Berchidda Live - Un viaggio nell'archivio di Time in Jazz

Film 2023 | Documentario, 94 min.

Regia di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara, Alessandro Rossi (II). Un film Da vedere 2023 Genere Documentario, - Italia, 2023, durata 94 minuti. Uscita cinema lunedì 15 aprile 2024 distribuito da Cineteca di Bologna. - MYmonetro 3,92 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 11 aprile 2024

Paolo Fresu è di Berchidda, dove organizza "Time in jazz", rassegna imperdibile per molti musicisti e documentata nel corso degli anni.

Consigliato assolutamente sì!
3,92/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,25
PUBBLICO 5,00
ASSOLUTAMENTE SÌ
25 anni del festival di Paolo Fresu: uno spettacolo continuo, dove ogni strumento diventa voce.
Recensione di Raffaella Giancristofaro
giovedì 11 aprile 2024
Recensione di Raffaella Giancristofaro
giovedì 11 aprile 2024

Nel 1994 il regista ed etnomusicologo Gianfranco Cabiddu contatta il trombettista e compositore Paolo Fresu per chiedergli di sonorizzare il film Sonos 'e memoria, montaggio di archivi della Sardegna rurale della prima metà del Novecento. Da lì Cabiddu comincia a seguire Time In Jazz, il festival internazionale creato nel 1988 da Fresu a Berchidda, il suo paese di nascita in provincia di Sassari che nelle prime edizioni, grazie a un manipolo di volontari, ospita gli artisti nelle proprie case. In quel borgo di duemilaseicento abitanti, Cabiddu torna da quel momento in poi ogni anno attorno alla metà di agosto a filmare le performance di musicisti di tutto il mondo.

Lungo venticinque anni di riprese, l'elenco di artisti si fa impressionante (nei crediti, indicati come "tutti i musicisti di Berchidda Live, nominarli a uno a uno sarebbe debordante") e l'archivio raggiunge le millecinquecento ore di girato. Queste di recente sono state digitalizzate e rese disponibili alla consultazione e ricerca da Home Movies, l'archivio nazionale del Film di Famiglia con sede a Bologna.

In co-regia con gli amici filmmaker bolognesi Michele Mellara e Alessandro Rossi (Fortezza Bastiani, God Save the Green, Vivere, che rischio), Cabiddu condensa in poco più di novanta minuti un'antologia di numeri musicali della storia di Time In Jazz, cadenzati da interviste d'epoca e dichiarazioni in macchina di Fresu e anche da estratti di film di famiglia.

Più che di un film concerto, si tratta - nella stessa linea del precedente lavoro di Mellara e Rossi, 50 - Santarcangelo Festival - di una specie di lungo trailer, o meglio di un best of di una manifestazione originale per concezione, metodo, filosofia. Una sintesi ragionata che traccia delle linee tematiche e fa da promozione del festival e dei suoi luoghi: la piazza del paese, ovviamente, con l'unico palco montato, e molti set non istituzionali: banchine delle piccole stazioni sulla ferrovia tra Oschiri e Olbia, strade, chiese, l'esterno di torri, perfino l'interno di un aliscafo.

La musica pervade i luoghi, se li prende, e i luoghi ne determinano l'intensità ("la gente viene qui per vivere, non per consumare, si porta via un pezzo di quel luogo perché ha vissuto qualcosa di forte", chiosa Fresu). E così il montaggio delle immagini esplicita le motivazioni profonde dell'operazione culturale: la volontà di Fresu di portare a Berchidda un po' di quell'Internazionale che è il mondo dei musicisti a lui vicini, creare una comunità che duri nel tempo, oltre l'evento estemporaneo, far conoscere un territorio anche aspro attraverso generi, luoghi e pratiche diverse di esecuzione.

E quindi accanto alla musica alta, come il pianismo eclettico di Uri Caine, stanno le sonorità più popolari: dalla banda di paese che è stato il primo innamoramento di Fresu bambino, alla macedone Kocani Orkestra che esegue la Sinfonia n. 40 di Mozart con fiati balcanici, dal virtuosismo giocoso e divertito di Stefano Bollani al serpentone di Michel Godard che accompagna il canto a tenore di Gavino Murgia. È uno spettacolo continuo, dove ogni strumento diventa voce, canale di espressione di una o più identità, una cerimonia laica dell'umanità. I nomi dei musicisti sono indicati da didascalie, ma a parte queste, il documentario non contiene altri apparati, né introduzioni o presentazioni deferenti.

In un festival dall'approccio antidivistico e privo di palchi che mettano una distanza tra chi suona e chi ascolta, parlano le immagini e soprattutto i suoni di un'esperienza innovativa, in perenne cammino. Perché Berchidda è anche luogo di arte performativa, come nel caso delle pietre sonore di Pinuccio Sciola suonate dal Pierre Fauvre Quartet, o il teatro di strada di Erri De Luca ("non esiste nessuna frontiera per chi va a piedi"), o dei gesti pittorici eseguiti durante i concerti. Musica, quindi, ma non solo, perché questa non è niente senza la comunità che l'ascolta. E infatti, paradossalmente, colpiscono, pescate con pazienza da questo archivio mastodontico, le molte immagini del pubblico: coinvolto, assorto, estasiato, felice, liberato (a volte letteralmente accampato). Sono la riprova della riuscita di un esperimento di successo: una festa della reinterpretazione, dell'incontro e mescolanza dei generi musicali. Tra standard e improvvisazione e tra popolo e popolo.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 3 maggio 2024
Alessio Accardo
Close-up

A partire dal sontuoso Ennio: The Maestro, diretto da Giuseppe Tornatore nel 2021, il documentario musicale sembra conoscere in Italia una sorta di age d'or: tra i tanti titoli ci piace citare Io, noi e Gaber di Riccardo Milani ed Enzo Jannacci - Vengo anch'io di Giorgio Verdelli, entrambi candidati ai David di Donatello. Oggi tocca a Berchidda Live.

lunedì 15 aprile 2024
Leonardo Lardieri
Sentieri Selvaggi

Presentato nella sezione Fuori Concorso "Ritratti e paesaggi"al 41° Torino Film Festival, Berchidda Live. Un viaggio nell'archivio Time in Jazz consegna al pubblico trentacinque anni di storia del festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, in provincia di Sassari, attingendo a più di 1500 ore di materiali d'archivio, per la maggior parte inediti.

sabato 13 aprile 2024
Paola Piacenza
Io Donna

Un film-concerto lungo quasi quarant'anni, la sintesi di oltre 1500 ore di riprese realizzate, anno dopo anno, da Gianfranco Cabiddu e dalla sua troupe a Time in Jazz, festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, in Sardegna. «Un festival è il luogo dove si formano pensieri non convenzionali» spiega il celebre trombettista che nel borgo, 2400 anime, nel corso [...] Vai alla recensione »

martedì 9 aprile 2024
Matteo Bailo
Film TV

Time in Jazz si tiene ogni anno a Berchidda, in Sardegna, dal 1988. È un festival jazz diretto da Paolo Fresu, che lo ha ideato attorno al proprio paese natale, per far sì che la sua terra non diventasse per lui un luogo di passaggio ma restasse un punto di risonanza artistica. Il proposito lo racconta il trombettista stesso nel film di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara e Alessandro Rossi, un lavoro [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
mercoledì 3 aprile 2024
 

Regia di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara, Alessandro Rossi . Da lunedì 15 aprile al cinema. Guarda il trailer »

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