposizione di una opera teatrale Premio Pulitzer, autore David Mamet, considerato un maestro della drammaturgia contemporanea. il secondo è chiaramente un cast di grandissimi attori, da pacino a lemmon, da harris a pryce. Grazie all'eccellente lavoro sui dialoghi e sul linguaggio, [...] Vai alla recensione »
A partire da un'opera teatrale di David Mamet, qui sceneggiatore, un claustrofobico affresco sul feroce arrivismo e sulla tossica competitività che alimentano il mondo della speculazione edilizia, tra i principali propellenti dell'odierna economia statunitense. Regia intensa, aggrappata con forza agli affanni dei personaggi, interpretati da un cast da ovazione, perfetto nel mettere in [...] Vai alla recensione »
La prova, se ce ne fosse il bisogno, che gli Oscar non premiano i migliori film.
Il film offre una visione a 360° del mondo dei venditori immobiliari. Essi sono disposti a tutto, pur di essere i primi in classifica, anche a rubare. Tra inganni, sotterfugi e belle parole la storia si sposta tra le pareti di un ufficio di Chicago e il mondo dei possibili compratori. Diretto da James Foley, nel cast figurano al Pacino, Alec Baldwin, Jack Lemmon, nei panni di Shelley Levene, [...] Vai alla recensione »
Causa cambio di vertice, che stabilisce nuove e più alte soglie di produttività all'interno di un'agenzia immobiliare, scoppia il panico tra gli impiegati (che sono, chi più chi meno dei poveracci) poichè al di sotto di tali livelli si è licenziati. Si tratta della più classica tragedia, con un cast notevolissimo, corale e aggiornata ai nostri giorni, [...] Vai alla recensione »
Peccato per il finale che non essendoci ha rovinato un pò tutto il film in generale. Buone tutte le interpretazioni, ottimo Al Pacino. Belli i dialoghi.
Anche nell'imbarazzante "Who's that girl?" James Foley era riuscito ad essere sopportabile e divertnte, ma la noia e la stupidità di questo film arriva al limite, ancor più grave è che lo spettatore dai titoli di testa in cui appaiono monumenti del cinems(Pacino, Lemmon, Pryce, Baldwin, Spacey) si aspetta di vedere un capolavoro, ed invece....storia sconclusionata e momenti in cui viene voglia di prendere [...] Vai alla recensione »