Titolo originale | Hitler, ein Film aus Deutschland |
Anno | 1977 |
Genere | Storico |
Produzione | Germania, Francia, Gran Bretagna |
Durata | 429 minuti |
Regia di | Hans-Jürgen Syberberg |
Attori | Heinz Schubert, André Heller, Harry Baer, Peter Lühr, Peter Kern, Hellmut Lange Rainer von Artenfels, Martin Sperr, Peter Moland, Johannes Buzalski, Alfred Edel, Amelie Syberberg. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,92 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Trasmesso in notturna su Rai Tre, questo film diviso in quattro parti è di grande interesse per come analizza la storia del nazismo, attraverso una rappresentazione teatrale, ma talmente ricca di spunti, scenografie e personaggi da non risultare statica. I titoli delle singole parti: Dal frassino cosmico alla quercia di Goethe a Buchenwald, Un sogno tedesco... sino alla fine del mondo, La fine di una fiaba d'inverno e la vittoria finale del progresso e Noi figli dell'inferno ricordiamo la favola del Graal.
La terza parte della ambiziosa, visionaria trilogia (dopo Ludwig II e Karl May) sulla storia della Germania di Jans-Hurgen Syberberg è uno dei più grandi film mai realizzati, un monumento del cinema per la durata, l'intento, lo stile. Genialmente proiettato nel nero cosmico, come “2001” di Kubrick. La rappresentazione è teatrale ma è talmente ricca [...] Vai alla recensione »
'Hitler - Un film dalla Germania' è l'ennesimo motivo per cui dobbiamo essere riconoscenti ad Enrico Ghezzi, intellettuale senza il quale in Italia avremmo difficilmente potuto conoscere autori come Syberberg. Su questa pellicola si potrebbero scrivere decine di saggi senza mai riuscire ad analizzarne tutti gli aspetti, figurarsi una recensione, mi limiterò quindi ad [...] Vai alla recensione »
Al suo secondo film(al momento l'ultimo)Syberberg gira uno smisurato saggio sulla figura di Adolf Hitler,aldilà del suo ruolo nefasto di dittatore e stragista.Dopo l'omaggio iniziale con la boccia di "Quarto potere"(che ritorna anche nel finale)e l'esibizione del Fuhrer come Chaplin ne "Il Grande dittatore" si scandaglia ciò che quest'uomo ha creato e a tutti gli effetti incarnato:il nazismo.