Outer Range

Film 2022 | Drammatico

Regia di Jennifer Getzinger, Alonso Ruizpalacios, Amy Seimetz, Lawrence Trilling. Una serie con Josh Brolin, Tom Pelphrey, Tamara Podemski, Imogen Poots, Lili Taylor. Cast completo Genere Drammatico - USA, 2022, STAGIONI: 2 - EPISODI: 16

Condividi

Aggiungi Outer Range tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento giovedì 14 marzo 2024

Un racconto intrigante con sprazzi di humor pungente e misteri soprannaturali, Outer Range analizza il nostro modo di confrontarci con l'ignoto.

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES
CRITICA
PUBBLICO
CONSIGLIATO N.D.
Un mistero nelle terre selvagge del Wyoming.
a cura della redazione
giovedì 14 marzo 2024
a cura della redazione
giovedì 14 marzo 2024

Royal Abbott, interpretato da Josh Brolin, è un rancher alle prese con quotidiane difficoltà, tra lutti familiari e vicini arroganti che puntano ai suoi terreni. Un giorno viene scoperta una misteriosa voragine nei boschi vicini, ed eventi inspiegabili cominciano a colpire la comunità. La serie vuole sfruttare il potenziale originale di collocare un mistero con echi soprannaturali in un contesto molto "terreno", quello dei ranch, delle terre e degli allevamenti, arricchito da scenari potenti e dal cast (Josh Brolin, Lily Taylor, Imogen Potts).

Episodi: 8
Regia di Jennifer Getzinger, Alonso Ruizpalacios, Amy Seimetz, Lawrence Trilling, Blackhorse Lowe, Catriona McKenzie.

La seconda stagione del western fantascientifico cambia registi: la razionalizzazione narrativa lo rende meno sorprendente e più prevedibile

Recensione di Andrea Fornasiero

Royal ha riconosciuto in Autumn la nipote appena scomparsa Amy, ma questo non significa che rinuncerà a cercare la piccola insieme alla moglie Cecilia - che ancora ignora l'esistenza della voragine nel terreno che porta le persone nel passato o nel futuro. Come nel caso di Perry, che si ritrova nella fattoria di famiglia quando Royal era ancora giovane e Cecilia era in una relazione con l'arrogante Wayne Tillerson. Ancora più indietro nel tempo è poi finita lo sceriffo Joy, che dovrà imparare a vivere tra gli Shoshoni e i violenti coloni bianchi. Nel presente è sconvolto invece dalle visioni Luke Tillerson, mentre suo fratello minore Billy si trova in coma tra la vita e la morte, a sua volta sotto l'effetto di allucinazioni. Entrambi vedono nel loro destino la misteriosa Autumn che, realizzata la propria vera identità, inizia a formulare un piano...

Outer Range, il western fantascientifico con salti temporali, torna con un nuovo showrunner e nuovi registi, ma la razionalizzazione narrativa lo rende solo meno sorprendente e più prevedibile.

