Anno | 2024 |
Genere | Sperimentale |
Produzione | Italia, Svizzera |
Durata | 10 minuti |
Regia di | Anna Marziano |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 7 giugno 2024
Una piccola opera muta, una sfida e un incoraggiamento a fidarci ancora di alcune immagini.
CONSIGLIATO N.D.
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«Anni fa avevo intenzione di comporre frammenti pieni di dinamismo, immagini in movimento di tutto ciò che germoglia, scintilla, si apre. Si trattava di un film legato all’élan vital in tutte le sue forme, legato, immagino, al giungere dei miei trent’anni. Nel corso del tempo, penso che l’atmosfera di questo progetto si sia erosa. Farsi seme è muto. Muto come le piante che ci circondano... Muto come i semi che ho iniziato a raccogliere nei luoghi in cui mi capitava di passeggiare. Raccogliere il sangue, raccogliere i semi. La potenza del seme rappresentava il congiungimento di solidarietà e singolarità: non era solo un non-essere-più-fiore. C’era tutta una molteplicità di forme, un rigoglio, una delicatezza intricata delle loro forme… Ho pensato di traslare il sangue venoso e quello mestruale in due differenti pigmenti naturali: l’ematite e la rubia tinctorum». (Anna Marziano)