Titolo originale | Culprits |
Anno | 2023 |
Genere | Commedia, Thriller |
Produzione | Gran Bretagna |
Regia di | J Blakeson, Claire Oakley |
Attori | Nathan Stewart-Jarrett, Kirby Howell-Baptiste, Kevin Vidal, Ned Dennehy Tom Mothersdale, Laura Morgan, Gemma Arterton, Maria Nash, Baeyen Hoffman, Karl Collins, Niamh Algar, Tara Abboud, Vincent Riotta, Kamel El Basha, Amara Karan, Mark Field, Morgan Kelly. |
Tag | Da vedere 2023 |
MYmonetro | Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 dicembre 2023
Miniserie crime che mescola thriller e azione con un pizzico di commedia.
CONSIGLIATO SÌ
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Joe vive in una cittadina dello stato di Washington assieme al suo compagno Jules e i due figli di lui che accompagna spesso a scuola. Desidera aprire un bistrot ma le autorità locali gli mettono i bastoni tra le ruote. Improvvisamente però il suo passato torna a galla così come la sua vera identità. Joe in realtà è David, nome in codice "Muscoli", un personal trainer inglese arrivato negli Usa dopo aver partecipato a una rapina a Londra tre anni prima con una squadra al comando della boss criminale Dianne Harewood. Il colpo gli ha fruttato una cifra a sei zeri che nasconde in una sacca. Una sera riceve infatti una telefonata da "Ufficiale", una truffatrice professionista che è miracolosamente scampata a un agguato di uno spietato serial killer, con un occhio blu e uno marrone, che sta facendo fuori, uno ad uno, tutti i componenti della banda. Joe/David deve così tornare a Londra per rintracciare chi li sta mettendo in pericolo e salvare sé stesso e la sua famiglia.
Dell'heist-movie ci sono soprattutto le ombre. La serie crime Rapina e fuga, otto episodi di poco più di 50 minuti l'uno, non si basa infatti sul momento della rapina ma soprattutto sulle sue conseguenze.
Per questo, fin dal primo omicidio di uno dei componenti della banda in Lombardia, ha fin da subito il respiro di un thriller che si contamina con l'horror, incarnato dalla figura del serial killer mascherato che uccide senza pietà.
C'è una caccia all'uomo tra Parigi, Barcellona, Londra e gli Stati Uniti e la serie non risparmia momenti forti tra gole tagliate, uomini bruciati vivi o ex-membri della banda uccisi davanti al loro bambino. Rapina e fuga alterna continuamente presente e passato. I frequenti salti temporali, se da una parte possono sembrare troppo insistiti, dall'altra però riescono a mantenere alta la tensione e a scoprire in modo più approfondito tutti i personaggi.
Creata da J Blakeson, lo stesso regista di La scomparsa di Alice Creed e I Care a Lot, dramma poliziesco da cui riprende i temi della truffa e delle identità ingannevoli, Rapina e fuga sembra guardare dalle parti di Guy Ritchie e a Steven Soderbergh nella saga degli Ocean's. Non ha la raffinatezza del cineasta statunitense però per gran parte degli episodi funzionano, soprattutto i cinque diretti da Blakeson (gli altri tre sono firmati da Claire Oakley).
Joe/David è una possibile reincarnazione delle 'doppie personalità' di De Palma, l'uomo senza passato interpretato da Nathan Stewart-Jarrett (visto in Candyman e soprattutto noto con il personaggio di Sam nella serie Generation), anche se rispetto a lui appaiono più convincenti Gemma Arterton nel ruolo di Dianne, Kirby in quello di Ufficiale e Niamh Algar in quello di Specialista/Psicopatica che sembra uscita da un film di Tarantino.
Dopo i primi quattro episodi c'è qualche passaggio a vuoto ma la serie trova anche dei momenti particolarmente riusciti come all'inizio del sesto quando Joe/David aiuta a distanza (ha le telecamere di sorveglianza collegate al suo smartphone) Jules e i due figli a salvarsi dai killer che sono entrati nella loro abitazione. In più non gli manca neanche l'ironia come nella truffa parigina di Ufficiale, ancora un momento 'soderberghiano', teso e intrigante, che potrebbe essere sviluppato anche tutto in un episodio.
La struttura temporale a volte rallenta la serie ma non la ostacola. Inoltre Rapina e fuga conferma la sua solidità nel riuscire a tenere le storie intrecciate e trova nell'ultimo episodio una grande sequenza in metropolitana sospesa tra puro action e un amaro post-noir tra gli anni '80 e '90.