Superata la sorpresa dell'elemento fantascientifico nel contesto rurale americano per eccellenza, già la prima stagione si disperdeva in trame autoindulgenti, che non avevano una direzione chiara. A compensarle c'era però l'apporto dietro la macchina da presa da personalità del cinema da festival come Alonso Ruizpalacios e Amy Seimetz, ora sostituiti da figure meno di grido, tra le quali anche l'attore Josh Brolin, che firma la regia del penultimo episodio. Se i tentativi di dare alla serie un tocco alla David Lynch non erano riusciti, per lo meno avevano conservato a ?em?Outer Range?/em? Una certa dose di sorprese, mentre la nuova stagione, a parte per un paio di sogni di Billy, si muove in un territorio molto più consueto anche nei momenti che vorrebbero essere visionari. Outer Range diventa così una sorta di incontro tra Yellowstone e la quinta stagione di Lost: allo stesso modo della celebre serie con i naufraghi su un'isola tropicale non sente alcun urgenza di arrivare al dunque, tanto che l'ultima battuta sarà l'abusata: «Questo è solo l'inizio».
Ci sono infatti personaggi che occupano tempo e spazio ma non hanno uno sviluppo, come Rhett, il figlio minore di Royal, e ci sono figure che rimangono del tutto ai lati del racconto, apparendo solo un paio di volte, come la scienziata Nia Bintu, probabilmente al centro di quel che si è visto nella prima stagione sul futuro di Wabang, ma qui seduta in panchina in attesa che arrivi il suo momento. A tenere banco sono prima di tutto i protagonisti Autumn e Royal, nel presente, e Perry nel passato, con in più una puntata dedicata a Joy: non a caso la più compatta e riuscita della stagione. Non solo dal punto di vista strutturale ma pure da quello tematico: se ?em?Outer Range?/em? Vuole essere un mystery che riflette sull'identità americana, dai cowboy originali a quelli del presente, il viaggio di Joy ne è il perfetto controcanto, dai nativi nella riserva di oggi ai liberi guerrieri del passato. Il ritratto che emerge è quello di un degrado generalizzato, ma pure senza alcuna verginità: non si rievoca mai un tempo in cui le cose andavano meglio o erano più giuste. Se il presente vede la famiglia di Royal minacciata dalle manovre economiche di Tillerson, il passato non è poi un luogo diverso: da giovane pure se l'è dovuta vedere con il ricco e prepotente Tillerson, mentre da bambino è stato vittima di un padre violento.
Il personaggio di Autumn, che nella prima stagione sembrava mettere il patriarca tutto d'un pezzo Royal di fronte a un'altra visione dell'America, quella femminista e della controcultura, ora è invece ridimensionata e non è più nemmeno un corpo estraneo alla famiglia. Inoltre la scoperta che Autumn sia in realtà Amy non può che portare la storia in una direzione - e che ci voglia tutta la seconda stagione per arrivarci non è un successo. Un peccato perché Brolin è un grande attore, ben affiancato da Lily Taylor, e Imogen Poots riesce ad apparire sempre in bilico tra varie emozioni. È grazie a loro che la gran parte delle singole scene della serie funzionano, ed è uno spreco di talento che invece il quadro generale non riesca a sciogliere i passaggi più ovvi o inconsequenziali dell'intreccio per arrivare a un finale più significativo. Va un po' meglio con Perry, che negli ultimi episodi vive vicende relativamente sorprendenti, che rischiano però di diventare solo altre complicazioni superflue in una trama con il disperato bisogno di correre più agile. La seconda stagione è stata proposta da Amazon tutta in un sol colpo, come a dire che nemmeno la piattaforma ci crede più tanto e difficilmente gli autori avranno più di un'altra stagione - ammesso che arrivi la conferma - per arrivare al bandolo della matassa...

Episodi: 8
Regia di Jennifer Getzinger, Alonso Ruizpalacios, Amy Seimetz, Lawrence Trilling, Blackhorse Lowe, Catriona McKenzie.

Il neo-western televisivo in stile Yellowstone si incontra con un mistero insondabile da Ai confini della realtà

Recensione di Andrea Fornasiero

Nel ranch degli Abbot, in Wyoming, è apparso un buco nel terreno, perfettamente circolare e senza fondo apparente. Questo evento sovrannaturale disturba la quiete tanto del capofamiglia Royal, che ne viene ossessionato, quanto quella del suo vicino Wayne Tilerson, a sua volta in qualche modo legato al fenomeno e deciso a comprare il terreno ove si è manifestato. I figli di entrambi gli uomini si vedono di cattivo occhio e una scazzottata finisce con il morto. Royal, per salvaguardare la famiglia, cerca di occultare il cadavere gettandolo nel buco, che riserva però sorprese... A complicare ulteriormente le cose c'è una ragazza di nome Autumn, una hippie con molti soldi, che è però ben più di una turista: conosce infatti il misterioso buco e ha una teoria in merito...

Il neo-western televisivo in stile Yellowstone si incontra con un mistero insondabile da Ai confini della realtà. Registi e attori di livello non bastano però a elevare Outer Range oltre il peso delle proprie pretese.

Quando si parla di Western si parla dell'America, dei suoi miti, e destrutturarli attraverso una sorta di paradosso spazio temporale è operazione molto ambiziosa. Brian Watkins, giovane drammaturgo esordiente come showrunner in Tv e che aveva già dedicato al Wyoming una delle sue piéce, è forse fin troppo cosciente della serietà del tema ed evita ogni ironia, puntando sull'atmosfera dilatata e gli elementi disturbanti.

