The Women of the Bauhaus

Film 2019 | Documentario 43 min.

Anno2019
GenereDocumentario
ProduzioneGermania
Durata43 minuti
Regia diSusanne Radelhof
MYmonetro Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Regia di Susanne Radelhof. Un film Genere Documentario - Germania, 2019, durata 43 minuti. Valutazione: 3 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Condividi

Aggiungi The Women of the Bauhaus tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento martedì 18 giugno 2024

Omaggio alle artiste, designer e architette donne che hanno studiato e lavorato alla Bauhaus ma che sono state dimenticate dalla storia.

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
Critica
Premi
Cinema
Trailer
Un documentario semplice e accattivante dedicato alle storie di cinque artiste rimaste nell'ombra.
Recensione di Silvia Guzzo
martedì 18 giugno 2024
Recensione di Silvia Guzzo
martedì 18 giugno 2024

Fondata nel 1919 a Weimar, nel cuore della Germania, la scuola del Bauhaus annunciava una nuova era: l'era di un design innovativo, di un'architettura pionieristica e di una società radicalmente diversa, basata sulla parità di genere. E infatti l'accademia tedesca attrasse moltissime donne, che contribuirono a modellarne lo stile, divenuto celebre in tutto il mondo. Si tratta di artiste come Alma Busher, creatrice di prototipi all'avanguardia; Marianne Brandt, visionaria disegnatrice industriale; Gunta Stölzl, maestra del design tessile moderno; oppure ancora della poliedrica Friedl Dicker e della fotografa Lucia Moholy, i cui scatti definiscono ancora oggi l'immagine che abbiamo del Bauhaus. A lungo dimenticate, le loro storie raccontano la tenacia e il coraggio di cinque pioniere della modernità.

Con un documentario semplice ma accattivante, Susanne Radelhof apre uno spiraglio sulla vita di cinque artiste rimaste nell'ombra, le cui vicende testimoniano il fallimento del Bauhaus nel promuovere il valore dell'uguaglianza.

Cambiare il mondo, rompere con le vecchie tradizioni e creare una società paritaria: sulla base di simili premesse, la rivoluzione incoraggiata dalla scuola fondata da Walter Gropius attirò quasi cinquecento progettiste, determinate a vivere un'esperienza radicalmente diversa da quella promossa dalle polverose accademie d'arte del tempo.

Nonostante gli ideali progressisti, il Bauhaus non riuscì a essere realmente all'avanguardia nella tutela dell'uguaglianza di genere: ancora oggi, i nomi più noti degli esponenti dell'accademia sono quelli dei grandi maestri uomini che l'hanno frequentata e vi hanno insegnato, come Johannes Itten, Paul Klee e Oskar Schlemmer. Artiste quali Alma Buscher, Marianne Brandt, Gunta Stölzl, Friedl Dicker e Lucia Moholy rimangono nell'ombra sebbene abbiano avuto un ruolo fondamentale nel far conoscere e apprezzare lo stile del Bauhaus, anche al di là dei confini nazionali. Per ribaltare una simile narrazione, la regista Susanne Radelhof decide di mettere al centro le loro storie quali modelli di ispirazione e di coraggio.

A raccontarle, oltre ai figli di alcune di loro, esperti ed esperte come Patrick Rössler, autore del libro Frauen am Bauhaus; Theresia Enzensberger, autrice del romanzo "Balupase", e la storica dell'arte Elisabeth Otto, autrice del saggio "Haunted Bauhaus. Occult spirituality, gender fluidity, queer identities and radical politics". Adottando una narrazione semplice e tradizionale, il documentario alterna le testimonianze di parenti, studiose e studiosi a immagini di repertorio che raccontano il Bauhaus, le vicende delle protagoniste e la loro arte.

Il film accompagna così spettatori e spettatrici in un viaggio che parte dal generale - la storia delle donne all'interno dell'accademia e l'involuzione dei loro spazi di libertà e dei loro ruoli - per poi addentrarsi nel particolare, dando voce alle vite personali e professionali delle cinque protagoniste. Alcune di loro si ribellarono con forza ai limiti imposti, altre cercarono di piegarli per trovare un modo di esprimersi anche nei confini di una società ingiusta e opprimente: è il caso delle artiste relegate al telaio, nella "classe delle donne", che riuscirono a trasformare un'attività manuale in una forma d'arte in cui trasferire il design e la teoria dei colori del Bauhaus.

Sebbene non spicchi per originalità, approfondimento o sperimentazione, il documentario di Radelhof è una gradevole pillola d'arte: in poco più di 40 minuti riesce ad affrontare da un punto di vista poco esplorato le vicende dell'innovativa accademia tedesca, offrendo una panoramica sulla vita di alcune delle sue nascoste protagoniste. Chissà che dopo aver visto il film non venga voglia di scoprire qualcosa di più sulle loro storie.

Sei d'accordo con Silvia Guzzo?
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati