Titolo originale | It Ends With Us |
Anno | 2024 |
Genere | Drammatico, Sentimentale, |
Produzione | USA |
Durata | 130 minuti |
Regia di | Justin Baldoni |
Attori | Blake Lively, Justin Baldoni, Jenny Slate, Brandon Sklenar, Hasan Minhaj Kevin McKidd, Amy Morton, Alex Neustaedter, Steve Monroe, Isabela Ferrer, Will Fitz, Samuel Johnson, Daphne Zelle, Michelle Santiago, Nahna James, Robert Clohessy, Emily Baldoni, Robyn Lively. |
Uscita | mercoledì 21 agosto 2024 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,27 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 29 agosto 2024
Un dramma sentimentale tratto dall'omonimo romanzo bestseller di Colleen Hoover. In Italia al Box Office It Ends With Us - Siamo noi a dire basta ha incassato 3,9 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Lily Bloom è uno spirito libero che ha i fiori persino nel nome. Dopo il funerale del padre, dove non è riuscita a pronunciare l'elogio funebre, Lily si è trasferta dal Maine a Boston con l'intenzione di aprire un negozio di - che altro? - fiori. Appena arrivata incontra Ryle Kincaid, neurochirurgo bello e tenebroso, che si rivelerà essere il fratello della sua assistente fioraia, Allysa. Ma Ryle non è tipo da rapporto stabile, e per un po' Lily resiste alle sue lusinghe. La donna è anche tormentata da alcuni eventi traumatici del suo passato: il padre picchiava la moglie, e ha fatto lo stesso con il primo amore della figlia, Atlas -che Lily ancora ricorda con nostalgia. Quando finalmente Lily cede alle attenzioni di Ryle sarò proprio il ricordo di Atlas a scatenare il lato dark dell'uomo, con cui Lily dovrà fare i conti.
It Ends With Us - Siamo noi a dire basta è il primo adattamento cinematografico di un romanzo di Colleen Hoover, autrice di chick lit di grande successo: e che qui si resti nell'ambio della chic lit è evidente già dai nomi dei personaggi, degni di una Liala del nostro tempo.
Ma qui Hoover si cimenta anche con argomenti più spinosi di quelli generalmente forniti dal genere,
ovvero la violenza domestica, e fa un lavoro interessante nel mantenersi sul crinale fra violenza
vera e propria e potenziale, poiché i gesti di collera di Ryle - che a ben guardare cominciano con il
suo prendere a calci una sedia durante il primo incontro con Lily - sono al confine fra il penalmente
perseguibile e il possibilmente accettabile, nell'ambito della caratterizzazione romantica di un bad
boy con una dark side.
È proprio il definire quel crinale come inaccettabile a segnare la contemporaneità del romanzo
della Hoover, e dunque anche del film che ne è stato tratto, perfettamente in linea con le sensibilità
dei tempi, e su quel crinale il regista Justin Baldoni, che interpreta anche il ruolo di Ryle, si muove
con un certo agio e una calcolata ambiguità, spingendo i pubblico a formarsi la propria idea:
strategia interessante, nell'epoca delle certezze assolute. Blake Lively regala a Lily Bloom la sua
caratteristica solarità nella parte iniziale, incrinata a poco a poco da un'insicurezza che ha le sue
radici nel rapporto con il padre, mentre Brandon Sklenar, fisicamente simile al nostro Paolo
Conticini, interpreta Atlas adulto con tipica legnosità da romanzetto rosa. Per contro sono scelti
bene i due attori che interpretano Lily e Atlas da ragazzi, Isabela Ferrer e Alex Neustaedter.
Curiosi anche i due cammei pop: Alysa e suo marito hanno il volto di due noti comedian, Jenny
Slate e soprattutto Hasan Minhaj.
It Ends With Us - Siamo noi a dire basta mantiene le promesse del romanzo da cui proviene e dello stile della sua autrice, aggiungendo qua e là anche un paio di inside joke che sembrano ironizzare proprio su quello stile la battuta "Sono serio come un aneurisma", detta dal neurochirurgo, è una chicca nel genere). Non mancano i momenti cringe, ma anche qualche istante di commozione: per il pubblico per cui il film è inteso forse sarà abbastanza.
"un bad boy con una dark side". Ma proprio non riusciamo a scrivere in italiano?
A mio parere i personaggi mancano un po' di spessore, per un film che dura due ore e non ? poco. La storia non ? affatto leggera trattando un argomento molto complesso ed attuale. Non avendo letto il libro, non so da che cosa si origini questa lacuna.
Il canonico pressapochismo delle commediole intrise di dramma appena accennato, appena superficiale, mai poco da non esserci e mai abbastanza per trattare gli argomenti seriamente. Eccolo "It Ends with us", uno spreco di tempo lungimirante (350mln al botteghino mondiale), che comunica al solito pubblico di riferimento, il quale continua a gradire sceneggiature televisive, sensazionalismo e l'estrema [...] Vai alla recensione »
Visto perchè incuriosito dalle polemiche sulla presentazione del film (pubblicità di altri prodotti, scarso feeling di Blake Lively con il tema della violenza sulle donne). Patinato, attori belli, location da sogno. La trama è anche intrigante se non fosse che la recitazione è alquanto scadente. La parte migliore è relatiiva alla storia d'amore della giovane Lily [...] Vai alla recensione »
Nonostante la curatissima fotografia e l'avvenenza degli attori protagonisti - da Blake Lively a Justin Baldoni - il film rischia di essere un po' inconcludente. Troppo preso dal desiderio di creare una cartolina di desideri (belle case, uomini di successo) e di introdurvi una delel fondamentali contraddizioni del nostro tempo: la violenza degli uomini sulle donne.
Marchiata da un nome che più lezioso non si può, Lily Bloom vi ottempera aprendo un'attività commerciale petalosa e intrecciando una relazione anch'essa tutta rose e fiori con un aitante chirurgo. Che ben presto mostra un altro volto... Romanzo della texana Colleen Hoover ispirato alla storia familiare dei genitori, in madrepatria It Ends with Us nel 2022 ha venduto più della Bibbia - e in quanto a [...] Vai alla recensione »
Titolo-slogan adatto sia a una crema miracolosa anticellulite sia a un film contro la violenza domestica. Vale per il romance di Colleen Hoover, unico genere che trionfa in libre- ria perché fa piangere le TikToker. E per questo film diretto da Justin Baldoni, che fa la parte dell'amante fascinoso e manesco tanti primi piani, barba di tre giorni e i riccioli ruffiani che allungano "lt Ends With Us" [...] Vai alla recensione »
Confezione patinata, messaggio tosto. «Sono un neurochirurgo palestrato, quand'è che hai visto uno come me che non stia in una soap opera? E poi sono ricco!». Ecco un brandello di dialogo di coppia, emblematico delle ragioni per vedere questo film (a prescindere dal discutibile valore artistico e dai gossip galoppanti sulla crisi nel cast): la «battuta», con falsa ironia, insinua semi di violenza [...] Vai alla recensione »
Lily è convinta di aver trovato l'uomo giusto ma dietro la scorza dolce del neurologo colpito al cuore si nasconde un marito possessivo e violento. La cronaca ci ha abituato a troppi odiosi esempi e il film avvisa le future «principesse» sui nei di aspiranti «principi». Il difetto: troppo inutilmente patinato col regista belloccio di turno. Il pregio: tutto sommato, una buona commedia.
"Il primo ragazzo con cui ho fatto sesso era un senzatetto". Il segreto che Lily Bloom (rispetto ai suoi ventennali standard modellistici una quasi chubby Blake Lively, indubbiamente la parte migliore del film) confessa, dopo cinque minuti di un flirt caricato a pallettoni con sex-appeal alla Cinquanta sfumature di grigio, all'aitante Ryle (Justin Baldoni, muscoloso co-protagonista ma purtroppo floscio [...] Vai alla recensione »
Arriva nei cinema italiani dal 21 agosto dopo un tour promozionale in patria non privo di controversie, It ends with us - Siamo noi a dire basta, il film tratto dal romanzo omonimo di Colleen Hoover diretto da Justin Baldoni e interpretato da Blake Lively. La trentenne Lily Bloom (Blake Lively) si trasferisce a Boston per inseguire il sogno di aprire un negozio di fiori tutto suo e lasciarsi alle [...] Vai alla recensione »
Basato sul romanzo omonimo It Ends with Us di Colleeen Hoover (pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer) arriva sugli schermi italiani il romantico, blockbuster di fine estate - con una incursione nel tema della violenza domestica: successo assicurato grazie a un mosaico di affascinanti attori, guardaroba colorati, stravaganti e scintillanti, ambientazioni molto glamour, patinata fotografia e, last [...] Vai alla recensione »
Ci volevano un romanzo rosa da milioni di copie e un attore perlopiù televisivo all'opera terza come regista per rinverdire i fasti del grande film sentimentale, da sempre specialità hollywoodiana nel suo capitalizzare il carisma degli interpreti e squadernare un catalogo di traumi che possa allagare gli occhi del pubblico. Dal bestseller (con elementi autobiografici) di Colleen Hoover, It Ends with [...] Vai alla recensione »