Anche alla luce delle rivelazioni del finale di stagione non è però chiaro cosa Watkins voglia davvero dire. Tilerson incarna a suo modo il mito del "destino manifesto" e ne dimostra la tossicità e la falsità; Roy allo stesso modo ci ricorda che l'America è la terra delle opportunità per chi scrive la propria leggenda, ma pure che presto o tardi le menzogne chiederanno il conto. Tutte e due sono riflessioni che prescindono dall'elemento sovrannaturale, il quale apre semmai riflessioni su questioni di fede, lasciate però a un personaggio a ben vedere marginale.

Allo stesso modo il buco sembra legato alla cultura nativa americana, visto quanto frequentemente entrano in scena un bisonte e un orso, più simili a spiriti che a semplici animali. Nativa americana è anche lo sceriffo Joy, che ha un incarico a termine ma sogna di vincere le incombenti elezioni e per questo deve cercare di accontentare i potenti (bianchi) della zona. Il suo conflitto interiore è quello tra integrazione e orgoglio di appartenenza, tipico delle minoranze etniche, ma i miti del suo popolo per ora non sono sviluppati, non entrano davvero nella serie, che sembra invece più radicata nella mitologia occidentale, con la misteriosa Autumn che parla del dio Crono in relazione al buco. Tanto che alla fine il gioco di paradossi temporali, nonostante quanto venga caricato di centralità dalla serie, sembra per ora ridursi a pretesto per una narrazione a enigmi.

In altri tempi, ossia una decina di anni fa, una serie con queste qualità di recitazione e regia e questa lentezza nel dipanare il proprio intrigo sarebbe anche potuta andare bene (non siamo poi lontani da The Leftovers a ben vedere), ma oggi con la spaventosa concorrenza tra le serie Tv Outer Range sembra chiedere troppo e restituire troppo poco. Solo Josh Brolin riesce davvero a emergere come una figura contraddittoria e tridimensionale, mentre tutti gli altri sono riducibili a un ruolo piuttosto semplice, dall'uomo abbandonato a quello che sogna di andarsene, dal figlio ambizioso e geloso a quello con testa tra le nuvole, dalla madre in crisi di fede alla ragazza fanatica.

Un peccato considerato che dietro la macchina troviamo, ognuno per due episodi: Alonso Ruizpalacios (Museo), Jennifer Getzinger (suoi alcuni tra i migliori episodi di Westworld), Amy Seimetz (la migliore tra le autrici di The Girlfriend Experience) e Lawrence Trilling (che ha diretto per intero la stagione più lynchiana di Goliath). Un team di tutto rispetto, perfetto per sguardi fuori dagli schemi e un approccio al sovrannaturale non banale - infatti ognuno di loro firma sequenze affascinanti. La scrittura però non è altrettanto incisiva e, cosa forse anche più grave, nemmeno fornisce loro materiale abbastanza corposo da rendere avvincente la stagione.

Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 23 giugno 2022
Manuela Pinetti
La Rivista del Cinematografo

Wyoming, giorni nostri. In un ranch compare all'improvviso una grande voragine circolare nel terreno. È senza fine, è un enorme buco senza fondo. L'uomo che fa questa scoperta, Royal Abbott (Josh Brolin), decide di tenerla per sé. Western, fantascienza e family drama. La recente produzione seriale ci ha mostrato come i generi più diversi possano convivere nello stesso contenitore, a volte con ottimi [...] Vai alla recensione »

NEWS
PRIME VIDEO
venerdì 6 maggio 2022
Andrea Fornasiero

Il neo-western televisivo in stile Yellowstone si incontra con un mistero insondabile da Ai confini della realtà. Su Prime Video. Vai all'articolo »

TRAILER
giovedì 10 marzo 2022
 

Regia di Jennifer Getzinger, Alonso Ruizpalacios, Amy Seimetz. Una serie con Josh Brolin, Sebestien Soliz, James Cady, Clint Obenchain, Ava Del Cielo. Dal 15 aprile su Prime Video.  Guarda il trailer »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati