Titolo originale | The Completely Made-Up Adventures of Dick Turpin |
Anno | 2024 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna |
Regia di | Ben Palmer (II), George Kane |
Attori | Hugh Bonneville, Noel Fielding, Andy M Milligan, Jota Castellano, Marc Wootton Ellie White, Duayne Boachie, Mark Heap, Michael Fielding, Samuel Leakey, Asim Chaudhry, Dolly Wells, Kiri Flaherty, Joe Wilkinson, Tamsin Greig, Geoffrey McGivern, Simon Farnaby, Sindhu Vee. |
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Ultimo aggiornamento martedì 9 luglio 2024
Serie comedy-adventure con Noel Fielding nel ruolo del leggendario brigante britannico.
CONSIGLIATO N.D.
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Dick Turpin intraprende un viaggio pieno di fughe rocambolesche, quando viene nominato come capo di una banda di fuorilegge e incaricato di sbarazzarsi con astuzia del corrotto e sebbene autonominatosi uomo di legge, ladro, Jonathan Wilde. In questa irriverente rivisitazione ambientata nel XVIII secolo, Dick è il più famoso - ma il più improbabile - dei rapinatori, il cui successo è definito soprattutto dal suo fascino, dalla sua abilità nel dare spettacolo e dai suoi capelli.
Recensione di a cura della redazione
Dick Turpin intraprende un viaggio pieno di fughe assurde quando viene nominato capo di una banda di fuorilegge. In questa irriverente rivisitazione ambientata nel XVIII secolo, Dick è il più famoso - ma il più improbabile - dei rapinatori di strada, il cui successo è definito soprattutto dal suo fascino, dalla sua abilità nel dare spettacolo e dai suoi capelli. Insieme alla sua banda di simpatici furfanti, Dick cavalca gli alti e i bassi delle sue nuove imprese, tra cui un incontro con la celebrità.
Una parodia del genere in costume tutta da gustare. Un tripudio di umorismo british, battute e gag dall'irriverente efficacia comica
Recensione
di Simone Granata
Inghilterra, 1735. L'eccentrico e ingenuo Dick Turpin, figlio di un severo macellaio, non ha intenzione di seguire le orme paterne (essendo peraltro vegano) e si ritrova per caso a capo di una sgangherata banda di fuorilegge. Tra smeraldi preziosi e carrozze maledette, lingotti d'oro e imboscate, incantesimi e streghe infernali, Dick diventerà il ladro più famoso in circolazione. Ad ostacolare, invano, la sua travolgente e spassosa ascesa criminale saranno il generale corrotto Jonathan Wilde, la potente Lady Helen Gwinear e un fascinoso bandito rivale.
Tripudio di umorismo british, battute, gag, la miniserie è una parodia del genere in costume con il solo scopo di divertire. E ci riesce perfettamente.
Personaggio realmente esistito, Dick Turpin è stato uno dei fuorilegge più celebri nella storia inglese. Originario della contea dell'Essex, seminò il panico nel Regno di Gran Bretagna compiendo rapine e saccheggi con la sua banda, prima di essere catturato e condannato all'impiccagione a poco più di trent'anni di età. Pur essendo spietato e incline alla violenza, dopo la morte la sua figura fu idealizzata (a partire soprattutto dal romanzo "Rookwood" di William Harrison Ainsworth, pubblicato nell'Ottocento) e legata all'immagine romantica di ladro gentiluomo, e così col passare del tempo divenne un eroe popolare.
La serie in sei episodi creata per Apple TV+ da Claire Downes, Ian Jarvis e Stuart Lane, e diretta da Ben Palmer e George Kane, rivisita il mito in chiave ironica e scanzonata facendo di Dick Turpin un rapinatore pacifico, naïf e ridicolo, interpretato dallo stand-up comedian inglese di successo Noel Fielding. Un po' alla maniera di Peter Sellers, il nostro antieroe riesce a districarsi nelle situazioni più assurde in un tripudio di umorismo british, battute esilaranti, gag irresistibili, nonsense, giochi di parole apprezzabili specialmente nella versione in lingua originale. Una parodia del genere in costume azzeccatissima (con riferimenti all'attualità infilati nell'ambientazione storica), dalla comicità quasi mai scorretta ma spesso irriverente.
Tutti i personaggi, sia quelli principali sia quelli secondari, aderiscono bene alla commedia: i componenti della banda tra cui l'unica donna (Ellie White) nonché la più sveglia del gruppo, il Thief Taker General Jonathan Wilde (Hugh Bonneville) - pure lui caricatura di una figura realmente esistita - con figlioletto adolescente al seguito, fino al villain rivale di Turpin, lo spocchioso Tommy Silversides impersonato da Connor Swindells, in una veste istrionica e più sopra le righe rispetto al ruolo che gli ha dato notorietà in Sex Education.
Come sottolineato già dal titolo, la storia scorre via tra un'avventura bizzarra e l'altra, e i momenti divertenti si susseguono senza sosta e senza mai perdere efficacia comica. Tutta da gustare, la serie ha il solo intento di intrattenere suscitando ilarità. E ci riesce perfettamente. Ridere per ridere.